Birra Moretti, Official Beer Partner di Expo, ha deciso di festeggiare l’edizione italiana dell’esposizione universale con un restyling (temporaneo) dell’etichetta: via per un mese il logo che ha fatto la storia del marchio friulano, spazio alle caricature di star della cucina Antonino Cannavacciuolo, Davide Oldani, Claudio Sadler e Viviana Varese. Completano la selezione i due giovani Davide del Duca e Christian Milone, vincitori di quello stesso Premio Birra Moretti Gran Cru che l’azienda promuove insieme ad Identità golosa per far emergere i talenti under 35.
Un omaggio al presente e al futuro dell’alta ristorazione italiana. Fino alla fine di giugno, una loro caricatura caratterizzerà le bottiglie di Birra Moretti Ricetta Originale. Sostituendosi, per questa edizione speciale, al mitico Baffo Moretti, da sempre icona dell’etichetta, i sei Chef sembrano invitare il consumatore ad assaporare le magie che la birra sa regalare in cucina e a mettersi alla prova ai fornelli seguendo i loro preziosi suggerimenti, ovvero le ricette create ad hoc per l’occasione che, contenute all’interno della confezione di birra in vendita, propongono piatti eccellenti da realizzare prevedendo l’utilizzo di una delle referenze della famiglia Birra Moretti in abbinamento o in ricettazione. Sul sito di Birra Moretti, poi, per chi vuole approfondire, di ricette se ne trovano molte altre
Ognuno dei sei ‘Chef dell’etichetta’ ha uno stretto legame con Birra Moretti: Del Duca e Milone hanno vinto il Premio Birra Moretti Grand Cru (rispettivamente nel 2014 e nel 2012), il concorso promosso da Birra Moretti in collaborazione con Identità Golose (The International Chef Congress), che mette alla prova l’originalità, le capacità e la fantasia dei migliori giovani talenti italiani under 35 invitandoli a sfidarsi proponendo piatti in cui la birra è utilizzata in abbinamento e come ingrediente. “Ho vinto il Premio nel 2012 e quello è stato un passo fondamentale per la mia carriera. L’idea di essere stato premiato da colleghi famosi e stellati mi ha dato una grande fiducia”, afferma Christian Milone della Trattoria Zappatori di Pinerolo (TO). “Io, invece, ho vinto il Premio poco tempo fa, lo scorso novembre, nell’edizione 2014. Mi rendo già conto, però, delle opportunità che mi offre. Il solo fatto che la mia caricatura faccia il paio con quelle di mostri sacri dell’alta cucina italiana è per me motivo di orgoglio”- gli fa eco Davide Del Duca dell’Osteria Fernanda di Roma.Cannavacciuolo, Oldani, Sadler e Varese, invece, quattro stelle del firmamento culinario italiano, hanno fatto parte della giuria del Premio e sono stati chiamati a decretare il più virtuoso fra gli Chef emergenti. “La birra nell’alta ristorazione è stata sdoganata a conferma che in cucina nulla è vietato quando c’è passione e un uso sapiente di ingredienti di qualità”, ha poi detto Paolo Marchi, ideatore e promotore di Identità Golose e giurato del Premio Birra Moretti Grand Cru.
Birra eccellente a un prezzo accessibile? Il binomio birra&cibo, oggi, non è più una sorpresa, nemmeno in Italia. La birra è sempre più presente a tavola e i suoi abbinamenti in cucina sono capaci di regalare sensazioni inaspettate. Ma è opportuno parlare al plurale: le birre sono tante e si distinguono per colore, profumi, ingredienti, gradazione alcolica e qualità organolettiche. Sono altamente versatili e, quindi, perfette per abbinarsi a diverse tipologie di piatti, anche nell’ambito dell’alta ristorazione. Piatti che, a volte, faticano a trovare il giusto accordo con vini complessi e molto strutturati. E il loro costo, comunque limitato anche quando si è di fronte all’eccellenza brassicola, facilita quel processo di democratizzazione che apre a chiunque la possibilità di sedersi alla tavola dei migliori ristoranti e di pasteggiare a costi contenuti, abbinando una buona birra ai piatti in carta. Birra Moretti crede nel valore della qualità ‘accessibile’. È per questo che produce birre con malto 100% italiano e ingredienti d’eccellenza, ma a un prezzo fair. “Ho fatto della cucina pop il mio credo professionale: abbinare la birra a tavola, anche con piatti importanti, non è solo gustoso e divertente, è anche, e, cosa non guasta, poco dispendioso”, ha sottolineato Davide Oldani, Chef del D’O di Cornaredo, alle porte di Milano.
BIRRA MORETTI:
nasce nel 1859 a Udine nella “Fabbrica di Birra e Ghiaccio” fondata da Luigi Moretti. Apprezzata da subito in tutto il Friuli Venezia Giulia, diventa in pochi decenni una birra nazionale. Esportata in oltre 40 Paesi nel mondo – fra cui gli Stati Uniti, la Gran Bretagna, il Canada e il Giappone – Birra Moretti continua a essere universalmente riconosciuta anche in contesti internazionali da esperti del settore provenienti da tutto il mondo. I più recenti riconoscimenti sono stati assegnati alle specialità della gamma Birra Moretti dal Beverage Testing Institute di Chicago nel novembre 2014 e a maggio 2014 in occasione del Superior Taste Award. Nel 2013 le referenze Birra Moretti avevano trionfato anche al International Beer Challenge e agli Australian International Awards. Birra Moretti è disponibile sul canale Modern Trade e Ho.Re.Ca. nelle versioni Birra Moretti Ricetta Originale, Birra Moretti Baffo d’Oro, Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Doppio Malto, Birra Moretti Zero, Birra Moretti Grand Cru, la nuova gamma Birra Moretti le Regionali: Birra Moretti alla Friulana, Birra Moretti alla Siciliana, Birra Moretti alla Piemontese, Birra Moretti alla Toscana e ora la gamma Radler: Birra Moretti Radler Limone, Birra Moretti Radler Chinotto, Birra Moretti Radler Gazzosa. Birra Moretti è Official Beer Partner di Expo Milano 2015.
+INFO: www.birramoretti.it/
1 Commento
Certo che questi chef stellati sono diventati un po’ dei marchettari. Ormai sono in tutti i programmi tv e mettono la loro faccia per vendere tutti i prodotti (dalle patatine, al formaggio, alla birra) e dire che predicano prodotti freschi e artigianali…