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Le Birre di Natale sono un’antica tradizione, tipica di alcune regioni del Nord Europa. In particolare hanno trovato una larghissima diffusione in Belgio fin dall’800, allorquando il numero delle birrerie era più numeroso dei villaggi! Inizialmente queste birre erano nate per un consumo familiare, esteso poi ai dipendenti della birreria e agli amici del villaggio, per diventare, infine, uno speciale regalo di fine anno a beneficio dei clienti più affezionati del birrificio.

Nella tradizione belga le Birre di Natale erano concepite come birre speciali e quindi prodotte con il metodo dell’alta fermentazione, ma nel seguito molte Birre di Natale, soprattutto fuori del Belgio, sono state realizzate con la procedura della bassa fermentazione. In tal modo, e grazie anche allo sviluppo delle moderne reti di trasporto, le Birre di Natale possono ora beneficiare di una più ampia distribuzione anche al di fuori delle regioni originarie di produzione. Comunque sia, le Birre di Natale rientrano nella vasta categoria delle etichette stagionali, a tiratura limitata, e possono considerarsi una sorta di birre “vintage” o d’annata dal momento che difficilmente si ripresentano al consumatore perfettamente uguali a quelle dell’anno precedente. Oggi in Belgio le Birre di Natale sono così diffuse che si tiene persino un vero e proprio Festival dedicato solo a queste birre.

Le Birre di Natale sono quasi sempre birre ad elevata gradazione (dai 7 ai 10 gradi alcolici), adatte alle rigide temperature invernali e alle tradizionali “abbuffate” cui si è soliti lasciarsi andare durante le feste! Ed è proprio nell’ambito di questa categoria che si colloca la celebre Samichlaus, con una altissima gradazione alcolica (ben 14% vol.). La Samichlaus è la birra di San Nicola (o Santa Claus) inventata dalla fabbrica svizzera Hurlimann all’inizio degli anni 80, Veniva prodotta ogni anno esattamente il 6 dicembre (giorno di San Nicola), per poi maturare per ben 10-11 mesi e finalmente essere imbottigliata giusto in tempo per le feste dell’anno successivo. All’epoca della sua nascita era la birra più forte del mondo – anche se ora esistono altre birre dalla gradazione più estrema. Sul finire degli anni ’90 la Hurliman, passata nel frattempo al gruppo Carlsberg, sospese la produzione della Samichlaus e cedette i diritti di marchio e di ricetta alla austriaca Eggenberger, che forte della sua tradizione, la ripropone oggi a tutti gli appassionati nel suo smalto originale.

Le birre di Natale si caratterizzano abitualmente per una spiccata aromatizzazione ottenuta con l’impiego dei migliori malti e l’aggiunta di speciali sostanze arrricchenti quali cannella, coriandoli, ginepro, miele, ecc. . Il gusto è sovente speziato, con note di frutta, secca o candita, ed evidenti sentori dolci, Queste caratteristiche rendono queste birre idonee all’abbinamento ai piatti agro-dolci, ma anche ottime da gustare tel quel con i propri familiari e gli amici accanto ad un caminetto acceso. In realtà per la produzione della Birra di Natale ogni mastro birraio scatena la propria creatività al fin di conferire una forte personalità a questo prodotto d’occasione.

In Belgio naturalmente sono maestri nell’arte di aromatizzare e ciò spiega il primato di questo paese nella produzione di queste birre, ora sempre più presenti anche nei migliori negozi e nei migliori locali del nostro paese. Per il Natale 2006 si segnala la storica Birra di Natale della John Martin che propone la speciale Gordon Xmas (una scotch ale da 8,8% vol.) nella nuova coloratissima bottiglia serigrafata (fiocchi bianchi su fondo rosso), ideale per sottolineare la magia della festa di Natale.

Vista la crescente accettazione e diffusione delle Birre di Natale presso i consumatori più appassionati del nostro paese, anche alcuni produttori nazionali si sono cimentati in questo campo proponendo delle proprie Birre di Natale autenticamente italiane che si pongono ai migliori livelli qualitativi del mercato. In quest’ambito si distingue il gruppo Forst che con l’omonimo marchio propone una Christmas Brew, birra speciale dorata a moderato contenuto alcolico, anche nella preziosissima confezione regalo da 2 litri (bottiglia di ceramica con tappo meccanico).

Sempre nell’ambito del gruppo tirolese, la storica Birreria Menabrea di Biella propone la rossa Christmas Beer, disponile in una speciale bottiglia da 66 cc. Bisogna, infine, ricordare numerosi microbirrifici artigianali che in questo segmento tipologico si sono letteralmente scatenati, proponendo delle Birre di Natale originalissime nella formulazione quanto nella confezione: la Noel di Le Baladin (anche nella versione chocolato), la Birra di Natale di Beba, la Natalizia del Birrificio Spluga, la Cristmas Duck del birrificio l’Olmaia, Il Birrone di Natale dell’Officina della Birra, la Birra di Natale San Gabriel, la Turbacci Noel , solo per citarne alcune.

+INFO per il Festival delle Birre di Natale in Belgio: www.kerstbierfestival.be

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