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Trecento anni e non sentirli. Il Consorzio Vino Chianti Classico ha presentato le iniziative per festeggiare al meglio questo importante traguardo storico. La storia del primo territorio di vino italiano che si intreccia con la storia d’Italia. 24 settembre 1716, il Granduca Cosimo III de’ Medici decise di delimitare con un bando, per la prima volta nella storia, alcuni territori particolarmente vocati per la produzione di vini di alta qualità. “Sopra la Dichiarazione de’ Confini delle quattro regioni Chianti, Pomino, Carmignano e Vald’Arno di Sopra”, in cui l’area più estesa era rappresentata proprio da quel territorio compreso tra le città di Firenze e Siena in cui nasceva l’omonimo vino Chianti, oggi Chianti Classico.

Un territorio che già allora riscuoteva un grande successo, tanto da far nascere, nella mente del lungimirante Granduca, l’idea di proteggerlo e tutelarlo. In anticipo sul concetto di “denominazione” che arriverà solo nel ‘900, il successo di questo particolare connubio fra uomo, natura, prodotto e territorio. Nessuna altra zona può vantare una storia simile. Per celebrare il suo trecentesimo compleanno, il Consorzio del Gallo Nero ha svelato il programma delle iniziative ed eventi che si svolgeranno nel corso di tutto il 2016.

Niccolò Capponi, Storico, Giuseppe Liberatore direttore Generale del Consorzio Vino Chianti Classico, e di nuovo il Presidente Sergio Zingarelli
Niccolò Capponi, Storico –  Giuseppe Liberatore direttore Generale del Consorzio Vino Chianti Classico, e il Presidente Sergio Zingarelli

LOGO CREATO AD HOC “Su ogni bottiglia di Chianti Classico sarà apposto un logo  che sarà anche il protagonista di uno speciale bollino – commenta Giuseppe Liberatore, direttore Generale del Consorzio – Tutte le iniziative del “Trecentesimo” saranno contraddistinte da questo logo creato per l’occasione, un’immagine pulita, immediata e al tempo stesso di forte impatto, che gioca con le due date che segnano il punto di partenza e il punto di arrivo della nostra denominazione”. 1716-2016, date scalfite sulle bottiglie di Chianti Classico, protagoniste delle varie manifestazioni e dei contesti direttamente gestiti dal Consorzio o dalla Chianti Classico Company, come l’Enoteca del Mercato Centrale e la Casa Chianti Classico a Radda in Chianti e in eventi particolari realizzati in Italia e all’estero. Clou dei festeggiamenti sabato 24 settembre, giorno della firma del bando, in due luoghi simbolo della città di Firenze, con un concerto super per salutare i 300 anni. “Il primo territorio di Vino”– questo il claim che esprime con semplicità un concetto di grande portata, che racconta come il Chianti Classico abbia davvero segnato la storia.

PERCORSO MUSEALE Verrà realizzato un nuovo percorso museale narrativo che si svilupperà su due binari principali: nel primo l’attenzione sarà incentrata nel territorio Toscano, con il suo vino, i suoi personaggi ed il suo contesto enologico. Nel secondo, sarà evidenziata la grande storia del mondo, ossia cosa avveniva contemporaneamente nel resto del mondo. Tutto questo sarà illustrato con pannelli info-grafici intervallati da installazioni interattive e ologrammi di personaggi storici. Oltre alla mostra, che verrà presentata per la prima volta nell’ambito dell’evento Chianti Classico Collection il prossimo 15 febbraio alla Stazione Leopolda di Firenze, il Consorzio sta progettando di personalizzare anche il territorio chiantigiano con l’istallazione di sagome di Galli Neri alti 3 metri che saranno posizionati in aree particolari e di grande visibilità in tutti i comuni del Chianti Classico, in particolare piazze e rotonde.

Sergio Zingarelli Presidente-Consorzio-Vino-Chianti-Classico
 Sergio Zingarelli Presidente Consorzio Vino Chianti Classico

VINO E CICLISMO Una prova a cronometro individuale intitolata al Vino Chianti Classico che promette di essere una delle frazioni più attese del Giro d’Italia, oltre che decisiva per le sorti della classifica. La nona tappa della corsa rosa prevista tra Greve e Radda in Chianti, altro tassello dei festeggiamenti, un grande evento sportivo per celebrare i 300 anni di una delle denominazioni più antiche e prestigiose del mondo. “Saremo il palcoscenico di una tappa della più bella, spettacolare corsa ciclistica del mondo – commenta Sergio Zingarelli, Presidente del Consorzio Vino Chianti Classicocon le nostre terre proiettate in mondovisione,  questa sarà l’occasione per festeggiare un’importante ricorrenza: saranno passati esattamente 300 anni dal 1716, da quando il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici emise un bando col quale delimitò i confini della zona di produzione del Chianti, nell’area compresa fra le città di Firenze e Siena, costituendo una sorta di DOC ‘ante-litteram’, un riconoscimento unico nella storia del vino italiano di qualità, in grado di rappresentare al meglio il suo territorio”.  La Chianti Classico Stage, è in programma per domenica 15 maggio 2016 e si svilupperà lungo un percorso di quaranta chilometri tra Radda e Greve in Chianti, sulle stesse strade dell’Eroica. Tra profondi sali-scendi, rotonde impegnative e pochi rettilinei, un percorso di forte intensità emotiva per chi guarderà sfrecciare i corridori sul territorio del Chianti Classico, passando per i più bei luoghi di questo territorio come Castellina in Chianti, Pietracupa, Sicelle e Panzano in Chianti, per concludersi a Greve in Chianti. “Il nostro Consiglio di Amministrazione – continua Sergio Zingarelliha lavorato molto, insieme a RCS-Gazzetta dello Sport, per affiancare l’immagine del nostro vino ad un evento che è di portata internazionale e che si inserisce, nel segno della continuità, alle tante attività di promozione del territorio nel quale il Consorzio Vino Chianti Classico è impegnato. E il ciclismo, che sia praticato da professionisti o da semplici appassionati è una disciplina nella quale crediamo e che abbiamo sempre cercato di incoraggiare perché chiunque lo pratichi, con i suoi ritmi e le sue capacità, ha la possibilità di entrare in contatto diretto con la natura, con il paesaggio, con la nostra cultura. È uno stile di vita a misura d’uomo, e il Gallo Nero è il suo testimonial”.

LA MODA DEL VINO  Il Gallo Nero sarà  protagonista delle vetrine di via Tornabuoni, la strada più chich di Firenze, per celebrare un’importante tappa della storica DOCG Toscano. “Galli Neri in Tornabuoni”– iniziativa in programma il prossimo settembre, un evento per portare “la storia del Vino” Chianti Classico a contatto con i produttori dell’altra eccellenza italiana che è la Moda. Insieme all’Associazione Le Vie della Moda e a Confcommercio Firenze, un progetto che vuole unire due delle anime del genio toscano più rappresentative, traino del made in Italy nel mondo, moda e vino appunto. Vetrine griffate con elementi enologici e  un angolo d’assaggio dei vini del Chianti Classico. Stessa iniziativa sarà ripetuta a Siena, “capitale” del Chianti insieme a Firenze, in una delle vie limitrofe a Piazza del Campo.

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INFO CONSORZIO CHIANTI CLASSICO

Con oltre 600 soci iscritti, di cui circa 350 imbottigliatori, il Consorzio Vino Chianti Classico rappresenta oggi il 95% dell’intera denominazione e si avvale di un’organizzazione moderna, strutturata e professionale per svolgere al meglio le missioni per cui è nato: la tutela e la valorizzazione del vino Chianti Classico e del suo marchio. Dal fronte della salvaguardia, che vede impegnati il laboratorio e quello legale, a quello della valorizzazione, affidato all’ufficio marketing e comunicazione, la macchina consortile si sviluppa in diversi organi legati dal comune impegno verso produttori e consumatori del “classico” e della sua terra di origine.

 

info Silvia Fiorentini  www.chianticlassico.com/

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