Le temperature medie dell’estate 2005, dopo la sfavorevole stagione estiva 2004, hanno fatto risalire i volumi di vendita di acqua in boccioni quasi del 5%: questo è quanto afferma Zenith International nel suo ultimo rapporto sulle dinamiche del settore.
Questo dato rispecchia quello sulla crescita dell’1,2% delle acque confezionate in senso lato, sempre nel 2005. Eppure il numero d’installazioni rivela che la crescita è stata modesta in Europa Occidentale, poiché i mercati più maturi (quelli del Nord Europa) hanno avuto dei risultati deludenti ed i distributori si sono orientati al riassestamento del loro business, sfrondando i segmenti meno proficui.
Essendosi avvicinati all’acqua in boccioni parecchi anni più tardi, gli Stati dell’Europa Merdionale sono stati protagonisti della crescita recente. Alla sola Spagna si deve più di un terzo dell’aumento totale di vendite a volume nel 2005. I mercati maturi del Nord Europa sono stati superati da Spagna, Italia, Grecia e Portogallo, che grazie ai climi caldi e all’acquisita familiarità con le acque confezionate stanno diventando – anzi, sono già diventati – mercati-chiave.
Dal 1999 la riorganizzazione del mercato ha rivoluzionato l’industria dei water cooler in Europa Occidentale, con la formazione di uno zoccolo duro di competitori pan-Europei e multinazionali che si contendono la leadership continentale. L’ultimo rapporto Zenith mappa i complessi sviluppi dell’industria europea dell’acqua in boccioni ed evidenzia l’influenza dei due colossi del settore, Nestlé e Danone, sul canale HOD in Europa Occidentale, rispettivamente con la Nestlè Waters Direct e la Danone Springs of Eden.
Nel 2004, ma anche nel 2005, il mercato è stato caratterizzato dalla tendenza, da parte di molti operatori importanti, a “sbarazzarsi” del ramo boccioni, visto come poco redditizio. In parecchi hanno smesso di trattarli o imbottigliano quantità limitate, avendo deciso di razionalizzare e concentrarsi sul profitto anziché sul mantenimento di un’offerta di acque in boccioni; questo sta portando a un riassestamento dell’industria europea dei water cooler. L’estinzione delle attività non remunerative ha influito in modo altalenante sulle fortune degli operatori principali nei vari mercati nazionali nel corso del 2005.
Ci sono due aspetti da considerare, entrambi fonti di nuove sfide e opportunità per un settore in rapida crescita come quello europeo dei boccioni:
A.L’allargamento dell’Unione Europea sta rendendo accessibili nuovi mercati, stimolando la competizione nell’industria.
B.E’ in corso una battaglia tra fontanelle a boccione e impianti collegati alla rete idrica (POU, Point Of Use).
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