Il 2024 si prospetta come un anno straordinario per la vendemmia nella zona del Lugana DOC, con aspettative altissime. “Freschezza, intensità aromatica e grande longevità” sono le caratteristiche che ci si attende dai vini di quest’anno, secondo Fabio Zenato, Presidente del Consorzio Tutela Lugana DOC, basandosi sulle prime impressioni della raccolta appena iniziata.
Nonostante le sfide imposte da un andamento climatico insolito, la stagione 2024 ha saputo dare il meglio di sé. Dopo un inizio difficile, con piogge abbondanti tra aprile e giugno e temperature oltre la media nei mesi successivi, i vigneti si presentano in condizioni eccellenti. Il risultato? Grappoli sani e perfettamente maturi pronti per trasformarsi in vini di altissima qualità.
Gli sbalzi termici registrati non hanno penalizzato la fase di fioritura e allegagione della Turbiana, che si sono svolte in linea con gli anni precedenti. Inoltre, i terreni argillosi tipici della zona hanno saputo sostenere le viti durante un’estate particolarmente siccitosa, permettendo ai grappoli di svilupparsi lentamente e accumulare zuccheri in modo ottimale nelle calde settimane di agosto. Le recenti piogge e il previsto calo delle temperature stanno ora favorendo la maturazione finale, aprendo la strada a vini ben bilanciati.
A conferma delle ottime premesse, il Consorzio ha deciso di attivare la misura della riserva vendemmiale per il 2024. “Il clima nella nostra area ha reso necessaria questa decisione, utile per riequilibrare le scorte di Lugana, ridotte nel 2023 a causa delle grandinate, e per affrontare eventuali aumenti della domanda”, spiega il Presidente Zenato. La misura permetterà di destinare fino al 20% in più delle uve oltre il limite previsto dal disciplinare alla produzione di Lugana, Lugana Superiore, Riserva, Vendemmia Tardiva e Spumante DOC.
“La vendemmia 2024, pur più favorevole rispetto al 2023, ha confermato l’impatto dei cambiamenti climatici, con fenomeni estremi sia in termini di piogge intense che di prolungati periodi siccitosi. Un grande merito va ai nostri viticoltori, che con competenza e innovazione hanno saputo gestire queste sfide, dimostrando ancora una volta la loro capacità di ottenere risultati eccellenti”, conclude Zenato.
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L’annata 2024 si preannuncia dunque come un tributo alla resilienza e alla passione dei viticoltori del Lugana, con vini destinati a raccontare nel calice la storia di un territorio unico e straordinario.
+ INFO: www.consorziolugana.it/