Bill Newlands – CEO di Constellation Brands – ha recentemente dichiarato che sono stati spesi 40 milioni di dollari per il lancio della loro Corona Hard Seltzer. Un investimento che lascia intendere la determinazione ad inserirsi con forza in questo nuovo segmento di mercato degli alcolici e che, probabilmente, è stato suggerito dal recente successo degli hard seltzer.
Infatti, nel 2019 gli hard seltzer hanno raggiunto l’apice del successo negli USA conquistando il 2,6% del mercato degli alcolici contro lo 0,85% del 2018 (+300% di crescita). Parliamo di una produzione che oggi supera i 742 milioni di litri, e che triplicherà entro il 2023 (per 2226 milioni di litri ca). Questi sono i dati dell’Hard Seltzer Report, il più recente studio di IWSR Drinks Market Analysis – agenzia di ricerche di mercato per il settore degli alcolici. All’interno del report è presente anche uno studio sui consumi per il quale sono state raccolte interviste ai consumatori. Il dato più interessante che emerge, e che conferma la popolarità della nuova bevanda, è che il 55% percento dei consumatori di alcol americani intervistati beve hard seltzer (almeno una volta a settimana).
Sono acque gassate alcoliche e aromatizzate, dal gusto amarognolo. Si trovano in commercio in vari aromi alla frutta o agrumi, hanno un bassissimo apporto calorico (circa 100 calorie per una lattina da 355 ml) e contengono il 5% di alcol, molto simile alla percentuale delle birre lager leggere. Se le immaginiamo in un bicchiere alto con del ghiaccio, sono il modello perfetto della bevanda estiva che punta tutto su freschezza e leggerezza. In più, il basso contenuto di calorie strizza l’occhio agli amanti dell’healty food. Se aggiungiamo l’esplosione delle mode alimentari negli ultimi anni, non c’è da stupirsi del loro successo.
A questo proposito Brandy Rand, direttore operativo di IWSR, sostiene che gli hard seltzer siano stati il prodotto atteso da gran parte dei bevitori: “L’ascesa degli hard seltzer dimostra che c’era un segmento di consumatori insoddisfatti dall’attuale mercato delle bevande alcoliche che cercava alternative rinfrescanti e saporite, ma anche a basso contenuto calorico e a basso contenuto di zuccheri” poi Rand aggiunge “Questi prodotti soddisfano anche la crescente domanda di convenienza da parte dei consumatori, ed affascinano le persone che amano i cocktail popolari come la vodka soda e gli spritz di vino. Ci aspettiamo sicuramente che altri marchi trarranno vantaggio da questa tendenza in rapida crescita. “
Nuovi brand in vista, magari provenienti da marchi di birra già conosciuti, come hanno fatto Corona e Bud Light (per le leggere altro sul Bud Light Seltzer clicca qui).