Eccellenza, tradizione e sorriso contraddistinguono da sempre l’attività della torrefazione S. Passalacqua, che quest’anno festeggia i suoi primi 75 anni di attività. Le lettere in rosso del logo, “s” e “P”, sono le iniziali del fondatore, Samuele Passalacqua che nel ’48, acquista una vecchia tostatrice che in venti minuti tosta cinque chili di caffè, e dà il via con i figli Biagio, Yor Armando ed Emilio all’attività.
Samuele conosce bene il mondo dei coloniali grazie alla cioccolatteria di nonno Biagio che gli ha insegnato a riconoscere le fave di cacao e i chicchi di caffè migliori; grazie a ciò la sua produzione è da subito molto apprezzata.
L’origine del terzo elemento del marchio aziendale lo spiega Paola Passalacqua, presidente e rappresentante della terza generazione insieme alla cugina Laura; la figlia Serena Montini, fa parte della quarta: «Fu nonno Samuele a volerlo; riporta i tratti del piacere mostrati da un ragazzino che venne in fabbrica e gustò un sorso del nostro caffè. Quel sorriso a fronte di una tazzina “da leccarsi i baffi” prosegue ancora oggi: siamo una squadra che lavora tanto e sa sorridere».
Nel 1952 i tre fratelli hanno una felice intuizione e fondano la catena dei Bar Mexico, un concetto pionieristico per l’epoca che richiama l’attenzione e scuote tutta la città di Napoli. Vengono aperti tre locali nei luoghi più rappresentativi della città: piazza Dante, Vomero, Stazione Centrale (piazza Garibaldi). Il successo di quest’ultimo è tale che al suo bancone ogni giorno vengono preparati migliaia di espressi. La storia è proseguita nel tempo senza mai interrompersi e tutt’oggi i bar Mexico sono un’istituzione napoletana.
L’azienda cresce e nel 1962 si rende necessario l’acquisto di un terreno a Casavatore, alle porte di Napoli, dove viene costruito un capannone che ben presto diventa l’azienda di 500 mq, nuova sede di S. Passalacqua S.p.A.
La produzione procede fedele alle linee dei fondatori e nel segno della tradizione del caffè napoletano. Oggi nella ricca gamma di prodotti Passalacqua per il bar ci sono 11 diverse miscele più il decaffeinato. I prodotti di punta sono i caffè 100% arabica Harem, composto da dieci origini tra cui il Jamaica Blue Mountain, e Moana: si distinguono per il gusto ricercato e il buon corpo e si bevono tranquillamente senza zucchero. Per assicurare sempre il migliore risultato in tazza, una scuola interna forma chi si appresta a lavorare con i caffè Passalacqua e realizza una formazione continua per il barista che vuole mantenersi al passo con il mercato.
Nel nuovo millennio l’arrivo della terza e successivamente della quarta generazione porta referenze e tecnologie al passo con le nuove esigenze del mercato, come cialde, capsule e l’e-commerce, oltre al forte sviluppo in nuovi mercati in Italia e all’estero, per lo più in Europa, ma anche negli Stati Uniti, in Corea e in Giappone.
Seguendo a pieno lo spirito aziendale, i nuovi vertici sanno guardare al passato e proiettarlo nel futuro: la rielaborazione dei caffè Mexico porta al nuovo concept Passalacqua family – coffee from Naples since 1948 (Passalacqua family, un nuovo concept tutto da scoprire). In grado di adattarsi al meglio alle esigenze tecniche e architettoniche di qualsiasi esercizio, permette di realizzare un ambiente curato in ogni dettaglio che porta il cliente all’interno di una ricca casa nobiliare, accolto con competenza e gentilezza in uno spazio caldo dove protagonista è l’arte di cui Passalacqua è maestra da sempre, il culto del caffè partenopeo.
Passalacqua family – coffee from Naples since 1948 è il progetto con cui il marchio del piccolo indiano mira ad espandere ancora di più la propria presenza in ogni regione italiana e in tutto il mondo.
+ info: www.passalacqua.com