In Canada oltre il 30% della spesa totale delle bevande alcoliche è destinata al vino e il trend è in crescita, soprattutto per il vino bianco e lo spumante. Opportunità interessanti per il vino italiano.
Dopo l’appuntamento importante del Vinitaly, l’Istituto Italiano del Vino di Qualità – Grandi Marchi è pronto a partire per la prossima missione, destinazione Canada.
Il Canada è il terzo mercato di sbocco per i vini delle aziende dell’Istituto, totalizzando in valore circa il 13% delle esportazioni complessive del gruppo. IGM, sin dalla sua costituzione, è stato particolarmente attivo in questo paese, con tour promozionali e divulgativi, toccando ogni anno province diverse. Negli anni, l’Istituto ha instaurato rapporti consolidati con i vari Monopoli provinciali e il seminario di Montreal sarà rivolto in modo particolare agli operatori della SAQ, il Monopolio del Quebec.
La missione si articola in 3 tappe: l’8 Maggio, presso la Salle des Promotions du Séminaire de Québec di Quebec City, è previsto un walk around tasting dedicato agli operatori del settore e ai giornalisti, il 9 Maggio, al Loft Hotel di Montreal, un seminario e una degustazione guidata daranno avvio alla giornata di lavori, che si concluderà con un walk around tasting aperto al trade e ai media, infine il 10 Maggio, al Delta Halifax di Halifax, è previsto un altro walk around tasting per operatori e stampa. Segue il programma in dettaglio.
“Il Canada è una destinazione strategica: rappresenta il secondo mercato di sbocco extra-UE per i nostri vini” afferma Piero Mastroberardino, appena confermato per un nuovo mandato alla presidenza dell’Istituto Grandi Marchi. “Si tratta tuttavia di un mercato molto articolato e composito, perché ogni provincia segue regole di importazione diverse. Per questa ragione cerchiamo di presidiare il mercato con una presenza costante e pervasiva, che ci ha portato a visitare negli anni con continuità le diverse province: l’ultima missione dello scorso ottobre ha toccato Ontario, British Columbia e Alberta, ora è la volta del Quebec e della Nuova Scozia”.
I canadesi destinano al vino oltre il 30% della spesa totale delle bevande alcoliche e la penetrazione del prodotto sembra essere in costante crescita negli ultimi anni. Il consumo è tradizionalmente orientato al vino rosso, che copre oltre il 50% del valore, ma sono i vini bianchi e gli spumanti a mostrare ultimamente i tassi di crescita più interessanti.
Le aziende partecipanti alla missione in Canada sono: Antinori, Argiolas, Carpenè Malvolti, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca d’Almerita, Umani Ronchi. Da Nord a Sud, una visione importante di quella che è la viticoltura italiana di qualità.
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Media Relations – Istituto del vino Grandi Marchi
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