Quando c’è voglia di qualcosa di nuovo, gustoso, fresco, dissetante e lievemente frizzante, è il momento di stappare una Kombucha di San Luis: una bevanda esclusiva a base di caffè ottenuta dall’estrazione a freddo di uno specialty coffee, poi fermentata.
L’ha realizzata la torrefazione Le Piantagioni del Caffè di Livorno insieme agli esperti del laboratorio artigianale Alimento di Brescia. Una volta estratto in cold brew, il caffè della Finca San Luis situata in El Salvador (Centro America), viene sottoposto a una doppia fermentazione mediante l’utilizzo di un apposito Scoby, ovvero una colonia di batteri e lieviti. Questo processo crea una bevanda nuova, viva, anzi un alimento, che unisce una piacevole dolcezza e il profilo aromatico di un caffè specialty, 100% arabica, con buon corpo e una lieve acidità.
È la bevanda ideale da sorbire nelle giornate calde al bar o in casa, liscia o con ghiaccio, oppure da proporre tra un piatto e l’altro o come digestivo al ristorante. “Siamo colpiti dal successo ottenuto dalla nostra Kombucha di caffè: in pochi giorni la richiesta da parte di locali (bar e ristoranti) e di consumatori finali è stata grande e i riscontri sono molto positivi: piace e appaga – affermano Prunella Meschini e Iacopo Bargoni, titolari de Le Piantagioni del Caffè –. L’idea di sviluppare una bevanda innovativa a base di caffè è nata quasi per caso, seduti intorno a un tavolo con Michele Valotti e Cesare Rizzini. Sono due sperimentatori del gusto titolari di Alimento, un laboratorio in cui si propongono di esaltare ogni materia prima, ampliandone le peculiarità nutrizionali e culturali, trasformandola quindi in “alimento”. La messa a punto delle formulazioni migliori per i processi di estrazione a freddo e di fermentazione si è protratta per alcuni mesi, con numerose prove: è un impegno che vediamo ripagato dalla qualità del prodotto e dal piacere di chi lo gusta”.
L’innovazione dalle radici antiche
La Kombucha di tè (e oggi di caffè) è una bevanda fermentata dalle origini antichissime, che prendono il via in Cina tra il secondo secolo avanti Cristo e il terzo dopo Cristo. Venne utilizzata anche in Russia e in Germania, ma solo vent’anni fa circa si è avuta la sua riscoperta negli Stati Uniti e la sua diffusione in Europa e in Italia.
È realizzata tramite uno Scoby, una colonia simbiotica di batteri e lieviti che, unita al caffè estratto in cold brew, grazie all’aggiunta di zucchero, effettua una doppia fermentazione (prima in atmosfera, poi in bottiglia), che si protrae per alcuni giorni. Il risultato è una bevanda viva, leggermente mossa, con una piacevole dolcezza e la chiara impronta di un caffè specialty qual è il San Luis de Le Piantagioni del Caffè, che le conferisce aroma.
La Kombucha de Le Piantagioni del Caffè è in bottiglia da 500 ml, si conserva a una temperatura di circa 4°C e si serve fresca o ben fredda, liscia in un bicchiere tulipano o con ghiaccio in un tumbler basso. La bevanda ha un colore chiaro e intenso e la componente aromatica del San Luis, fresca grazie alla sua acidità piacevole e al gusto dolce, a cui si unisce una nota lievemente frizzante.
Il drink dell’estate 2018? È la Kombucha di San Luis de Le Piantagioni del Caffè, l’innovativa bevanda-alimento da bere con piacere, così gustosa e dissetante.
+INFO: www.lepiantagionidelcaffe.com