Vendite pari a €778,2 milioni. Solida crescita organica del +5,4%. Variazione totale del -4,7% dopo gli effetti cambio e perimetro. Mix delle vendite molto favorevole trainato da Aperol, Campari, Wild Turkey, Grand Marnier ed Espolòn. Utile netto del Gruppo pari a €147,2 milioni, +35,5%. Utile del Gruppo rettificato pari a €104,4 milioni, +11,6%. Debito finanziario netto a €946,8 milioni
CEO: Sintesi risultati primo semestre
Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘Nel primo semestre 2018 abbiamo registrato una solida crescita organica, che riflette un’accelerazione delle vendite nel secondo trimestre, grazie al positivo riassorbimento degli ordini dopo lo slittamento avvenuto nel primo trimestre, e la normalizzazione degli indicatori di profittabilità. L’evoluzione positiva del mix delle vendite continua a essere trainata dalla sovra performance delle principali combinazioni a elevata marginalità di brand a priorità globale e regionale, generando una crescita organica degli indicatori di profittabilità e un’espansione della marginalità. Contestualmente, a livello totale, i tassi di crescita sono stati impattati dall’effetto sfavorevole dei cambi e dalla cessione di business non strategici. Guardando alla seconda parte dell’anno, le nostre prospettive rimangono sostanzialmente bilanciate in termini di rischi e opportunità. Rimaniamo fiduciosi sul conseguimento di una performance positiva per i principali indicatori di crescita organica nell’anno, trainata dalla continua performance positiva delle principali combinazioni di prodotto e mercato a elevata marginalità.’
Previsioni per il 2018
Guardando alla restante parte dell’anno, in relazione alle vendite si ritiene che la crescita organica continui a essere trainata dalla sovra performance delle marche a priorità globale e regionale a elevata marginalità nei principali mercati sviluppati, a eccezione di SKYY, la cui performance continuerà a essere impattata da ulteriore destocking negli Stati Uniti. In termini geografici, si ritiene che i principali mercati sviluppati continuino a guidare la crescita, mentre taluni mercati emergenti, caratterizzati da bassa marginalità, saranno ancora penalizzati da un contesto macroeconomico volatile e da instabilità politica. Si prevede che l’espansione della redditività lorda a livello organico continui a beneficiare del mix favorevole delle vendite e sia in grado di controbilanciare l’impatto negativo dell’aumento del prezzo dell’agave. In particolare, si ritiene che il progressivo aumento del prezzo medio di acquisto dell’agave subisca un’accelerazione nella restante parte dell’anno, generando nel secondo semestre un impatto diluitivo maggiore rispetto a quanto già registrato nel primo semestre. Con riferimento ai principali indicatori di crescita organica, il Gruppo rimane fiducioso riguardo al conseguimento di una performance positiva nell’anno 2018.
+info: www.camparigroup.com/it/campari-group-annuncia-risultati-primo-semestre-2018 – – –