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Si è appena chiusa la sesta edizione del TheGINDay, protagonista a Milano il meglio del Gin in circolazione. Noi di Beverfood.com siamo stati al TheGINDay e abbiamo voluto fare un gioco: definire il Gin in tre parole. Perché se ci pensate sono tre le lettere che compongono la parola Gin, solo a pronunciarle si apre un mondo.
Un mondo ricco di fascino e di storia, carica di novità e di territorialità, dove anche lItalia sta recitando la sua parte da protagonista. Ma non sono mancate anche le novità da tutto il mondo, nelle parole dei protagonisti abbiamo cercato di fare una mini-selezione di alcuni tra i migliori prodotti presentati al TheGINDay 2018. Ancora una volta la squadra di bartender.it capitanata da Luca Pirola ha fatto centro, con ospiti di livello che si sono alternati fra i seminari tematici del Main Stage e i tavoli della Gin School, con lezioni frontali tenute dai massimi esperti del mondo del bartending e dellospitalità. Noi abbiamo invece sentito dalla voce viva dei protagonisti le parole del Gin e vediamo come è andata.
Dal tris dassi di Campari al TheGINDay 2018, con Samuele Ambrosi che ci racconta il nuovo prodotto Ondina, oltre a parlare delle altre referenze di Campari nel Gin.
Tutta italiana la storia di Gin Collesi, che dalla Marche è andato alla conquista del mondo.
Con Panarea Gin sembra di stare sullisola siciliana di Panarea quando si beve questo prodotto nato per volontà dei fratelli Inga, una realtà che si sta facendo conoscere grazie alla distribuzione di Sagna.
Come sempre ricco di novità il bancone di OnestiGroup. Dallultimo arrivato in casa Portobello, passando a Sipsmith Gin per rimanere in ambito londinese.
Arrivano anche da Londa le toniche di Franklin & Sons presentate, cosi come il No.3 London Dry Gin distribuito da Pallini.
Mentre tra le nuove frontiere del Gin Mavi Drink ha presentato Crespo, direttamente dallEcuador.
The Gin Day è un evento Bartender.it + info:
www.bartender.it
www.ginday.it
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