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Se pensavate di aver visto tutto o quasi nel favoloso mondo della Mixology… vi sbagliavate di grosso!
Dopo aver assistito per un’intera estate ad una guerrilla marketing di tutto rispetto, dove la faccia di uno scimmione con scritto Drink Kong Think Kong Be Kong è stata capace di suscitare in noi interesse e crearci una suggestione, finalmente ad ottobre abbiamo avuto la risposta che tutti noi ci aspettavamo!
A Roma è nato un posto unico, diverso, con la capacità di unire più esperienze insieme, stiamo parlando del Drink Kong, la nuova creatura guidata da Patrick Pistolesi. Drink Kong nasce nel quartiere Monti, per la precisione a Piazza San Martino ai Monti 8, tra via Cavour e il Colosseo.
Dove una squadra di Bartenders capitanata da Pistolesi con Livio Morena, Davide Diaferia ed altri, sta rivoluzionando l’idea di cocktail bar offrendoci una proposta del tutto nuova per una città come Roma, una proposta internazionale mai vista prima, portando il concetto di ospitalità e miscelazione ad un altro livello, diverso, inaspettato.
Il concetto è quello di un “Istinct Bar” dove si vuole far vivere al cliente un’esperienza che va oltre il piacere del buon bere, anche se il menù che è stato basato sui colori (tenui per i drink meno alcolici, più caldi e scuri per quelli più forti) sono tutti di altissimo livello di sostanza e qualità.
Il buio, i neon, l’atmosfera alla Blade Runner la fanno da padroni, descrivere Drink Kong è complicato. Il primo approccio è il grade bancone, cuore pulsante del locale, con la spettacolare bottigliera a fare da sfondo ai Bartenders. Una sala Lounge per chi vuole rilassarsi fatta da divani in pelle nera, molto buia scaldata da punti luce al neon ed un grosso faccione raffigurante il gorilla con tanto do scritta giapponese.
Una terza sala dedicata alla musica, dove specialmente nel weekend ospita concerti rock, blues, jazz, proseguendo troverete due grandi videogames da salagiochi vi teletrasporteranno negli anni ‘80; ed infine una sala nascosta, privata, la Ginza Room per vivere un’esperienza in perfetto stile hidden bar di Tokyo ed essere seguiti da un Bartender privato.
Altro punto di forza del locale è il cibo, lo stile riprende un po’ il concetto di tapas bar, dove si utilizza il cibo per accompagnare i drinks: bao, tacos, dumplings, smorrebrod e zighinì; un vero e proprio giro del mondo.
Come si può raccontare un luogo del genere?
Il consiglio che vi do è di farci un salto, trascorreteci del tempo, provate a non giudicarlo ma godetevelo a pieno in tutti i suoi aspetti, Patrick ed il suo team saranno felici di ospitarvi.
+info: www.drinkkong.com
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