Il Gruppo Acque Minerali Bracca continua il suo impegno per la sostenibilità e la lotta agli sprechi diventando official water del progetto “Capire il cambiamento climatico” – Experience Exhibition, la mostra immersiva e interattiva dedicata al cambiamento del clima che trova nel Museo di Storia Naturale di Milano la cornice suggestiva per accogliere i visitatori dal 7 marzo al 26 maggio 2019.
Nello stesso periodo il Gruppo Bracca distribuirà 1.500.000 bottiglie personalizzate: sulla retroetichetta viene infatti riportato il messaggio della mostra con l’obiettivo di contribuire ad una riflessione sul cambiamento climatico al centro del percorso della mostra, di ricerca ed esperienza alla scoperta delle cause e degli effetti attuali e futuri del riscaldamento globale, raccontati attraverso il linguaggio diretto e impattante della fotografia. Ben 290 scatti realizzati da grandi maestri della fotografia di National Geographic fanno immergere e scontrare i visitatori con la dura realtà: la Terra non morirà, a scomparire potrebbero essere le condizioni per la vita umana. Capire le cause e conoscere gli effetti del riscaldamento globale è un passo fondamentale per contrastare questa tendenza e cambiare il corso del nostro futuro.
Luca Bordogna, Amministratore Delegato del Gruppo Bracca spiega: “Abbiamo deciso di sostenere e condividere lo scopo di questa mostra al fine di sensibilizzare il pubblico e generare una riflessione su temi non più procrastinabili attraverso un altro linguaggio, più diretto e suggestivo. Un aspetto, questo della sostenibilità e del rispetto dell’ambiente, al quale il Gruppo Acque Minerali Bracca pone particolare attenzione, infatti, siamo stati la prima azienda al mondo ad utilizzare l’imballaggio “LitePac”, prodotto dall’azienda tedesca Krones, vincendo l’Oscar per il miglior imballaggio 2012 indetto dall’Istituto Italiano Imballaggio”.
Frutto di un macchinario unico e rivoluzionario, posseduto nel mondo solo dalla società bergamasca leader nella produzione di acqua minerale, l’imballo invisibile, costituito da due fili dal peso di tre grammi ciascuno, uno orizzontale per tenere unite le bottiglie e uno verticale per il trasporto, sostituisce il tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile. La confezione invisibile riduce del 12,4% il consumo di energia necessaria per il confezionamento e del 14,8% la quantità di plastica da smaltire. Un’idea comoda, efficace ed ecologica, con moltissimi vantaggi sia per l’ambiente, sia per il consumatore.
+Info: www.fontebracca.it –