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La colazione è il pasto principale della giornata. Quante volte lo avete sentito dire? Ma vi siete mai interrogati sull’importanza della colazione in hotel? Il breakfast gioca un ruolo cruciale durante un soggiorno, è una chicca da vivere, il valore aggiunto alla vostra esperienza. Hotel breakfast day: a Milano un evento dedicato a questa occasione di consumo con partner d’eccellenza come Bravilor Italia e rivolto agli operatori del settore.

 

Un open day che si è svolto nella città meneghina con focus sulla prima colazione. Un’occasione di formazione, ma anche di incontro per operatori turistici e professionisti del breakfast con la presenza di aziende del settore.
Workshop, dimostrazioni, consigli di business e tanti nuovi spunti per chi vuole rendere il proprio breakfast competitivo e farne un successo. Questo in breve è stato Hotel Breakfast Day.

Prodotti a Km 0 e specialità locali, Fusion Breakfast o sapori etnici, Fresh Fruit & Organic sono i macro- trend in testa alle preferenze alimentari. L’albergatore ha quindi una mission: gratificare l’ospite per fare del primo pasto un rituale da condividere e, del resto si sa, l’accoglienza è un’arte che non si improvvisa.

Lo chiamano effetto wow. È la capacità di creare l’effetto sorpresa, che tradotto nel settore alberghiero si tramuta nel saper offrire un servizio customer oriented, che va al di là delle procedure di prassi ma è in grado di rivolgere attenzione e importanza al turista, cercando di assecondare le sue esigenze. La colazione per il cliente deve essere memorabile. Basta quindi con servizi spersonalizzati e frettolosi, personale svogliato, proposte gastronomiche prive di cura e fantasia: la differenza la fanno i dettagli.

La colazione è un piccolo vizio quotidiano e ognuno di noi ha le sue abitudini. Il caffè fa sicuramente la parte del leone: è la prima cosa che vorremmo appena alzati per avere il giusto sprint. Sì, certo ma in quale versione? C’è chi vuole il cappuccino (vogliamo parlare del latte? scremato, di soia… e chi più ne ha, più ne metta), chi ha bisogno di un americano. Nonostante il nostro sia il Paese dell’espresso, che rappresenta circa l’80% dei consumi, il caffè filtro è una bevanda molto diffusa che attira sempre di più attenzione verso di sé. In hotel è capitato a tutti di trovare un lato caffetteria che fosse il tallone d’Achille del breakfast: la schiuma montata poco, il caffè che arriva freddo e sa di macchinetta, la tazza però bollente… e quando un turista non trova quello che desidererebbe bere, i feedback possono non essere dei migliori.

Premesso che la colazione è una routine e che l’aspetto caffetteria è imprescindibile, qual è la miglior formula per proporla in hotel? Non è facile da affermare, anche perché è un pasto che subisce più di altri il retaggio delle nostre culture gastronomiche, che ovviamente sono diverse da nazione in nazione. Da un confronto con gli operatori turistici  presenti all’evento è emerso, infatti, che un 50% della frequentazione nelle strutture alberghiere è rappresentato da clientela straniera (Nord Europa, America, Asia e Russsia). L’Italia è infatti una meta molto visitata (nel 2017 eravamo la quinta nazione più visitata nel mondo) ed è necessario customizzare il servizio del breakfast a questo target internazionale se si vuole fare la differenza.

Cosa può fare quindi una struttura per far sentire i propri ospiti a casa? Sicuramente segmentare l’offerta. La scelta dei giusti fornitori è fondamentale nella buona riuscita della colazione. Bravilor Bonamat Italia azienda leader nella progettazione e realizzazione di macchine per il canale Ho.Re.Ca, è stata tra i partner principali di Hotel Breakfast Day. «Viviamo in un mondo di recensioni che influenzano le nostre scelte, sicuramente durante un soggiorno il primo pasto è uno dei momenti principali nel quale il caffè e le bevande calde/fredde sono sicuramente “osservati speciali”» afferma Marco Rodi- Branch Manager in Bravilor Italia. E continua: «Molti albergatori sono convinti che gli stranieri vengano qui e vogliano per forza l’espresso, che ha il più alto consumo solo guarda un po’ nel nostro Paese». Il cliente estero, in particolare quello proveniente da USA e Nord Europa tende a consumare a colazione caffè filtro o caffè filtrato, lungo o all’americana che sia. Bravilor, con la sua gamma di macchine appositamente studiate per questa specifica bevanda, è la giusta strada per i nuovi orizzonti che devono intraprendere albergatori italiani.

 

+INFO: www.hotelbreakfastday.com
www.bravilor.com/it

 

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