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Il mercato dei prodotti infusi alla cannabis continua a gonfiarsi. L’ultimo arrivo è Phyx, un’acqua minerale aromatizzata al THC con una formula rapida e un basso contenuto di principio attivo, che prevede di inserirsi come sostituto preferito delle bevande alcoliche.
CRESTA DELL’ONDA – Phyx, prodotto da Spherex che già è specializzata nel mercato dei vape-products, sfrutta quindi l’onda di nuovi arrivi nel settore, incentivata dal progressivo ammorbidimento delle leggi sul commercio e sul consumo di cannabis. Il segmento di riferimento sarà quello delle acque e dei prodotti seltzer, e il fondatore di Spherex, Niccolò Aieta, rivela di star puntando a “quella frazione di consumatori che vogliono provare il THC, ma scelgono un modo sicuro e controllato”. Con 2.5 mg di THC per confezione, il dosaggio di Phyx rimane particolarmente contenuto, e a detta di Aieta il team di produzione era partito con un prodotto ancora più concentrato, appena una goccia o due. Gli effetti erano soddisfacenti, ma l’appeal da un punto di vista di immagine e sociale non erano quelli sperati. “Per evitare odori indesiderati e ottenere un bilanciamento perfetto tra gli oli contenuti, generalmente va aggiunto un terzo elemento catalizzatore; ma spesso questo comporta un’alterazione del sapore, che diventa più aspro”. Soluzione, non certo banale: la nanotecnologia.
TECH THC – La rimozione del colore e dell’odore di Phyx avviene durante il processo di raffinamento dell’olio, prima dell’omogeneizzazione. Questo permette di evitare l’aggiunta di una terza parte, non c’è emulsione e il THC rimane puro. Il lavoro tecnologico permette al consumatore di percepire gli effetti del prodotto dopo pochi minuti dall’assunzione, con la garanzia di vederli svanire dopo un’ora. I tempi rispetto alle altre proposte di categoria sono praticamente dimezzati. Secondo Aieta, i consumatori rifuggono l’idea di “rimanere incollati al divano” a causa di un alimento: gli effetti di Phyx durano così poco perché il prodotto viene assorbito attraverso la lingua e non attraverso lo stomaco o l’intestino. Spherex ha nel mirino quindi un mercato apparentemente già saturo, seppur con un’apertura rilevante: gli acquirenti cercano sempre più spesso un’alternativa valida a bevande alcoliche.
EUROPA? – I numeri parlano di un consumo maggiore tra le donne, per le quali Aieta nutre grosse aspettative: “Phyx è perfetto per donne adulte che cercano una nuova bevanda da godersi dopo il lavoro. Non è un prodotto destinato a consumatori esperti di cannabis, ma può servire come supplemento”. Zero calorie, senza glutine e carboidrati, solo ingredienti naturali. A giugno verrà lanciata in Colorado, poi la costa Ovest degli Stati Uniti. E chissà che per il 2021 non possa raggiungere l’Europa.
Fonte: beveragedaily.com
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