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Come può un’azienda al top del settore continuare a raccontarsi e innovarsi, trovando nuove soluzioni e nuove idee? C’è da intuire una chiave diversa a ogni giro di giostra, un punto di vista che faccia luce su una sfaccettatura del prodotto mai notata prima. Oppure semplicemente basta rimanere sé stessi, facendo leva sulla freschezza insita nella qualità della materia prima e sullo standard ormai definito e celebrato. Chiedete a Bellavista e al  nuovo Grande Cuvée Alma Non Dosato.

SQUADRA CHE VINCE… – Il team, vincente per antonomasia, resta intatto: Francesca Moretti, AD di Terra Moretti Vino, si affianca allo storico enologo di Bellavista, Mattia Vezzola, per una proposta che racconta in chiave moderna un classico senza tempo come il Non Dosato: “Amo i vini nudi, veri, non edulcorati, come fossero uno specchio della realtà”. Uve Chardonnay in prevalenza e Pinot nero al 10%, tutto quello che occorre per racchiudere in 200.000 bottiglie un concetto di per sé tanto semplice quanto ricercato. L’essenza di Terra Moretti e Bellavista si percepisce nell’essenzialità del perlage sottile, continuo come la legacy dell’azienda, che continua a rimanere fedele ai suoi canoni di duro lavoro e passione. Classe ed eleganza, non servono fronzoli, non sono necessari orpelli, e le caratteristiche organolettiche sono fedele specchio della filosofia: al naso è fresco, alla beva impatta senza invadere, finendo piacevole e sapido.

Una storia dall’intreccio complesso perché quasi sorprendentemente diretto, come se l’assenza di una trama intricata fosse essa stessa una struttura portante: dritti al punto, anche nel packaging che rimane essenziale e netto, immediato nella grafica minimale e dal respiro dei giorni attuali. L’armonia naturale, da sempre tratto distintivo di Bellavista stante il rapporto a doppio filo tra l’azienda e il territorio, si evince chiara nei cerchi disegnati sull’etichetta, che si amalgamano con il logo storico e lo portano a un livello attuale. Il colore è chiaro ma profondo, esempio perfetto di come non servano soluzioni estreme per un messaggio che resti saldo nel tempo e negli occhi: le storie più belle, come quella di Terra Moretti e Grande Cuvée Alma Non Dosato, sono tali perché semplici e ricche di significato nell’anima, prima ancora che verso l’esterno.

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