Lusso, fascino, location da sogno ma anche tanta accoglienza. Questo cercano i viaggiatori del lusso globali e sanno di poter trovare in Italia. Precisamente a Bellagio, al Grand Hotel Villa Serbelloni che ha trionfato nel Travel+Leisure World’s Best Awards 2019, premiato come 1° Resort in Italia e come 3° in Europa. Una storia che dura da 150 anni, un luogo magico, dove si respira un’atmosfera d’altri tempi, immersi in una Villa che offre uno dei panorami più belli d’Italia.
Se Bellagio è la perla del lago, il Grand Hotel Villa Serbelloni è da sempre un’istituzione bellagina che ha reso famoso in tutto il mondo il borgo adagiato alla punta del lago di Como. Una struttura indipendente a conduzione familiare, che celebra l’eccellenza italiana dell’ospitalità. Meta storica di viaggiatori blasonati, reali, personaggi politici o cinematografici. Cinque stelle lusso, un ristorante stellato Michelin, il Mistral, che detiene la stella da 14 anni e che è guidato dal padre italiano della cucina molecolare Ettore Bocchia e una beauty farm interna, accrescono la meraviglia del Grand Hotel. La sua posizione è dominante e spettacolare, su un promontorio che si spinge verso il centro del lago, coronato da verdi montagne e circondato da splendidi giardini all’italiana. L’interno è da sogno, sale con affreschi e dipinti di scene mitologiche sulle pareti catturano lo sguardo dell’ospite, così come i soffitti a cassettoni affrescati, le tappezzerie d’epoca, i lampadari in cristallo di Murano. La solennità degli scaloni di marmo toglie il fiato, così come la salle à manger, un Salone Reale, illuminato da lampadari in bronzo e cristallo, la cui imponenza viene amplificata dalle specchiere. La riconosciuta eccellenza del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellagio lo ha portato ad aggiudicarsi la 43esima posizione a livello mondiale. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a New York City, presso il Paradise Club all’interno del Times Square Edition. La premiazione, immortalata dal rinomato fotografo Pepe Botella, ha visto tra i protagonisti Jacqueline Gifford e Jay Meyer, rispettivamente editor in chief e publisher di Travel+Leisure, oltre ad alcune delle più alte figure dell’Hospitality internazionale.
A ritirare il prestigioso premio per Villa Serbelloni c’era Jan Bucher, figlio degli attuali proprietari e futuro CEO, che insieme ai suoi fratelli rappresenta la quarta generazione alla guida del Grand Hotel: “Ho trascorso gli ultimi 6 anni a lavorare nei più importanti Luxury Hotels del mondo, per imparare dai migliori e mettere questa esperienza al servizio del Grand Hotel Villa Serbelloni, che è anche casa della mia famiglia da ben 101 anni. Questo è il mio primo anno a Bellagio e come inizio non potevo desiderare di meglio”. Gianfranco Bucher, Amministratore Delegato e padre di Jan, aggiunge: “Le luxury destinations sono in aumento, il cliente diventa sempre più esigente, le catene alberghiere si espandono sempre di più con nuove acquisizioni: tenendo queste cose in mente, si può capire la nostra gioia dal momento che siamo una struttura indipendente, lavoriamo duramente e con passione per mantenere uno standard alto e mettere in evidenza ciò che rende unica questa Villa risalente al 1872”.
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