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“Cos’è il lavoro del barman? Le avventure che troverete in questo libro vi daranno le chiavi per rispondere a questo quesito, abbandonando le mere valutazioni tecniche di questo lavoro e scoprendo invece quello che é in realtà poco visibile”. Basterebbe questa citazione di Flavio Angiolillo, barman e imprenditore, nelle pagine della prefazione per invogliare a leggere “Il Piccolo Barman”.
La prima fatica letteraria di uno dei bartender più famosi del mondo, che ancora una volta non smette di stupire ma soprattutto di sognare. L’ispirazione del libro nasce dalla rilettura del Piccolo Principe, in quel momento a Flavio Angiolillo scatta una molla, l’idea geniale. “Ho capito che avrei dovuto raccogliere in un libro tutta una serie di aneddoti e di storie, ma a differenza del Piccolo Principe il protagonista non va in giro per il mondo ma al contrario incontra le persone nel suo piccolo mondo del bar”.
Ogni persona con cui un barman si interfaccia é un piccolo mondo a se stante. Per fare questo mestiere serve la tecnica di miscelazione, ma è il fattore umano a fare la differenza. Desideri e bisogni, il barman accudisce e coccola il suo cliente, ne diventa un confessore, quasi uno psicologo. E proprio come in una seduta dallo psicanalista Flavio Angiolillo si è rinchiuso per tre giornate con incontri da sei ore, per mettere nero su bianco le riflessioni e gli aneddoti che gli giravano in testa da anni, affidati alla penna di Claudio Gallone, scrittore, giornalista e consulente filosofico. Il tutto si chiude con i colori di Serena Conti che ne ha curato le illustrazioni, anche qui ispirandosi al Piccolo Principe. Artefice degli incontri sopra descritti é Elena Ceschelli. Flavio racconta ad Elena, durante una colazione, la sua idea ancora astratta di quello che, grazie ai sapienti interfacciamenti da lei creati, sarebbe stato poi questo progetto.
“Non ero sicurissimo del mio italiano scritto- continua Flavio con il suo accento francese- allora ho voluto che fosse un professionista a scrivere insieme a me il libro, rappresentando in maniera perfetta le mie idee”.
Un libro inedito nel mondo del bar, che potrebbe diventare anche di ispirazione per tanti giovani che si avvicinano alla professione di barman. “Questo è il lavoro più bello del mondo solo se lo fai con passione, per questo mi piacerebbe che molti ragazzi sognassero di provare a intraprendere questa professione leggendo Il Piccolo Barman”. Un progetto realizzato con il sostegno di alcune aziende importanti nel panorama del beverage, come Bevande Futuriste s.r.l, Diageo Italia s.p.a e ILLVA Saronno S.p.A, che hanno seguito subito Angiolillo.
“Le aziende hanno creduto nel progetto dandomi carta bianca con il loro sostegno ancor prima di iniziare la stesura del libro. Un ringraziamento va anche ai tanti barman che vorranno leggerlo e troveranno molte situazioni a loro familiari”. Il libro sarà in vendita dal 10 dicembre 2019 presso il “Mag Cafè” di Milano in Ripa di porta Ticinese n.43, mentre dal 20 Febbraio 2020 nelle librerie Giunti, disponibile anche nella versione in inglese nello store online di Amazon. Come tutte le storia a lieto fine, in questo caso il volume non finirà con l’ultima pagina del libro, ma i ragazzi del Mag Cafè realizzeranno dal “Piccolo barman” l’ispirazione per i cocktail presenti nella drink list che uscirà a Marzo 2020.
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