Lettera aperta dei Vignaioli Indipendenti della Fivi che chiedono al Ministero dell’Agricoltura di intervenire subito con misure che tutelino il lavoro, con proroga di scadenze e versamenti. Destinataria la Ministra Teresa Bellanova con la richiesta di intervento con una serie di misure per aiutare le aziende in difficoltà da parte del Ministero dell’Agricoltura per fronteggiare l’emergenza COVID-19.
Adempimenti in scadenza che difficilmente potranno essere rispettati, difficoltà di spostamento e di reperire personale per lavorare nelle campagne, una crisi economica a cui le aziende dovranno far fronte nei prossimi mesi. Le richieste della FIVI al Ministero toccano l’ambito fiscale, retributivo e lavorativo. Si pensa già alla vendemmia, con probabili difficoltà a trovare il personale per le difficoltà di spostamento, per questo la FIVI in questo caso chiede una semplificazione gestionale dei voucher in agricoltura.
“Il delicato momento che stiamo vivendo – sottolinea Matilde Poggi, Presidente FIVI – richiede una risposta da parte del Governo immediata e forte. Noi Vignaioli ci impegneremo come sempre, ancor di più se possibile, per fare la nostra parte, ma abbiamo bisogno che da parte delle istituzioni ci sia tutta la flessibilità e la sensibilità che la situazione richiede”.
Ecco i nove punti della lettera dei Vignaioli della FIVI:
- Proroga di 12 mesi della scadenza delle autorizzazioni per nuovi impianti e reimpianti scadenti nel 2020.
- Proroga di 12 mesi per i termini di rendicontazione della misura OCM vino, PSR e Piani di riconversione e ristrutturazione vigneti.
- Annullamento delle sanzioni previste per le aziende che non siano riuscite a concludere e a rendicontare i progetti OCM promozione.
- Sospensione dei versamenti dei contributi previdenziali agricoli per 12 mesi unitamente a quelli dei versamenti di imposte, INPS ed Enpaia per i dipendenti delle aziende agricole.
- Concessione di prestiti di conduzione o finanziamenti bancari a lungo termine con annullamento del tasso di interesse.
- Annullamento della reintroduzione della tassa IMU sui fabbricati strumentali agricoli.
- Aumento del limite delle bottiglie acquistabili da privati all’interno delle UE e possibilità di vendere direttamente a privati in Europa senza transitare da deposito fiscale.
- Fiscalità agevolata per il settore Horeca per l’acquisto del vino italiano.
- Differimento del versamento dell’IVA al momento dell’incasso della fattura.
INFO www.fivi.it