Pinterest LinkedIn

Superare la concorrenzialità per fare squadra nel diffondere la cultura del Lambrusco di qualità e le sue diverse sfumature. Ci sono riusciti i produttori riuniti nell’associazione Simposio dei Lambruschi (Pederzana, Il Farneto, Fiorini, Ca’ Berti, Paltrinieri, Fattoria Moretto, Podere il Saliceto, Francesco Vezzelli) che hanno invitato i colleghi delle province di Modena, Parma, Reggio Emilia e Mantova a raccontare le loro denominazioni a “To Be Lambrusco – Anteprima Vendemmia 2012”, l’evento in programma il 9 e 10 marzo al Castello di Levizzano Rangone a Castelvetro di Modena che ha presentato in assoluta anteprima la nuova annata. In attesa che l’evento diventi itinerante nelle diverse aree di produzione, nel 2013 trentacinque delle aziende che si sono sempre distinte come ambasciatrici del Lambrusco si sono riunite in un’unica location per offrire un vero e proprio viaggio sensoriale nelle diverse aree di produzione e dimostrare come questo vino non sia secondo a nessuno. D’altra parte, come ha sottolineato il giornalista Luca Bonacini, moderatore del convegno, questo vino è tra i preferiti anche dei vip.

Databank Database Case Vinicole Cantine Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web

Annuari Distribuzione Alimentare Catering Ingrosso Alimentare Italia Europa Agra Editrice E nell’elenco citato da Bonacini ci sono James Bond che durante una missione nel ’69 ne ordinava una bottiglia al ristorante Giannino a Milano insieme all’ossobuco, Enzo Ferrari che riceveva i suoi facoltosi clienti a suon di lambrusco e tortellini; Luciano Pavarotti che prevedeva una riserva di bollicine rosse e di Parmigiano all’interno dei bauli che aveva al seguito nei suoi viaggi. Tra gli estimatori anche il presidente Carlo Azeglio Ciampi, Rita Levi Montalcini, Dario Fò, Hugh Grant, Roberto Benigni e ancora gli Abba ed Elena Sofia Ricci che nei panni di suor Angela ne consiglia un bicchiere in una nota fiction. Durante la tavola rotonda di sabato, dal titolo “Il lambrusco alla conquista del mondo”, sono intervenuti Richard Baudains di Decanter, Gian Alfonso Roda presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, Alberto Zenato che ha raccontato l’esperienza dell’azienda Zenato produttrice di Amarone, Matteo Carreri di Carreri S.r.l e Alberto Fiorini, presidente del Simposio dei Lambruschi. A To Be Lambrusco, domenica c’è stato anche il dibattito su blogger, social media, tv e carta stampata dal titolo “Il vino in rete…la rete del vino” con gli interventi di autorevoli relatori come Laura Franchini, Davide Oltolini, Alessandro Scorsone e Marco Tonelli e del moderatore Giorgio Melandri. Tra le proposte della due giorni anche gli show cooking con gli chef Carlo Alberto Borsarini de La Lumiera di Castelfranco Emilia e Francesco Pedone de Il Cappero alle Mura di Castelvetro in scena sabato pomeriggio e Luca Marchini del ristorante L’Erba del Re di Modena nella giornata di domenica. A prova con uova e farina anche i baby cuochi che si sono dilettati con i giochi e laboratori de La Bottega di Merlino. Il Simposio dei Lambruschi: è un’associazione nata dalla volontà di alcuni produttori di promuovere e valorizzare il Lambrusco. To Be Lambrusco è una delle iniziative più originali e con essa il Simposio si propone di creare un appuntamento annuale, durante il quale le Cantine partecipanti possano presentare la nuova produzione a giornalisti, opinion leaders, ristoratori e pubblico appassionato.

+info : www.simposiodeilambruschi.it

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Scrivi un commento

19 − 3 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina