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Heineken compie 140 anni e regala quattro barili di birra da cinque litri. Senza che Heineken stessa lo sappia, considerando inoltre che il centoquarantesimo compleanno dell’azienda olandese è caduto nel 2013. È una bufala ben infiocchettata, dunque, quella che sta girando online e sui sistemi di messaggistica istantanea, e che purtroppo nasconde minacce piuttosto gravi.
Cliccare sul link che viene fornito, infatti, comporta l’atterraggio su un sito fantasma, ovviamente per nulla collegato a Heineken. Viene poi presentato un questionario/sondaggio, al quale il malcapitato deve rispondere inserendo dati personali sensibili. Una volta forniti, questi stessi dati verranno in realtà utilizzati dai truffatori per bombardare i soggetti con spam e mail sempre più invadenti e aggressive, allo scopo di ottenere denaro. Ancor più grave il caso di richieste di download di file, utili, a detta della pagina che si materializza, a “riparare” il link non funzionante e accaparrarsi i fusti di birra: si tratta in realtà di un veicolo degli hacker per inoculare malware o ransomware, virus che danneggiano il sistema operativo o prelevano dati sensibili.
La truffa è stata segnalata dalla Polizia Postale, nell’ambito di ricerche che hanno fatto affiorare numerosi tentativi di raggiro. Il momento per i malintenzionati è particolarmente propizio: la massiccia presenza di utenti online, dovuta alla connessione pressoché permanente favorita dalla quarantena per Coronavirus, moltiplica le possibilità di adescare qualche sfortunato. Il caso Heineken si accoda a quello di falsi buoni pasto promessi in caso di questionari compilati, che purtroppo sono stati spesso completati: un’occasione in più per ricordarsi di controllare le fonti, verificare la sicurezza dei siti che si navigano. E magari ordinare le birre direttamente all’azienda.
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