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Ripartire guardando all’altra parte dell’Oceano, quella più lontana. A Milano sarà possibile con l’apertura di Prima Cafè, presentato con una conferenza online: un nuovo punto d’hospitality in pieno centro che ha sicurezza, socialità e gusto come parole d’ordine, per mettere definitivamente il lockdown alle spalle.
Le firme sono di assoluto rilievo: Irene Placido, proprietaria e fondatrice di diversi food concept e locali milanesi, tra i quali JuiceX, Ravizza1871 e Panbrioche, dirige infatti le danze in collaborazione con Prima Assicurazioni, regalando a Prima Cafè la dinamicità e lo sguardo al futuro tipico dell’azienda. Dalla colazione al dopocena, il filo conduttore lega l’ospite con la California, grazie alla proposta di cibo ispirato al tipico Mexi-Cali, rivisto in chiave fresca e sostenibile.
Internazionale e artigianale, Prima Cafè propone bakery fatta in casa e ricette d’ispirazione losangelina, permettendo un viaggio sensoriale verso località esotiche e cosmopolite. Senza però dimenticare l’italianità, che è alla base di tutto: ecco allora il rito del caffè che si ritrova nell’eccellenza delle tecniche e delle materie prime, esaltate grazie all’implementazione della tecnologia di Faema, storica azienda lombarda di macchine professionali.
Pranzo, aperitivo e cena viaggiano invece all’insegna della leggerezza e della contaminazione, con piccole e varie proposte realizzate senza sbavature, forti di studio estero e verve creativa locale: glocal è uno dei concetti chiave, contornato dall’accattivante progetto architettonico firmato da Park Associati. Ampio spazio anche alla mixology, sempre più colonna portante dell’ospitalità milanese, con classici e drink list signature. Prima Cafè si candida quindi come luogo d’incontro a tutto tondo: esperienza di gusto, luogo di co-working, momento di socialità. Per una ripartenza che scalpita e che gli ospiti non vedono l’ora si concretizzi davvero.
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