Sono trascorsi 83 anni dalla nascita della torrefazione Milani Spa, azienda socia dell’Istituto Espresso Italiano (IEI), quando Celestino Milani acquistò una piccola torrefazione dedicandosi alla sua grande passione: tostare il caffè.
Quella prima miscela Milani bar dal gusto cioccolatoso e una leggera e fresca acidità conquistò la città di Como e via via allargò il raggio dei suoi estimatori. Quando la produzione viene spostata a Lipomo, un piccolo borgo a pochi chilometri dalla città, vicino a lui c’è il giovane figlio Pierluigi. Sono anni di cambiamenti rapidi: l’industrializzazione diffusa porta con sé un mix differenziato di profili professionali e sociali, culture e provenienze. Caffè Milani abbandona l’unica referenza e crea nuove miscele in grado di soddisfare più palati ed esigenze di gusto e corpo.
Il nuovo stabilimento inaugurato nel 2017, moderno, efficiente e dal design unico, unisce alla parte produttiva una espositiva, molto interessante per la cultura e le rarità che racchiude: l’Esposizione Caffè Milani. In questi anni entrano in azienda i due figli di Pierluigi: Elisabetta e Mattia, lei dedicata alla comunicazione e al marketing, lui al commerciale. È in atto un nuovo profondo cambiamento: la società si affida sempre più al digitale nel quotidiano, dal lavoro allo svago agli acquisti.
I rappresentanti della terza generazione vogliono soddisfare i consumatori acquisiti e raggiungere quelli di domani: la comunicazione online ha un ruolo sempre più prevalente nel trasmettere i valori e gli obiettivi di Caffè Milani. Cambiano i mezzi, ma il futuro è saldamente ancorato alle radici aziendali, basate sulla qualità della materia e del prodotto in tazza.
L’obiettivo è racchiuso nelle parole di Pierluigi Milani: “Lasciati guidare, compagno di avventura, ti condurrò nel mondo della magica passione per il caffè”.