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Il gruppo Schenk Italian Wineries, chiude l’annata 2020 con il segno più nonostante la crisi pandemica che ha colpito il settore vinicolo in tutta Italia. Così Daniele Simoni, AD di Schenk Italian Wineries, spiega le ragioni di questo andamento positivo. “La nostra forza è quella di avere una rete distributiva multicanale. Aver incrementato la presenza in GDO, ci ha permesso di bilanciare le perdite che, soprattutto con il primo lockdown, ci sono state nel settore Horeca.”

 

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Con una produzione di 51 milioni di bottiglie e un fatturato consolidato del Gruppo stimato in 115 milioni di euro (+ 4% sul 2019), Schenk Italian Wineries si conferma tra le realtà vitivinicole più significative e solide d’Italia. Numerosi gli investimenti nel 2020 che hanno avuto come focus la sostenibilità, gli impianti produttivi e la comunicazione.

“La sostenibilità ambientale è stato uno dei pilastri 2020 – spiega Daniele Simoni, AD di Schenk Italian Wineries -. Stiamo completando la certificazione Equalitas in tutte le cantine, la certificazione APE (Attestato prestazione energetica) per la cantina Bacio della Luna a Vidor (TV) e abbiamo iniziato l’ambizioso percorso di conversione a biologico di tutti i vigneti dell’azienda Lunadoro, a Montepulciano (SI). Anche a livello di efficientamento produttivo, la direzione è quella dell’innovazione e del green: a Ora stiamo completando il cambio delle linee di produzione in ottica 4.0, cosa che porterà ad un notevole risparmio energetico oltre che a risultati più performanti. Tra il 2021 e il 2022 faremo lo stesso nella cantina di Bacio della Luna”.

 

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SCHENK ITALIAN WINERIES

Nel 1952 a Reggio Emilia è stata fondata la prima cantina del gruppo in Italia, nel 1960 l’azienda ha trasferito la propria sede a Ora (BZ), dove è nata la prima cantina legata al territorio di produzione: questo è stato il primo passo verso il progetto “Italian Wineries”, che ha visto l’azienda, storicamente dedicata alla lavorazione del vino sfuso e all’imbottigliamento, diventare produttore, dapprima con lo sviluppo di marchi “territoriali” grazie a importanti collaborazioni con produttori locali di alto livello nelle regioni italiane più vocate alla coltivazione dell’uva come l’Alto Adige, la Toscana, il Veneto, la Sicilia, il Piemonte, la Puglia e l’Abruzzo; poi, con l’acquisizione delle cantine ‘Bacio della Luna’ a Vidor – Valdobbiadene (Treviso) e ‘Lunadoro’ a Valiano di Montepulciano (Siena). Schenk Italian Wineries fa parte del Gruppo Schenk, fondato in Svizzera nel 1893, una delle più grandi aziende vinicole a conduzione familiare in Europa (3.500 ettari di vigneto complessivi)

+info: www.schenkitalia.it

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