“Siamo felici del riconoscimento regionale di buona pratica del nostro progetto, in questo momento di incertezza generale, diffondere il valore di un’eredità sedimentata nel tempo dà speranza e rappresenta per noi un riferimento tangibile che aiuta a connettere il passato con il presente e il futuro“. Questo il commento di Renzo Bighignoli, presidente di Cantina Valpolicella Negrar, riguardo a Valpolicella VR 360, il progetto di tour virtuale alla scoperta della terra dell’Amarone.
In un territorio dove si sono instaurate da sempre legami e relazioni solide, contribuendo a determinarne lo sviluppo economico, si inserisce questo progetto realizzato da Cantina Valpolicella Negrar grazie ai fondi regionali. Un prototipo di museo virtuale che valorizza il patrimonio agroalimentare veneto e nel contempo abbatte le distanze unendo narrazione e visione, un progetto più innovativo tra quelli presentati all’interno del progetto “Food and Wine made in Veneto – Programma Operativo Regionale 2014-2020 e di Botteghe e Atelier Aziendali la tradizione si rinnova per guardare al futuro.
Non solo vino, Valpolicella VR 360 unisce l’arte fotografica dell’artista veronese Marco Ambrosi, all’esperienza di coinvolgimento delle nuove tecnologie messe a punto da Ximu.la. Grazie a un’applicazione apposita, si può accedere a una mappa interattiva e selezionare diversi itinerari, scegliendo tra i differenti paesaggi dei comuni storici della Valpolicella Classica – Negrar, Marano, Fumane, Sant’Ambrogio e San Pietro In Cariano -, la vendemmia, la visita in cantina. Valpolicella VR 360 è stato studiato per poter facilmente identificare la zona storica di produzione dell’Amarone con i suoi confini geografici e soprattutto con i suoi saperi e le sue pratiche tradizionali.
“La Valpolicella, infatti, non è solo una Doc riconoscibile nel mondo del vino, ma un luogo ben preciso con la sua storia e la sua identità culturale“- spiega Daniele Accordini, dg ed enologo della cantina. Rivolto a turisti ed enoappassionati italiani e stranieri, Valpolicella VR 360 sarà di sicuro interesse anche per i veronesi e gli stessi valpolicellesi, per ammirare il proprio territorio nella sua interezza toccandolo con man”. Covid-19 permettendo, 6 visori 3D saranno sperimentabili nelle enoteche Domìni Veneti che la cantina ha a Negrar, Cavaion Veronese e a Sirmione.