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Il progetto SAFEMTECH ha riunito lo scorso venerdì 19 aprile 2013, nella suggestiva cornice dell’Hotel Villa Porro Pirelli di Induno Olona (Varese), oltre 150 operatori del settore del packaging provenienti da tutta Europa. Un evento di indiscussa risonanza per gli addetti ai lavori, che non si sono lasciati sfuggire l’occasione per approfondire temi di assoluta attualità e rilevanza.

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Il progetto Safemtech, infatti, nasce con l’obiettivo di analizzare le interazioni tra imballaggio e prodotto e di sviluppare pack “intelligenti”, modulati rispetto al contenuto. Finanziato dalla Comunità Europea all’interno del progetto IAPP – Marie Curie Fellowship, il progetto vanta la collaborazione dell’eccellenza industriale, rappresentata dalla società Goglio, multinazionale leader nella produzione di imballaggi flessibili per alimenti, e del prestigio accademico del gruppo GUIA dell’Università spagnola di Zaragoza. Dalla metà del 2010, anno in cui è stato inaugurato il progetto, i dipendenti Goglio e i ricercatori GUIA hanno operato fianco a fianco, ciascuno apportando il proprio peculiare e fondamentale contributo. Da un lato, l’approccio industriale ha permesso di focalizzare la ricerca sulle reali necessità e aspettative dell’utilizzatore finale, proponendo soluzioni applicabili all’interno del ciclo produttivo aziendale. Dall’altro GUIA, attiva nell’ambito della ricerca sul Food Packaging fin dal 1998, ha donato al progetto tutta l’esperienza e il know-how che solo un partner universitario con alle spalle un bagaglio di oltre 40 prestigiosi progetti di studio può dare.

Il convegno odierno rappresenta il primo incontro di aggiornamento: protagonisti sono gli stessi studiosi, che hanno portato all’attenzione della platea lo stato dell’arte della ricerca. Ecco quindi che sul palco si sono alternati Osvaldo Bosetti e Cristina Nerin, rispettivamente coordinatori del progetto per Goglio e Unizar, e i ricercatori F. Isella, J. S. Felix, J. Salafranca, e D. Carrizo, con la partecipazione di C. Simoneau del JRC Ispra. Gli interventi, focalizzati su PAA, NIAS e “active packaging”, si sono conclusi con una tavola rotonda guidata da M.R. Milana dell’Istituto Superiore di Sanità.

Sul sito www.safemtech.eu sono disponibili tutte le informazioni sul progetto e gli atti del primo seminario. Rimaniamo in attesa del prossimo appuntamento in cui si presenterà la seconda parte dei lavori prima della chiusura del progetto.

Goglio S.p.A.
Via dell’Industria, 7
21020 Daverio (VA)
www.goglio.it

INFOFLASH GOGLIO
La Goglio è presente con stabilimenti produttivi in Italia, Olanda, Polonia, Stati Uniti e Cina; in vari paesi europei e nel sud est asiatico sono dislocate sedi commerciali e di assistenza con propri magazzini, oltre a un numero di agenti operanti in tutto il mondo. Fondata nel 1850 a Milano, la Goglio è oggi leader nei settori dell’imballaggio flessibile, degli accessori in plastica rigida come valvole e bocchelli, e degli impianti di confezionamento. L’integrazione di questi elementi è il segno distintivo, il Fres-co System. Le linee confezionatrici sono adatte a prodotti in polvere, in granuli, in pezzi o liquidi, e sono disponibili nelle versioni sottovuoto e/o con atmosfera modificata. L’ampiezza delle soluzioni di imballaggio per il settore alimentare comprende diversi settori: caffè, tonno, salsa di pomodoro, ristorazione, sacchi per riempimento a caldo sino a 10 litri, sacchi asettici fino a 1500 litri, riso, alimenti sterilizzati e surgelati, piatti pronti, prodotti da forno

 

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