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Giovani, liberi e consapevoli. Le nuove generazioni di bevitori si muovono attente tra gli scogli del bere responsabile, sempre più al centro delle richieste dei nuovi consumatori. E per andar loro incontro, arriva Conviv, un nuovo brand tutto italiano.
Come per il loro prodotto, il team dietro il nuovo marchio Conviv è fresco, brillante e con un occhio al futuro: Lorenzo Cinelli, 27 anni appena e un presente a Londra per completare la sua formazione, ha iniziato questo nuovo viaggio insieme a Mattia Vita, 29, già presente sulla scena della produzione nazionale con la distilleria di famiglia, protagonista negli ultimi tempi con il nuovo Bitter Fusetti.
“Conviv è la nuova convivialità”, racconta Lorenzo, “una gamma di due infusi analcolici a base di ingredienti naturali, 100% made in Italy sia come risorse che come produzione”. Una base per miscelazione senza alcool è a bassissimo contenuto calorico (24kcal per 100ml), sulla scia dell’ormai definito trend del low and no, decisamente decollato all’estero ma ancora a rilento in Italia: “Qui in Regno Unito, sugli scaffali della grande distribuzione si trovano facilmente prodotti di alta fascia come Seedlip (tra i primi brand in assoluto a creare analcolici premium, ndr), in Italia è ancora una realtà di nicchia”.
La strada sembra però essere tracciata in positivo: il progetto Conviv si è sviluppato sulla base di un sondaggio a campione portato avanti dai fondatori, che ha rivelato tendenze in crescita e pronte per essere affrontate: “La metà degli intervistati ci ha rivelato di essere intenzionata a provare alternative analcoliche, perché decisa a dare una svolta salutista alla propria vita. E più in generale, ci siamo documentati: in Europa si contano al momento circa 160 milioni di persone che non bevono alcool di nessun tipo, per varie motivazioni (gravidanza, religione, allergie, essere astemi). È una fetta di mercato che possiamo intercettare, anche perché che ci si crede o meno, a volte non bere alcolici porta a situazioni scomode”.
La società Conviv era già nata prima della pandemia: “L’idea è stata in realtà una presa di coscienza: la compagna di Mattia era incinta, e buona parte dei nostri conoscenti è appassionata di fitness. Ci siamo resi conto conto che la convivialità senza alcool è difficile, le alternative valide sono ben poche. A ottobre 2020 abbiamo di fatto dato il via alla ricerca e ai blind test“, con il supporto di B4i – Bocconi for Innovation, la costola dell’Univeritià milanese, che attratta dal progetto si è mossa per sostenerlo economicamente. Convivialità autentica, felice, equilibrata. Conviv punta a permettere al consumatore di sentirsi a proprio agio con se stesso e con chi lo circonda, ed evitare di sentirsi fuori luogo se preferisce declinare un invito a bere.
Le due proposte della gamma, una rossa bitter e una bianca più agrumata e mediterranea, sono perfette per essere degustate in versione tonic, o semplicemente shakerate. La produzione prevede un’infusione a freddo di frutta, erbe e piante aromatiche per circa un mese, poi si procede con l’aggiunta di succo d’uva. Niente alcool e niente preoccupazioni, quindi, con le prospettive future che in vista del post COVID possono diventare stimolanti: “Il nostro focus è al momento su Milano (la sede è ad Abbiategrasso, dove Vita ha la distilleria, ndr), ma l’obiettivo di espandersi è primario, vogliamo creare una dimensione positiva per tutto il territorio. Il nostro scopo i realtà è duplice: proporre un prodotto sostenibile per il consumatore, e premiumizzare offerta analcolica”. Per questo Conviv è già stato presentato alle location e ai cocktail bar di punta del panorama milanese, per saggiare la risposta e muoversi di conseguenza.
Milano è inoltre al centro del mirino anche sul piano prettamente B2B, nel quale Conviv spera di poter vedere la propria presenza consolidata entro l’anno: “Anche in relazione al consumatore, stiamo lavorando per creare una piattaforma che funzioni, anche tramite Amazon e strutture che ci permettano di arrivare in mercati europei con l’e-commerce”. Sarà da vedere come reagirà il mondo del bere alle riaperture, e alla nuova idea di miscelazione consapevole firmata Conviv. Di certo il tempo e le ambizioni non mancano.
+info: www.conviv.it/
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