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A Menegon l’incarico di gestire un’importante fase di transizione per il birrificio artigianale friulano che, dopo il passaggio da startup a scaleup, punta ora a diventare il più grande birrificio artigianale d’Italia e anticipa un secondo round di investimenti.

Andrea Menegon, nuovo AD 620 Passi

Birrificio 620 Passi annuncia un importante ingresso: dal 1 maggio 2021 Andrea Menegon è il nuovo amministratore delegato della giovane azienda friulana che produce birra artigianale. Classe 1986, originario di Udine e laureato in Economia, Menegon approda in 620 Passi dopo un Master in Management Internazionale e dieci anni di carriera all’interno del Gruppo HEINEKEN, di cui sette trascorsi in Olanda, presso il quartier generale di Amsterdam, e tre a Milano nel ruolo di senior brand manager. “Abbraccio il progetto 620 Passi con estremo entusiasmo, perché rappresenta un’idea innovativa all’interno di un mercato in crescita, capace sempre di più di intercettare l’interesse dei consumatori in cerca di storie autentiche e di prodotti di qualità. Il percorso di crescita che ci attende è ambizioso e sfidante. Ringrazio tutto il team e i soci del birrificio per la fiducia in me riposta e per avermi accolto in questa grande famiglia”, dichiara Menegon a pochi giorni dall’ufficializzazione della sua nomina.

Il neo-amministratore assume l’incarico di direttore generale succedendo alla gestione dell’ex board del birrificio, composto da un team di business angel e imprenditori specializzati nel settore del private equity. Riccardo Caliari, presidente di 620 Passi, commenta: “Per il Birrificio 620 Passi questo rappresenta un passaggio di testimone decisivo. Stiamo crescendo e siamo pronti a cogliere tutte le sfide che il mercato ci riserva. Altissima competenza, visione di mercato e passione fanno di Andrea il profilo perfetto per prendere le redini di questo grande progetto in cui tutti noi crediamo moltissimo”.

IL PIANO DI SVILUPPO A Menegon il compito di gestire una fase di transizione cruciale per 620 Passi che, dopo aver concluso nel 2020 la prima campagna di equity crowdfunding con l’ingresso in società di oltre duecento investitori da tutta Italia e 300 mila euro di fondi raccolti, punta già a completare entro la fine del 2021 la trasformazione da startup a scaleup. All’interno del suo impianto produttivo a Gorgo di Latisana (UD), il Birrificio 620 Passi guarda lontano e mira a raggiungere, entro la fine del 2024, oltre il 2.5% di quota a volumi di produzione nel comparto brassicolo artigianale.

“Abbiamo obiettivi molto ambiziosi: vogliamo diventare il più grande birrificio artigianale d’Italia. Per farlo, abbiamo delineato da qui ai prossimi tre anni un piano di sviluppo importante, incentrato primariamente sull’aumento della nostra capacità produttiva e commerciale, e sostenuto da nuovi investimenti lato comunicazione e marketing. Da giugno siamo affiancati da un partner di consulenza strategica, selezionato a seguito di gara (l’agenzia udinese Pubblimarket2) e a livello di organico prevediamo un ampliamento entro la fine dell’anno, con particolare riguardo al team commerciale Italia”, spiega Menegon che conclude anticipando il lancio di un secondo round di investimenti: “Il primo round ha raggiunto risultati molto positivi, andando in overfunding ben prima della data di chiusura della campagna. L’interesse da parte di potenziali nuovi investitori e soci continua a farsi sentire, e il mercato inizia a dare chiari segni di ripartenza. Prevediamo perciò di rispondere con una seconda campagna entro la fine del 2021”.

+Info: www.620passi.com

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