Novità di rilievo per il prestigioso distretto vitivinicolo della Franciacorta: in Gazzetta Ufficiale è stato pubblicato il nuovo Disciplinare di produzione del Franciacorta Docg. Dopo un complesso lavoro di tutte le articolazioni del Consorzio tutela Franciacorta di Erbusco, in provincia di Brescia, Comitato Tecnico in primis, ed una capillare azione di informazione e coinvolgimento delle circa cento cantine e dei trecento viticoltori produttori d’uva, il lungo iter ha concluso anche il suo percorso ministeriale, divenendo parte integrante della legge dello Stato italiano.
“Esprimiamo notevole soddisfazione – commenta il Presidente del Consorzio, Ezio Maiolini – per questo ennesimo risultato positivo, che consentirà un ulteriore innalzamento dei parametri produttivi e delle garanzie per i consumatori”.
Silvano Brescianini, consigliere d’amministrazione con delega agli aspetti tecnici, sintetizza così la rilevanza del risultato raggiunto: “Allungamento dei tempi di affinamento sui lieviti per alcune tipologie, limitazione della base ampelografica per valorizzare il vitigno Chardonnay, incremento della densità d’impianto ed inserimento della riserva vendemmiale, ovvero la possibilità d’accantonare parte della produzione in vino di una specifica annata, tenendola bloccata come riserva di vino disponibile, da utilizzare nel momento in cui si creano situazioni produttive, che richiedono di attingere a dette riserve di vino aziendale”.
Un pacchetto corposo, ma non esaustivo, di parametri, che il mercato potrà apprezzare nei prossimi anni, ancora una volta non subìti da organismi esterni, bensì voluti dalla base produttiva, nell’intento d’accrescere ulteriormente l’eccellenza qualitativa che caratterizza questa dinamica realtà bresciana. Area dove la quasi totalità della produzione è caratterizzata da una filiera completa: tutte le cantine sono produttrici delle uve, che vinificano al loro interno, e successivamente sono protagoniste con le proprie etichette sul mercato. Un aspetto forse unico nel panorama nazionale che, unitamente ad una solida unità d’intenti, ha reso possibile straordinari risultati in pochi decenni.
La pubblicazione del nuovo Disciplinare è motivo di grande soddisfazione per tutti i produttori riuniti nel proprio Consorzio di tutela, ed insieme rappresenta uno straordinario risultato per i consumatori del pregiato Franciacorta, nonché per il Made in Italy, che hanno un orgoglioso motivo in più per brindare con l’eccellenza vitivinicola nata tra le verdi colline poste tra il Lago d’Iseo e Brescia.
+info: www.franciacorta.net
Per consultare il Decreto 25 giugno 2008 – G.U. 157 del 7/7/08 “Modifica del disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita «Franciacorta” cfr.:
www.franciacorta.net/files/catalogue/attachments/Modifica%20disc.%20Franciacorta.pdf
INFOFLASH SUI VINI DI FRANCIACORTA
La Franciacorta è un territorio vocato alla viticoltura da tempo immemorabile. Eredi di questa antica tradizione, i vignaioli di oggi credono fermamente nelle potenzialità della Franciacorta e investono grandi risorse puntando tutto sulla produzione e cura di un vino d’altissima qualità, il Franciacorta Docg Denominazione di Origine Controllata e Garantita, che hanno saputo elaborare, affinare, imporre sul mercato con un dinamismo unico a livello nazionale per la sua sorprendente crescita. Accanto ad esso sono inoltre prodotti i vini Curtefranca Doc, Denominazione di Origine Controllata Bianco e Rosso e il Sebino Igt, Indicazione Geografica Tipica.
Nel corso del 2007 la produzione degli spumanti classici della Franciacorta si è portata a 8,3 milioni di bottiglie
(fonte: vinoalvino.org/blog/2008/02/il-franciacorta-docg-sorpassa-il-trento-doc.html )
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