Bere una birra ghiacciata è un gran piacere ma una bionda con l’aggiunta del succo di limone è un piacere sorprendente, una novità da gustare, perfetta in ogni momento della giornata grazie anche ad una gradazione alcolica pari al 2%. Questa giovane novità è firmata Heineken, prima azienda birraria nazionale e pioniera nell’innovazione, che affronta una nuova sfida e lancia sul mercato italiano un prodotto tutto nuovo per il Belpaese. Dreher Lemon Radler è una bevanda alcolica a base di succo di limone e birra Dreher, una birra lager chiara dal colore dorato.
Il risultato è una bevanda frizzante e rinfrescante dal profilo solare e innovativo. Dreher Lemon Radler ha un sapore fresco e leggero: un mix due volte rinfrescante e naturalmente buono perchè aggiunge al piacere della birra il gusto fresco del succo di limone. Con Dreher Lemon Radler, Heineken Italia introduce in Italia la ricetta Bavarese della Radler, confermando la sua vocazione innovativa. Il Gruppo Heineken ha già lanciato Radler con successo in numerosi Paesi prima dell’Italia: si tratta di un progetto principalmente europeo, che negli anni passati è già stato sviluppato dalla Russia alla Polonia, dall’Austria all’Ungheria, e che è arrivato anche in Paesi africani come Congo, Burundi, Ruanda e Nigeria. Il nuovo mix ha un alto potenziale per gusto, originalità e credibilità, con un buon gradimento complessivo, un ottimo potere rinfrescante e quindi un’elevata propensione all’acquisto. Alti livelli di gradimento sono stati riscontrati soprattutto tra le donne. Disponibile da quest’anno nel canale HO.RE.CA. e sugli scaffali dei principali retailer della grande distribuzione, Dreher Lemon Radler si presenta in confezioni da 33 clx3 e in lattina da 33 clx2, possibilmente vicino al brand madre Dreher. Bottiglia e lattina, allegre e di grande impatto visivo, si contraddistinguono per la base argentata, che svetta in contrasto con l’abbinamento dei colori giallo e verde, che richiamano i frutti del limone e trasmettono una sensazione immediata di freschezza. Il packaging di Dreher Lemon Radler, esalta la freschezza e la solarità del prodotto, sottolineandone il carattere moderno, innovativo e accessibile.
INFOFLASH/RADLER
Dreher Lemon Radler appartiene alla categoria della “Radler”, che in tedesco significa ciclista. È una bevanda che nasce dall’unione tra birra e limonata e che vanta una lunga storia nei Paesi di lingua tedesca, dove ha la sua origine nel 1922, precisamente in Baviera. Con Dreher Lemon Radler, Heineken Italia reinterpreta questa tradizione selezionando i migliori ingredienti e aggiungendo succo di limone alla sua lager Dreher. Si dice che la Radler sia stata inventata da Franz Xaver Kugler, il proprietario del pub Kugler-Almdi Oberhaching, un villaggio a una quindicina di chilometri a sud di Monaco. Oberhaching è collegato alla città da un delizioso percorso pianeggiante che si snoda nell’ombra di un bosco, la Perlacher Forst, ed è perfetta per essere percorsa in bicicletta. Le due ruote negli anni ‘20 erano estremamente popolari tra la borghesia impoverita dalla guerra, e la pedalata fuori porta costituiva il passatempo prediletto nei giorni di festa e di bel tempo. Nel giugno del 1922 oltre 13.000 ciclisti si recarono nel pub di Franz Xaver Kugler, che finì le scorte della bevanda preferita dai tedeschi: la birra. Per riuscire a salvare la situazione, Franz Xaver Kugler mescolò la birra con svariate migliaia di bottiglie di limonata, affermando che quella miscela era fatta apposta per i ciclisti. Il risultato, a quanto pare, fu un successo strepitoso: l’invenzione di Kugler si diffuse rapidamente e divenne popolare in Germania con il nome di Radler Mass, termine che ancora oggi ricorda gli assetati ciclisti bavaresi di 90 anni fa. Oggigiorno Radler non si beve più solo in Baviera, ma in tutta la Germania e in Austria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Polonia, Croazia, Ungheria, Lituania, Slovenia, Repubblica macedone, Russia e Romania.
PAESE CHE VAI RADLER CHE TROVI
Ogni Paese ha fatto suoi non solo la ricetta ma anche il termine Radler. Infatti, il mix tra birra e succo di limone è già molto diffuso e viene spesso sostituito da altri nomi. In Germania potrebbe capitare di sentirla chiamare anche Russ, oppure nel nord viene chiamata Alser, per associazione con la limpidezza e la freschezza del fiume Alserwasser. A Berlino qualcuno sceglie invece di degustare una Berliner weissemitschuss (birra di frumento berlinese con ‘shortino’), cui viene unito uno sciroppo giallo al gusto di limone. Modificando così anche la ricetta originale. Nel mondo anglosassone, dove negli anni ’70 era di gran moda una bevanda popolare a base di Lager e lime, la combinazione birra-limone viene oggi chiamata Shandy. Per i francesi è nota come Panachè. In Spagna gustano la Clara o Clara con limón, che diventa Limón gaseosa se la birra viene aromatizzata con gassosa e limone. I messicani preferiscono chiamarla Cerveza preparada oppure Michelada, se alla birra, oltre al succo di limone, si aggiunge anche un pizzico di sale e peperoncino, per ricreare un sapore caratteristico e del tutto in linea con i gusti speziati tipici del Messico.
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