Santa Margherita vanta una lunga tradizione di impegno nel campo delle sponsorizzazioni culturali con l’obiettivo di comunicare l’identità, la missione e i valori dell’impresa. Dando continuità a molti progetti, come il Concorso Letterario, la collaborazione con i Musei Civici Veneziani e la sponsorizzazione di tournèe all’estero dell’Orchestra Filarmonica della Scala, avvia da quest’anno una importante partnership con il Fondo per l’Ambiente Italiano per contribuire alla valorizzazione e alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano.
Amata da poeti e viaggiatori di ogni tempo, visitata da milioni di turisti incantati dalla sua bellezza, l’Italia possiede il patrimonio d’arte, natura e cultura più straordinario del mondo. Una favolosa ricchezza, costituita da centinaia di gioielli, spesso nascosti, che corrono gravi pericoli di degrado e subiscono i danni del tempo e dell’uomo. Proprio allo scopo di recuperare, tutelare e gestire per la collettività queste testimonianze irripetibili di arte e natura, nel 1975 è nato il FAI, Fondazione privata senza scopo di lucro, che riceve per donazione, eredità o comodato beni di valore storico, artistico e naturalistico, li restaura, li apre al pubblico e consente a tutti di goderne. Tutto grazie all’aiuto di oltre 78.000 aderenti e di un gruppo di sponsor che di volta in volta legano il proprio nome alle diverse attività “adottando” un bene FAI e di tutti coloro che con donazioni o lasciti lo sostengono nel tempo.
Perché questo nuovo impegno di Santa Margherita? “Perché abbiamo sempre vissuto il vino come uno degli elementi attraverso il quale si caratterizzano e si definiscono lo stile e la cultura italiana – sottolinea l’Amministratore Delegato Ettore Nicoletto – “Crediamo quindi che anche l’arte del vino appartenga a quello stesso patrimonio di conoscenze che determina il nostro saper vivere, spingendoci ad apprezzare il piacere del bello così come del buono”. In particolare, il sostegno di Santa Margherita si concretizza con l’adozione per cinque anni dei preziosi vigneti presenti nella proprietà del Castello di Avio, a Sabbionara d’Avio (TN) e decennale degli arredi della nuova Caffetteria di Villa Necchi Campiglio, a Milano, progettata in ferro e vetro, sul modello dei giardini d’inverno.
Due autentiche perle da amare con lo stesso entusiasmo con cui si apprezza una bottiglia di ottimo vino, affiancando al piacere dei sensi quello del cuore e della mente. Ecco perché l’investimento in cultura e nel recupero delle più elevate sue rappresentazioni, riveste per l’azienda anche un ruolo di responsabilità sociale, in quanto allarga gli orizzonti, stabilisce un dialogo coerente e continuativo con le comunità locali, consolida nell’universo Santa Margherita, il senso di appartenenza aziendale.
+info:Ufficio Stampa: Gagliardi & Partners Nicolò Soranzo Tel. 049.657311
INFOFLASH SANTA MARGHERITA
L’azienda Santa Margherita è stata fondata nel 1935 dal conte Gaetano Marzotto e nel tempo è stata sviluppata, posizionandosi sulla fascia qualitativa del mercato. La società tuttora appartiene ed è diretta dalla Famiglia Marzotto. Negli anni 90 la società diventa un vero e proprio gruppo, grazie alla acquisizione di diverse cantine e prestigiose tenute agricole, come Kettmeir S.p.A. (in Alto Adige), Ca’ del Bosco (in Franciacorta). Fattoria Pile e Lamole (in Greve in Chianti, provincia di Firenze) e Fattoria Vistarenni (in Gaiole in Chianti, provincia di Siena) In questo periodo si sviluppa notevolmente la presenza dei prodotti Santa Margherita sui mercati esteri. Nel 2005, a questo nucleo di aziende si è aggiunta la Tenuta di Sassoregale in Maremma, mentre in Sicilia si sono concretizzati il Progetto Terrelíade con un’interessante gamma di vini tipici dell’isola e il Progetto Feudo Zirtari. Con 16,4 milioni di bottiglie prodotte ed un giro d’affari 2007 di ca. 83 milioni di euro, la società si colloca oggi tra le più importanti aziende enologiche nazionali.+ info: www.santamargherita.com
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