BEVERFOOD NEWS -Nei giorni scorsi è stato inaugurato a Pozzolo Formigaro nell’alessadrino, il nuovo Terminal Caffè della Romani & C. S.p.A, struttura che comprende un magazzino di circa 12.000 metri quadrati e un moderno impianto per la lavorazione e selezionatura del caffè crudo. La realizzazione del terminal si accompagna alla recente decisione assunta per la costruzione del retroporto di Alessandria, oggi in fase di progettazione, e all’avvio del progetto di informatizzazione del sistema logistico, accompagnato dall’infrastrutturazione in banda larga.
L’area industriale di Pozzolo, situata nei pressi del principale nodo autostradale del centro/nord d’Italia (sul corridoio trans-europeo 24 e non distante dall’intersezione col corridoio 5, Lisbona – Rotterdam), si pone in posizione particolarmente strategica e vantaggiosa per un migliore approvvigionamento degli stabilimenti di trasformazione e destinazione finale della merce. Proprio questa posizione geografica strategica può diventare, secondo Romani Romani (presidente dell’omonima società) sede ideale per altre ditte di spedizione del caffè: «Si potrebbe creare, se altre imprese analoghe alla nostra si trasferissero qui, un vero e proprio polo del caffè».
La Romani & C. spa per la realizzazione del terminal di Pozzolo ha investito 10 milioni di euro. Il terminal che si trova in strada per Tortona, ha due funzioni: quella di magazzino – deposito dove arriva il prodotto in sacchi che viene stoccato allo stato estero e poi sdoganato e quello di impianto di pulitura. A Pozzolo il caffè proviene dal sud America, dall’Africa e dal sud – est Asiatico in sacchi da 60 chilogrammi l’uno. La Romani stocca 250 mila sacchi per 15 mila tonnellate al quadrimestre. L’attività è iniziata nel settembre scorso, sono quindi solo due mesi che il terminal è in funzione ma il presidente Romani pensa già ad un futuro ampliamento: «Abbiamo a disposizione , attigui al nostro magazzino, 25 mila metri quadrati di terreno e ritengo che entro i prossimi 12 mesi potremo raddoppiare la struttura».
Romani punta a trasformare il terminal in punto di stoccaggio non solo per la Borsa di Londra (qualità robusta), ma anche per quella di New York (qualità Arabica). Un riconoscimento che metterebbe questa struttura, e quindi Genova, alla pari dei grandi concorrenti del Nord Europa.
INFOFLASH/ROMANI SPA
Il fondatore Carlo Romani iniziò l’attività negli anni trenta. In settant’anni di lavoro ha consolidato un’organizzazione altamente specializzata nel settore dei coloniali, mirata soprattutto alla distribuzione di caffè e cacao. Oggi la Romani conta 3 sedi: quella storica di Genova, la filiale di Trieste (presente da più di 30 anni) e quella di Gioa Tauro, l’ultima nata. In questa filiale gli operatori possono disporre di un magazzino unico, pratico e sicuro, all’interno del Medcenter, un valido strumento per la distribuzione del caffè sia nel sud Italia che nell’intero Mediterraneo. Oggi la Romani conta più di 70 addetti e una disponibilità di oltre 85.000 mq di magazzini coperti, con impianti di lavorazione del caffè crudo.
La Romani dispone di macchinari molto innovativi, utili per la lavorazione del caffè verde. Questo permette, quando necessario, il miglioramento qualitativo del prodotto, tramite i seguenti servizi: pulitura con eliminazione di pietre, corpi ferrosi, sabbia, polvere e altri corpi estranei leggeri; tavole densimetriche, con la suddivisione in base al peso specifico; cilindri alvolati, con la rimozione di elementi di forma particolare; sezione ottica, con la separazione per colore; crivellatura, con la calibratura per dimensione; spazzolatura, con l’eliminazione di difetti superficiali; ricondizionamento di avarie; manipolazione di caffè alla rinfusa; rispedizione in sacchi, sacconi o cisterne.
+INFO. ROMANI & C. spa www.romanispa.com
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