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Erano anni che a Firenze non si respirava un clima del genere: il caldo pare non essere un deterrente per le migliaia di turisti che finalmente accorrono a riscoprire una delle mete turistiche più amate al mondo. E se la riapertura dei confini porta finalmente anche il pubblico americano a godere della città, tra le occasioni imperdibili per fare da spartiacque tra il “pre” e il post” c’è senza dubbio il prossimo Pitti.
La kermesse di moda infatti in città non è mai solo occasione per parlare d’abbigliamento. è anche tempo di feste, di divertimento, di party esclusivi e brindisi informali. E quest’anno c’è un nome che corre sulla bocca di tanti come destination place per il dopo sfilate: The Lodge Club.
A un anno dall’inaugurazione, The Lodge Club è ancora la novità, un locale che incuriosisce per via dalla sua triplice identità: un ristorante di respiro internazionale con vista sul centro storico dalla collina del Poggi, e l’area “Jungle” per aperitivi e lounge e il momento del clubbing serale, che ogni sera prende vita in tutto il locale. Ci sono voluti tre imprenditori – Lorenzo Segre, Tommaso Corsini e Niccolò Manetti– un investimento molto importante e molta determinazione per trasformare un ambiente abbandonato al degrado in un locale innovativo.
Qui si punta su una cucina eclettica a vocazione internazionale, scon tocchi di spiccata italianità, tra Astice blu con chutney di mango, indivia e pesca bianca o il Ceviche misto con ricciola, gamberi, polpo e capasanta, fino alla Tartare di angus con bottarga d’uovo e tartufo e gli italiani Spaghetti alla trilogia di pomodori, la Fregula valenciana con calamaretti, cozze, fasolari e cannolicchi, fino al Risotto Imperatore all’astice blu sfumato allo champagne e scaglie d’oro. I secondi vedono invece la Milanese classica con brunoise di pomodori & acciugata, il Tomahawk con chimichurri, chipotle e pico de gallo, fino al Polpo CBT scottato alla piastra con patate, avocado e salsa tzatziki. In accompagnamento alle portate, una selezione di bollicine italiane e francesi. E se il menù del The Lodge Club dedica una sezione particolare alla cucina giapponese – uramaki, nigiri, sashimi e tataki, serviti con abbinamenti fuori dagli schemi – nello spazio jungle è invece possibile assaggiare focacce e pizze gourmet.
A cornice dell’offerta gastronomica del The Lodge Club c’è poi l’intrattenimento live, con cocktail e lounge bar, per accogliere gli ospiti dal pomeriggio a tarda sera. “Abbiamo pensato a un locale dal gusto e design internazionali – spiegano i titolari della struttura – dove è possibile gustare una cena fusion con vista su Firenze o godersi la serata ascoltando buona musica e sorseggiando un drink in un luogo ricco d’atmosfera”. Non a caso, infatti, il The Lodge Club è stato progettato ricercando un parallelo con le origini, con richiami al Poggi e alle Rampe, dando vita a una fusione di stili provenienti da tutto il mondo, a simboleggiare l’unione di culture e design, condito da uno straordinario gioco architettonico di light design. Nel corso dell’estate verranno annunciati i protagonisti del calendario di appuntamenti che animeranno The Lodge Club fino a settembre inoltrato.
– Apertura The Lodge Club: dal lunedì al sabato, dalle 19 alle 02
– Apertura Jungle: dal martedì alla domenica, dalle 17 alle 01
– Posti a sedere: circa 110 ristorazione, 100 lounge, più 80 nell’area Jungle
– Per prenotazioni: o 347.6631534
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