Stella Artois – brand di eccellenza di AB InBev, società leader mondiale della birra – ha selezionato e premiato Flavio Dacomo del bar Ritual Cafè di Villanova Mondovì (Cuneo, Piemonte) come miglior spillatore d’Italia. La giuria, composta da giornalisti, professionisti del settore ed importanti esperti di birra, ha scelto il Flavio Dacomo tra i dieci finalisti della seconda edizione italiana del contest Draught Masters ‘22.
Per la sua capacità di seguire alla perfezione il rituale belga dei nove step (purificazione, sacrificio, alchimia, corona, rimozione, taglio, valutazione, pulizia, presentazione), Flavio Dacomo si è aggiudicato il titolo di Draught Master d’Italia 2022 e di nuovo Brand Ambassador Stella Artois. Il vincitore partirà per una Belgian Experience, ossia un viaggio in Belgio laddove ha avuto origine il brand, e riceverà un rifornimento di Stella Artois.
“Per me è stata la seconda finale: l’anno scorso ho ottenuto il secondo posto e sono più che felice di avercela fatta. Il supporto di Stella Artois negli ultimi due anni, compreso il percorso che ha preceduto la scorsa edizione, è stato fondamentale per la mia crescita professionale” ha dichiarato Flavio Dacomo, Draught Master & nuovo Ambassador Stella Artois 2022.
“So che dovrò ricoprire questo ruolo e spero di riuscire a farlo al meglio e mi sento pronto” ha aggiunto il neovincitore a proposito dei nuovi impegni e delle responsabilità che lo aspettano nei prossimi mesi.
Durante la finale tenutasi il 15 settembre presso le Officine del Volo a Milano, Stella Artois ha coinvolto esperti di marketing, HoReCa, Digital, Food and Beverage, per offrire ai finalisti informazioni esclusive di formazione e crescita professionale, con masterclass tenute da Domingo Iudice (Co-founder Pescaria e Brainpull), Lorenzo Ferrari (Fondatore & CEO di Ristoratore TOP), Valerio Perego (Sales Manager di Facebook Italia), Matteo Pittarello (Fondatore e CEO di Strooka).
In giuria cinque massimi esperti di birra: Borja Echaniz (Modern Trade Director Italy di AB InBev), i giornalisti Maurizio Maestrelli e Giuliana Valcavi, Carmine Monaco (Draught Master Italia 2021) e Tom Robberechts (zythologist, beer trainer e direttore visite del birrificio Stella Artois).
La sfida per individuare il Draught Master ’22 è partita a febbraio e ha raccolto 509 iscrizioni. I gestori dei locali si sono inizialmente sfidati inviando video della spillatura perfetta di un calice di Stella Artois e a tutti i partecipanti è stato fornito accesso a contenuti utili a fini formativi. Si sono inoltre create apposite community su Facebook, WhatsApp e Instagram per coinvolgere direttamente gli amanti della spillatura.
“AB InBev è alla ricerca continua di talenti. Il Draught Masters è un’occasione speciale per premiare chi, con la passione del proprio lavoro, permette di esaltare il gusto autentico di Stella Artois. Vogliamo crescere insieme ai clienti, riconoscendo l’eccellenza di quegli spillatori che animano i migliori bar italiani. Gusto e qualità: un’accoppiata che racconta ciò in cui crediamo e che ricerchiamo, anche attraverso iniziative come questa” ha affermato Arnaud Hanset, Country Director e Amministratore Delegato di AB InBev Italia.
“L’obiettivo di questa edizione è la celebrazione della birra Stella Artois e della birra di alta qualità, che per noi di AB InBev è molto importante, in quanto vogliamo elevare la birra dentro il mercato italiano per dare delle esperienze super premium ai nostri consumatori. Per noi Stella Artois è il marchio più importante all’interno dell’Ho.Re.Ca, a livello di canale, e vogliamo dare ai nostri consumatori un’esperienza di spillatura più bella possibile”.
“Vediamo che ci sono tante opportunità nel mercato italiano perché è in crescita e dopo la pandemia abbiamo notato una grande resilienza, anche nell’Ho.Re.Ca, quindi sicuramente con il nostro portafoglio pensiamo che, con brand come Corona, Leffe, e come la stessa Stella Artois, possiamo sempre garantire esperienze premium e super premium ai nostri consumatori” ha aggiunto Hanset a proposito del mercato italiano e degli obiettivi futuri della società.
Per quanto riguarda gli affari nel 2022, Matteo Tremolada, Horeca Director Italy, ha riflettuto sulle possibili conseguenze dovute al caro energia e all’aumento dei costi delle materie prime: “Quest’anno il mercato On-trade ha avuto una partenza un po’ lenta, e conosciamo tutti i motivi che l’hanno causata, ma la ripresa è stata sempre più progressiva da marzo in poi, culminando in un’estate oltre le aspettative. Ovviamente adesso ci sono diverse preoccupazioni su come i costi dell’energia stiano impattando diverse voci di costo nei nostri bilanci e questo vale non solo per il nostro settore e il nostro canale, ma anche per tutta l’economia. Noi stiamo cercando di stare vicini alla filiera e al mercato, per capire come cercare di alleviare l’impatto di questi aumenti e per comprendere come reagiranno i consumatori” ha affermato.
AB InBev
AB InBev è la società leader mondiale della birra, quotata in borsa e con sede a Leuven, in Belgio. Ci impegniamo a produrre le migliori birre – utilizzando gli ingredienti naturali più pregiati – da gustare in modo responsabile. Dalle nostre radici europee nel birrificio di Den Hoorn a Leuven, in Belgio, siamo ora un produttore geograficamente diversificato, con una presenza bilanciata nei mercati sviluppati e in quelli in via di sviluppo. Abbiamo un portfolio diversificato di oltre 500 brand, che comprende marchi globali come Bud®, Corona® e Stella Artois®; marchi multi-paese come Beck’s®, Castle®, Hoegaarden® e Leffe®; e marchi locali come Aguila®, Antarctica®, Bud Light®, Brahma®, Cass®, Cristal®, Harbin®, Jupiler®, Michelob Ultra®, Modelo Especial®, Quilmes®, Victoria®, Sedrin® and Skol®. Possiamo contare sul talento di circa 164.000 dipendenti, di cui 12.000 solo in Europa. Abbiamo uffici e birrifici in 18 Stati dell’UE, compreso il nostro Global Innovation Centre, che ha sede a Leuven, in Belgio.
Per ulteriori informazioni: www.ab-inbev.com.