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Il successo della catena di Starbucks, anche se in questo momento vive momenti di difficoltà, è uno degli eventi più eclatanti della storia della moderna ristorazione nel mondo. Il libro-inchiesta “STARBUCKS, il buono e il cattivo del caffè” del giornalista americano Tailor Clark, con la prefazione di Riccardo Staglianò, dà un notevole contributo nello svelare la storia, le caratteristiche ed i misteri della più grande catena al mondo di caffetterie, illustrando con compiutezza ed in modo divertente fatti, retroscena, personaggi e aneddoti. Un libro che si legge tutto d’un fiato e apre gli occhi su uno dei più promettenti filoni di sviluppo del mondo del caffè.

Starbucks è un brand universalmente noto. Solo McDonald’s può rivaleggiare con la diffusione mondiale di Starbucks, la catena di Seattle che serve espresso e cappuccino nelle città grandi e piccole del pianeta. E’ a causa di Starbucks che nello spazio di un decennio l’America e il mondo sono diventati amanti del buon caffè. Starbucks ha ridefinito l’esperienza di consumo delle classi medie globali, grazie alla sue caffetterie che accolgono impiegati, single, professionisti, studenti seduti per il tempo che desiderano a leggere un libro o a scrivere sul proprio pc, mentre sorbiscono una delle tante bevande a base di caffeina della multinazionale dalla sirena stellata.

Più di 150.000 baristas in grembiule verde lavorano per la catena, al momento insediata in cinquanta paesi del mondo, per un totale di più di 15.000 punti vendita. La fortuna di Starbucks è in gran parte opera di Howard Schultz, che dopo essere cresciuto in povertà a Brooklyn, venne a Milano nel 1983 per il suo primo viaggio d’affari in Europa e lì scoprì la cultura italiana dell’espresso e del cappuccino. Dedicò quindi gli anni successivi a creare una catena di ristorazione che esprimesse la devozione italiana per il caffè, dotandosi di una forza di marketing e di una capacità immobiliare decisamente americane.

Scritto con stile ironico e divertente, il libro “STARBUCKS, il buono e il cattivo del caffè” guarda, sia alla cultura del consumo (Hollywood e Silicon Valley sono innamorati di Starbucks e dei suoi lattes e frappuccinos), sia alla strategia del management volta a creare spazi di socialità in cui vendere i propri prodotti. Clarck intervista tutti i protagonisti di Starbucks così come i concorrenti e indaga in dettaglio la cultura aziendale, le cause della sua espansione e le ragioni per cui è amata e avversata in egual misura. Il libro è introdotto da una brillante prefazione del giornalista-pubblicista Ricardo Staglianò, dal titolo “Una nazione fondata sul caffè”.

Titolo : STARBUCKS Il Buono E Il Cattivo Del Caffe’
Autore : CLARK TAYLOR
ISBN/EAN: 9788823831902 N° pagine: XXIV-264 – Prezzo di copertina: € 19,00
Casa editrice: EGEA www.egeaonline.it
+INFO:

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BEVERFOOD DÀ I NUMERI SU STARBUCKS

-1971 l’anno di nascita di Starbucks a Seattle USA

– oltre 16.000 le caffetterie Starbucks in tutto il mondo,
di cui
-11.000 in 50 stati USA
-1.110 in Europa
-0 in Italia

-172.000 le persone impiegate
-44 i paesi in ci è presenta Starbucks
-9,4 miliardi di dollari il fatturato 2007
-0,7 miliardi di dollari l’utile netto 2007
-oltre 30 i tipi di caffè serviti nelle caffetterie Starbucks

+INFO: www.starbucks.com

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