Ampliamento della gamma per la realtà fondata da Filippo Antonelli, Vittorio Zoppi e Paola Rogai. Antica Torino, specializzata nella produzione di vini aromatizzati, liquori e distillati tradizionali del Piemonte crea i propri prodotti a partire da nuove ed inedite ricette, ispirate a quelle tradizionali, dopo approfondite ricerche e studi della storia liquoristica della regione piemontese.
Oggi, a lato di tre Vermouth di Torino (Rosso, Bianco e Dry) e dell’Amaro della Sacra, prodotti secondo uno specifico disciplinare che prevede l’impiego di sole materie prime del Piemonte, Antica Torino ha scelto di puntare sull’uva nebbiolo per realizzare il primo vino chinato. Prodotto con il Langhe Nebbiolo DOP 2018, zucchero, alcool, sostanze aromatizzanti (infusione di erbe e spezie), profuma di rosa, noce moscata ed erbe aromatiche, può essere degustato come vino da meditazione o in accompagnamento a dolci a base di cioccolato fondente.
Avvolgente, leggermente amaricante, la dolce presa tannica al palato coinvolge al primo sorso. Un prodotto, il vino chinato, che ha origini antiche: è divenuto celebre grazie alla diffusione nel secolo scorso del Barolo Chinato, realizzato partendo da vino Barolo docg (da uve Nebbiolo) a cui vengono aggiunti zucchero e alcol, sotto forma di un infuso, a freddo, spezie ed erbe officinali come la china.
Ed è proprio la china, pianta che nasce in Perù, il cui principio attivo presente nella corteccia (il chinino) su cui si è basato il successo di questo vino, date le sue straordinarie proprietà anti febbrili. Per questo motivo, su tutti, i vini chinati si diffusero come digestivi e curativi a partire dalla fine del 1800 dalla Francia fino ad arrivare in Piemonte per merito di un farmacista di Serralunga d’Alba, come elisir digestivo e medicinale perfetto e dal carattere misterioso. Il Vino Chinato divenne la bevanda perfetta per momenti conviviali, a fine pasto gustato insieme ad un ottimo bonet, il vero re dei dolci piemontesi a base di cioccolato e amaretti.
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