Ricordate l’amaro a fine pasto, in quei bicchieri allungati, con (giusto nella bella stagione) due cubetti di ghiaccio, in mano ad anziani signori o coppie attempate in cerca di un aiuto alla digestione dopo un pasto gravido di portate e condimenti? Beh, sappiate che è ora di aggiornare l’immagine. Il nuovo amaro infatti si apre a un pubblico sempre più giovane, entra nell’arsenale del bartender e, dalla sua roccaforte del Sud Italia, varca i confini nazionali pronto a conquistare il mondo. Così spiegano da Amaro Lucano, che sarà a Host con uno vero e proprio bar, il Bar Lucano appunto, luogo di incontri, degustazioni, eventi.
“Se fino a qualche anno fa il mercato degli amari era concentrato principalmente nel nostro Paese – spiegano dall’azienda – e su un target cha andava dai 35 ai 60 anni, oggi Amaro Lucano si sta aprendo anche ad un bacino più giovane”. A HOST lo stand di Amaro Lucano prenderà le sembianze di un vero e proprio bar, che si propone come un luogo di aggregazione e relax, dove gli ospiti potranno conoscere e provare l’intera gamma di prodotti (da Amaro Lucano ai classici Sambuca, Limoncello e Caffè), oltre ai nuovissimi cocktail a base Amaro Lucano. “L’immagine del Bar Lucano è stata studiata per rispecchiare l’anima dell’azienda: tradizione e italianità saranno gli elementi cardine, che andranno a fondersi con una forte contemporaneità espressa non solo attraverso il layout, ma anche grazie alle attività che animeranno lo spazio durante i giorni della fiera”.
+ INFO: www.host.fieramilano.it/