© Riproduzione riservata
Complessivamente operano in Italia oltre 160 aziende produttrici nei vari comparti delle bevande analcoliche (acque minerali, bibite e bevande frutta) sviluppando un giro d’affari complessivo 2021 di oltre 6 miliardi di euro su base annua.
Nel settore italiano delle bevande analcoliche (acque minerali, bibite lisce e gassate, succhi e bevande frutta) operano:
· Alcune grandi multinazionali del beverage, come Coca-Cola, Nestlè Sanpellegrino, Pepsico, Refresco, Red Bull;
· Ma anche alcuni grandi gruppi familiari italiani come San Benedetto, Sant’Anna, Ferrarelle, Cogedi, Ferrero Estathè, Zuegg;
· Nel settore dei succhi, anche alcuni gruppi cooperativi, come Conserve Italia e Fruttagel;
· Cui si aggiunge un variopinto e numeroso gruppo di piccoli e medi operatori (sparsi su tutto il territorio nazionale) che si qualificano per un approccio localistico o per un approccio distintivo in piccoli segmenti specialistici.
Analizziamo di seguito i 25 principali gruppi produttivi italiani con fatturati annui superiori ai 40 Mni di euro.
COCA-COLA ITALIA – www.coca-colaitalia.it
La multinazionale The Coca-Cola Company, con sede ad Atlanta USA, è leader nel mondo nel settore delle bevande analcoliche ed è leader anche sul mercato italiano, dove opera attraverso tre distinte società:
• Coca-Cola Italia: è responsabile delle attività di gestione, amplificazione e reputazione di tutti i marchi del gruppo e della comunicazione al consumo;
• Coca-Cola HBC Italia: produttore-imbottigliatore e distributore delle bevande Coca-Cola in tutta Italia, Sicilia esclusa;
• Sibeg: produttore-imbottigliatore e distributore delle bevande Coca-Cola in Sicilia.
Il fatturato aggregato del gruppo Coca-Cola in Italia è la sommatoria dei fatturati delle aziende di imbottigliamento (Coca-Cola HBC Italia + Sigep), pari a oltre 1 miliardo di euro.
COCA-COLA HBC ITALIA – www.coca-colahellenic.it
Coca-Cola HBC Italia è la filiale italiana dell’omonimo gruppo europeo con sede in Svizzera, uno dei più grandi gruppi imbottigliatori di Coca-Cola al mondo. Con un fatturato 2021 di oltre 900 milioni di €, Coca-Cola HBC Italia è il maggior imbottigliatore e distributore di bevande analcoliche nel nostro Paese. Produce e distribuisce le bevande di The Coca-Cola Company su tutta la penisola italiana, Sardegna compresa, con l’eccezione della Sicilia. Opera con tre stabilimenti per la produzione di soft drink, situati a Nogara (VR), Oricola (AQ) e Marcianise (CE), cui si aggiunge il sito di imbottigliamento di acque minerali di Fonti del Vulture (PZ) (acquisito nel 2006) ed un innovativo polo situato a Gaglianico (BI) dedicato alla produzione di bottiglie in plastica riciclata (rPET).
Coca-Cola Hbc è leader sul mercato italiano delle bibite gassate nei segmenti cole (Coca-Cola in vari tipi e formati), aranciate (Fanta in varie tipologie) e lemon lime (Sprite e Sprite Zero), con una presenza importante anche nel segmento delle toniche e degli aperitivi analcolici (Kinley) e degli sport drink (Powerade). In considerazione del calo di vendite delle bibite zuccherate, il gruppo ha enormemente ampliato l’offerta con nuove versioni senza zucchero e nuove versioni gustative. Inoltre, negli ultimi anni il gruppo è stato molto attivo con il lancio di nuove linee di prodotti: la nuova linea di tè freddo premium Fuzetea (che va a sostituire la precedente linea di Nestea) e le recenti bevande vegetali AdeZ.
Oltre alle bevande del gruppo di The Coca-Cola Company, l’azienda distribuisce anche le acque minerali Lilia e Sveva della controllata Fonti del Vulture in Basilicata. Nel corso del 2019, l’azienda ha inoltre acquisito la piemontese Lurisia (acque minerali e bibite premium). Coca-Cola HBC Italia distribuisce anche i succhi Amita nei canali HoReCa ed ha assunto la distribuzione degli energy drink a marchio Burn e Monster: in questo segmento occupa la seconda posizione sul mercato. Il gruppo intende operare con una visione di Total Beverage Company: dal 2018, infatti, ha assunto la distribuzione sul canale premium HoReCa di oltre 70 referenze di brand di spirits nazionali ed internazionali. Nel 2021, infine, la società ha acquisito una partecipazione di rilievo, anche se minoritaria, in Caffè Vergnano.
SANPELLEGRINO (gruppo Nestlé) – www.sanpellegrino-corporate.it
Con un fatturato complessivo 2021 intorno ai 880 Mio € (di cui ca. 2/3 di acque minerali), il gruppo Sanpellegrino (appartenente alla multinazionale Nestlé) vanta una posizione storica di leadership sul mercato italiano delle bevande analcoliche. In questi ultimi anni la società ha portato a termine una strategia di disinvestimento dai marchi regionali ed economy delle acque minerali (Tione, Acqua Claudia, S. Bernardo, Pejo, Recoaro e Acqua Vera) per concentrare le proprie risorse sui marchi strategici con un posizionamento prezzi più sostenuto (S. Pellegrino, Panna e Levissima). In conseguenza di queste cessioni il gruppo ha perso la leadership produttiva a quantità nel mercato delle acque minerali ma mantiene ancora quella a valore, dato che le sue marche primarie riescono a spuntare prezzi superiori alla media del mercato.
- La minerale frizzante S. Pellegrino (prodotta nello storico stabilimento di San Pellegrino Terme BG) è sicuramente la marca più prestigiosa del gruppo, con un posizionamento specifico nell’area della ristorazione di qualità in Italia e a livello internazionale (è l’acqua minerale italiana più esportata nel mondo).
- La minerale naturale Acqua Panna (prodotta nello stabilimento di Scarperia FI) è la “consorella” di S. Pellegrino nel segmento delle acque minerali lisce, anch’essa con una destinazione ideale per la ristorazione di qualità.
- La oligominerale Levissima naturale, frizzante e leggermente frizzante (prodotta nello stabilimento di Cepina SO) da sempre è caratterizzata come acqua purissima di montagna in relazione alla particolare zona di origine (Alta Valtellina).
Sanpellegrino è anche il terzo più grande player italiano nel settore delle bibite, dove opera con diversi marchi prodotti sia nello stabilimento lombardo di Sanpellegrino Terme che in quelli veneti di Recoaro Terme e San Giorgio in Bosco. È leader nei segmenti chinotti, dove opera con il marchio. Chinò fin dal 1950, e cocktail, con l’omonima bibita, ora anche in versione zero zuccheri.
Nel settore bibite gassate l’azienda fa leva soprattutto sulle bibite agrumarie: Aranciata, Aranciata Amara e Limonata realizzate con 100% ingredienti naturali, ora anche in versione zero zuccheri, raggiungendo fatturati importanti anche in termini di esportazione. Di recente è stata anche lanciata la nuova gamma Mixers (Tonica con Estratto di Rovere, Tonica con Delicate Note di Agrumi e Ginger Beer Sanpellegrino) ideale per i cocktail e la miscelazione. Il gruppo opera con successo anche nei segmenti degli aperitivi analcolici con i marchi Sanbittèr e Gingerino, a cui si aggiunge Acqua Brillante (la storica tonica risalente al 1954). Sul finire del 2019 ha deciso di disinvestire dal segmento tè freddo ed ha ceduto il marchio Beltè al gruppo Spumador-Refresco. Di recente, invece, l’azienda è entrata anche nel campo delle bevande funzionali con il lancio di “Levissima+” (acque arricchite di sali minerali e vitamine in 4 differenti funzioni) e di “Levissima Natura infusa a freddo” (bevande alle erbe, tè, fiori e frutti di montagna infusi a freddo in tre diverse formulazioni gustative).
SAN BENEDETTO – www.sanbenedetto.it
Con un fatturato consolidato di gruppo 2021 intorno ai 750 Mio €, Acqua Minerale San Benedetto, controllata dalla famiglia Zoppas, si pone ai vertici del settore per la produzione a quantità di acque minerali ed al secondo posto per la produzione a valore, mentre si pone al secondo posto nel mercato delle bibite con posizioni interessanti anche nel campo delle bevande alla frutta. Nel mercato delle acque minerali il gruppo ha attuato una strategia di espansione territoriale: dopo aver attivato la nuova Fonte del Pollino in Basilicata, ha acquisito i marchi dell’ex Fonte Cutolo Rionero in Vulture, sempre in Basilicata, e, più recentemente, anche la Fonte Corte Paradiso in Friuli. I marchi a distribuzione nazionale sono San Benedetto, con un posizionamento più qualitativo e d’immagine, e Guizza che va invece a presidiare le fasce di prezzo più economiche. San Benedetto è marchio leader con un’ampia offerta di formati per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori, comprese la speciale linea Ecogreen 1L Easy, 100% RPET e 100% carbon neutral, e la ludica Baby Bottle per i ragazzi.
Poi ci sono i marchi a distribuzione regionale o pluriregionale: Acqua di Nepi, un’acqua effervescente naturale con una grande diffusione nel Lazio, unitamente a Vivia; Cutolo Rionero, anch’essa effervescente naturale, molto nota e diffusa nel meridione; Pura di Roccia, un’acqua di alta qualità, minimamente mineralizzata, proveniente dalla Alpi Biellesi; Fonte Corte Paradiso dal Friuli. A questi si è aggiunto un marchio di particolare distintività, destinato ad un posizionamento premium: San Benedetto Millennium Water (ex Antica Fonte della Salute), un’acqua preziosa proveniente da una falda acquifera millenaria e destinata all’alta ristorazione.
Nel settore delle bibite San Benedetto si propone con una offerta articolata su diversi marchi e fasce di prezzo. Con lo storico marchio Schweppes vengono proposte le classiche toniche (leader in questo specifico segmento), altri mixer soda e diverse bibite gassate. Il marchio San Benedetto copre tutti i segmenti delle bibite gassate, con presenza anche delle bibite “zero zuccheri” e della proposta premium San Benedetto Passione Italiana, a base di agrumi italiani. È presente anche nel segmento degli aperitivi analcolici con diverse formulazioni gustative, tra cui l’innovativo Ginger Spritz. San Benedetto occupa, inoltre, posizioni di leadership nel settore del tè freddo con varie versioni gustative, tra cui il tè verde & cactus, il deteinato e il senza zuccheri. Completa l’offerta la speciale formulazione Indian Black Tea (a base di tè nero indiano) e le bibite San Benedetto Baby Camomilla, destinate al target bambini.
Esprime anche posizioni di leadership negli integratori salini con la linea Energade. In aggiunta, quest’anno il Gruppo è entrato anche nel segmento degli energy drink con il lancio di due nuovi prodotti: SB Energy Super Boost e San Benedetto Fruit & Power. San Benedetto è stata, inoltre, la prima azienda italiana a sviluppare le acque funzionali dove propone due diverse linee: Aquavitamin (con varie formulazioni destinate a quattro diverse aree funzionali) e, ultima arrivata, San Benedetto Skincare (con Collagene, Zinco e Acido Ialuronico). L’azienda, opera anche sulla fascia economica del mercato con le bibite gassate e il tè freddo a marchio Guizza. San Benedetto ha infine diversificato anche nel campo delle bevande alla frutta dove opera con i nettari monoporzioni Tel Quel e con la linea Succoso (bevande frutta anche in versione Zero).
ACQUA SANT’ANNA – www.santanna.it
È una delle aziende più giovani nel mondo delle bevande analcooliche italiane ma è anche l’azienda che ha espresso uno dei più straordinari tassi di crescita e nel 2021 ha già raggiunto un fatturato intorno ai 290 Mio €. Fondata nel 1996 da Alberto Bertone, ha saputo scalare rapidamente le posizioni di vertice ed oggi l’azienda piemontese si colloca al terzo posto nella classifica dei produttori italiani di acque minerali. Il marchio di successo è Sant’Anna che, proprio in considerazione del suo bassissimo residuo secco (è una “minimamente mineralizzata” a basso contenuto di sodio) e della localizzazione di alta montagna della sua fonte (a ca. 2.000 m sulle Alpi Marittime), ha avuto buon gioco a conquistarsi la nomea di acqua più leggera tra le grandi marche di acque minerali. L’acqua Sant’Anna, come singolo marchio, ha conquistato posizioni di leadership nel canale moderno, sia a quantità che a valore, mentre la sua presenza è più marginale nei canali HoReCa. L’azienda, che dispone di uno dei più moderni stabilimenti di imbottigliamento in Europa, ha lanciato anche le bottiglie di Sant’Anna Bio Bottle in PLA (plastica vegetale) 100% biodegradabile.
Il gruppo piemontese da tempo ha diversificato nel settore delle bibite entrando nel segmento del tè freddo con il marchio SanThè, il quale propone un’ampia linea di infusi di tè freddo nei gusti fruttati, tè verde, i senza zuccheri e i deteinati per il target bambini. Di recente è entrato anche nel segmento delle acque aromatizzate e arricchite con il lancio di tre linee di prodotti: l’acqua fruttata “Fruity Touch”, in diversi gusti, e le due acque funzionali “Sant’Anna Beauty Hyaluronic Acid” (integratore alimentare con acido ialuronico) e “Sant’Anna Beauty Collagene” (bevanda con collagene idrolizzato e zinco). Il fatturato aziendale 2021 è complessivamente di ca. 290 milioni di € e la parte bevande dovrebbe aver già raggiunto la soglia del 20% del totale giro d’affari.
CONSERVE ITALIA – www.conserveitalia.it
È il più grande gruppo produttivo nazionale di bevande frutta e conserve vegetali (a base di pomodori e legumi) con un giro d’affari nell’esercizio 2020-21 di ca. 626 milioni di €, di cui ca. il 40% è di competenza del settore succhi e bevande. Il gruppo è un consorzio agro-alimentare facente capo ad oltre 40 cooperative ortofrutticole dell’EmiliaRomagna. Nel settore dei succhi e bevande Conserve Italia opera con quattro diversi marchi:
• Yoga: leader storico del settore con un’articolata offerta che va a coprire tutti i principali segmenti di prodotto (succhi 100%, centrifugati, nettari vari tipi e Yoga Optimum senza zuccheri aggiunti, Yoga Difesa con arricchimento di vitamine e sali, thè con i nuovi Yotea e altre bevande frutta) nei canali retail, horeca e vending;
• Derby Blue: brand con un posizionamento più giovane e innovativo. Ha una gamma completa per l’HoReCa e delle linee specialistiche per il Retail (Derby Blue Freezer, Derby Blue Zero a basso contenuto calorico, ecc.). Ultimamente la linea Derby Blue si propone nell’HoReCa in versione “Senza Zuccheri Aggiunti”;
• Valfrutta: proposto in modo orizzontale sia per le conserve vegetali che per i succhi e le bevande frutta; in quest’ultimo comparto si contraddistingue con diverse linee di prodotti, tra cui l’innovativa linea Frullati e i divertenti Triangolini per i bambini, mentre con la linea Bio si propone sia sul Retail che nell’HoReCa;
• Jolly Colombani: con una gamma di succhi, nettari e bevande frutta posizionati nella fascia più economica di prezzo.
Infine, il gruppo è impegnato anche nella produzione di private label. Va ricordato che Conserve Italia opera attivamente anche nel mercato spagnolo dei succhi e bevande frutta con il marchio Juver. Il gruppo propone, infine, la linea Bitter Salfa, mixer sode destinate alla miscelazione, che vanno a completare l’offerta bar delle bevande frutta unitamente alla linea Food Bar (legumi e insalate, cotti al vapore, sottoli, sottaceti e snack vari).
FERRARELLE – www.ferrarelle.it
Il gruppo campano, controllato dalla famiglia Pontecorvo, esprime un fatturato netto annuo intorno ai 220 Mio €. Con il marchio più prestigioso, Ferrarelle (prodotta nello stabilimento di Riardo CE) esprime posizioni di leadership nel segmento delle acque minerali effervescenti naturali, con un posizionamento che unisce gusto e benessere. Ed è proprio attraverso questo storico marchio che l’azienda sta intensificando gli sforzi per la crescita anche sui mercati internazionali. Ha, inoltre, rafforzato l’offerta con il lancio della versione Ferrarelle Maxima (super frizzante). In aggiunta, il portfolio delle acque minerali del gruppo comprende anche i marchi minori Natía, Santagata e Roccafina (imbottigliate a Riardo CE) e Boario (stabilimento di Boario Terme BS). L’altro marchio di prestigio è l’acqua oligominerale Vitasnella, imbottigliata a Boario Terme, con un orientamento specifico all’area del benessere (è ricca di calcio e magnesio ma povera di sodio) con una destinazione prioritaria al target femminile.
Con questo marchio la società è entrata anche nel segmento delle acque addizionate con la linea “Le Linfe di Vitasnella” in diverse formulazioni funzionali. Il gruppo campano inoltre ha lanciato, con successo, l’acqua funzionale Fonte Essenziale (imbottigliata nello stabilimento di Boario Terme BS), classificata come acqua minerale di origine termale, ricca di sali minerali e di tipo “bicarbonato-solfato-calcico-magnesiaco” e pertanto in grado di agevolare le funzioni di fegato e intestino. Il gruppo, infine, porta avanti con determinazione il suo progetto di riciclo delle bottiglie in PET potendo vantare una struttura propria adibita al riciclo.
SPUMADOR – REFRESCO – www.spumador.com
Spumador fa parte della multinazionale olandese Refresco, il più grande produttore europeo e nordamericano di soft drinks per conto terzi. L’azienda italiana fattura complessivamente (acque più altre bevande) circa 200 Mio € e dispone di diverse fonti: Quarona Sesia VC (marchio Valverde), Caslino al Piano CO (marchi S. Antonio, S. Francesco, Mood e altri marchi minori), Spinone al Lago BG (marchi San Carlo Spinone e Primula). Di recente il gruppo ha acquisito da Sanpellegrino anche il marchio e lo stabilimento veneto di Recoaro. L’azienda storicamente ha operato con i vari marchi sulle fasce di prezzo più popolari, oltre che nel campo delle private label, ma ha anche avviato una coraggiosa strategia di valorizzazione di alcuni brand, come Valverde e Mood, nell’area delle acque premium e super premium. Con la nuova acqua Recoaro, un marchio storico delle acque minerali italiane, è in atto una strategia di rilancio puntando ad un posizionamento più distintivo e d’immagine, con l’ambizione di svilupparlo a livello nazionale.
Il gruppo opera attivamente anche nei settori bibite e bevande frutta. Spumador Refresco Italia è leader nelle produzioni per conto terzi in Italia, ma sta valorizzando la propria presenza nel comparto delle bibite tradizionali con i marchi propri, esprimendo posizioni di eccellenza nel segmento delle spume, di cui ha la primogenitura in Italia. È presente anche nei segmenti degli aperitivi, con i marchi Aper Soda, Aperì e Dorino, e sport drink, con il marchio Sprint Go. Con l’acquisizione del marchio Beltè nel 2019, il gruppo presidia con forza anche il segmento del tè freddo. L’azienda, con sede a Caslino al Piano (CO), opera con diversi stabilimenti in Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Abruzzo.
Il gruppo ha da tempo diversificato i propri interessi anche nel settore succhi e bevande frutta. Opera sia con produzione per conto terzi che con i seguenti marchi propri: • Natura Buona: proponendo una linea di spremute (non da concentrato), con innovative proposte di “superfrutti”; • Sanattiva: con una proposta articolata di succhi, nettari e bevande frutta, anche in versione bio.
ULIVETO & ROCCHETTA (gruppo CO.GE.DI.) – www.cogedi.it
Il gruppo romano, controllato dalla famiglia De Simone Niquesa, esprime un fatturato annuo intorno ai 180 Mio €. Opera sul mercato con l’acqua minerale effervescente naturale a marchio Uliveto (fonte a Vicopisano Terme PI) e le acque Rocchetta, nelle varianti oligominerale, leggermente frizzante (Brio Blu) e frizzante (Brio Rossa) – imbottigliate a Gualdo Tadino PG. Il gruppo ha sempre adottato una strategia di valorizzazione delle proprie marche in termini di benessere e salute con forti investimenti pubblicitari che hanno consentito all’azienda un posizionamento di prezzo superiore alla media del mercato. Uliveto è promossa come “una fonte di calcio per la salute delle ossa” ed ha come testimonial la stella del cinema italiano, Maria Grazia Cucinotta. Con il marchio Rocchetta, invece, il gruppo esalta la funzione depurativa della propria acqua (“Puliti Dentro, Belli Fuori”) con una destinazione privilegiata verso il target femminile. Entrambi i marchi, in ogni caso, vengono posizionati come “acque della salute”.
FERRERO – www.ferrero.it – www.estathe.it
Il gruppo piemontese è leader in Italia e nel mondo con i prodotti dolciari ma, già nel lontano 1972, quando tutte le aziende del beverage pensavano solo alle bibite gassate, Ferrero lanciò la bevanda Estathé, la prima bevanda naturale a base thè introdotta sul mercato italiano e sicuramente una delle prime ad essere industrializzata nel mondo. Nel tempo la società ha allargato la propria offerta in termini di gusti e confezioni ed oggi il prodotto, leader indiscusso sul mercato, è proposto nelle versioni di tè freddo alla frutta, tè verde bio, tè deteinato, tè zero zuccheri e tè infusion mix, in diverse confezioni (i classici vasetti, le bottiglie PET, le lattine ed anche una bellissima bottiglia di vetro). Il marchio Estathé va ora a presidiare, nella formulazione Ice, anche una linea di gustosissimi ghiaccioli. Ferrero Commerciale Italia nel 2021 ha fatturato 1.544 milioni di €; il business del tè freddo dovrebbe rappresentare all’incirca il 10% del totale fatturato aziendale.
PEPSICO ITALIA – www.pepsico.co.it
La società, appartenente all’omonima multinazionale americana (il secondo più grande competitor mondiale di bevande analcoliche) opera organicamente sul mercato italiano dal 1995, anno in cui fu costituita l’attuale filiale. PepsiCo Italia opera con le bevande gassate fin dall’inizio della sua attività, in particolare con la linea Pepsi, il secondo brand in Italia nel segmento delle cole, con diverse proposte, comprese le Max senza zucchero e Twist (gusto limone). Nel 2002 sono state inserite le bevande isotoniche (Sport Drinks) a marchio Gatorade. Nel 2007 è stata siglata una joint venture con Unilever per la produzione, la commercializzazione e la distribuzione di Lipton Ice Tea. La società opera anche nei segmenti aranciate (Mirinda), bibite lemon lime (Seven Up) ed energy drink (Rockstar). A partire dal 2014 sono entrati nel portafoglio prodotti di PepsiCo Italia anche Lay’s, il brand di patatine più venduto al mondo, e i cereali Quaker. Il gruppo leader nel settore delle bibite, opera attivamente in Italia anche con le spremute e i succhi importati a marchio Tropicana e, più marginalmente, con i succhi HoReCa a marchio Looza. Va, infine, ricordato che la società ha delegato la produzione e la distribuzione delle proprie bevande al Sud alla società campana IBG. PepsiCo Italia ha fatturato nel 2021 circa 140 milioni di €.
IBG – www.chin8neri.it
La società salernitana è imbottigliatrice e distributrice al Sud delle bevande PepsiCo. L’azienda a sua volta è produttrice dello storico Chin8Neri e di altre bibite a marchio Neri (Aranciosa, Gassosa e Limoncedro). IBG SpA ha sempre dimostrato di essere un’impresa hi-tech e di essere attenta alla salvaguardia dell’ambiente, puntando anche sulla produzione ecosostenibile. L’azienda, guidata da Rosario Caputo, detiene nella sua area, il Sud Italia, una quota di mercato, certificata IRI, di oltre il 30%. Ciò rende l’azienda un partner strategico per PepsiCo ed è tra i pochi imbottigliatori europei con contratti decennali. L’azienda realizza un fatturato globale (prodotti Pepsico + prodotti a proprio marchio) di ca 120 milioni di € all’anno.
RED BULL – www.redbull.it
Ispirandosi alle bevande funzionali presenti in Estremo Oriente, Dietrich Mateschitz (deceduto nel 2022) fondò Red Bull a metà degli anni ’80, sviluppando non solo un nuovo prodotto, ma anche un concetto di marketing unico, segnando la nascita di una categoria merceologica totalmente nuova: gli Energy Drink. Con ca. 10 miliardi di lattine vendute in tutto il mondo nel 2021, Red Bull è il marchio leader degli energy drink a livello mondiale. La filiale italiana ha conquistato da tempo la leadership anche nel nostro Paese e ha sviluppato l’offerta inserendo la variante sugar free ed altre varianti gustative. Di recente la società ha diversificato la propria offerta lanciando la linea “Organics by Red Bull”, soft drink effervescenti biologici, disponibili in diverse varianti di gusto, in bottigliette di vetro. Red Bull Italia nel 2021 ha espresso un fatturato di oltre 110 milioni di € con oltre 100 milioni di lattine vendute.
LETE (SGAM) – www.acqualete.it
Con un fatturato di oltre 110 Mio € nel 2021, il gruppo Lete (Società Generale delle Acque Minerali), controllato dalla famiglia Arnone, esprime una delle più dinamiche realtà aziendali del Mezzogiorno. Ha realizzato una strategia di sviluppo di indubbio successo che ha portato la società campana a posizionarsi tra i grandi produttori di acque minerali in Italia. Con il marchio Lete ha conquistato posizioni di leadership nel segmento delle acque effervescenti naturali. Il marchio è sostenuto da importanti campagne pubblicitarie che hanno saputo comunicare con efficacia e ironia le caratteristiche peculiari dell’acqua, con basso contenuto di sodio e tanto calcio. Il gruppo opera anche con altri due marchi di oligominerali, Sorgesana e Prata, che hanno conquistato posizioni di leadership sul mercato meridionale. Di recente la società ha lanciato una linea di acque in bottiglie di alluminio (Icon) sia per Lete che per Sorgesana. Il gruppo dispone di un modernissimo stabilimento di imbottigliamento a Pratella, ai confini tra Campania e Molise, dove conta una decina di linee produttive ad elevata produttività.
SIBEG – www.sibeg.it
Sibeg, nata nel 1960, venne rilevata dal Gruppo Busi (allora imbottigliatore Coca-Cola in altre regioni d’Italia) nel 1976 e oggi imbottiglia e distribuisce i prodotti Coca-Cola in Sicilia con stabilimento a Catania. L’azienda dichiara una quota del 60% nel mercato delle bibite gassate in Sicilia ed esprime un fatturato annuo di oltre 110 di Mio €. La famiglia Busi è imbottigliatrice dei prodotti Coca-Cola anche in Albania.
GRUPPO MONTECRISTO – www.sanbernardo.it
Il nuovo gruppo Montecristo (famiglie Biella e Colombo), dopo avere conquistato il controllo di Fonte Ilaria in Toscana, ha acquisito successivamente anche Fonte Posina (Beber e Lissa) in Veneto e, per ultimo, lo stabilimento e il marchio S. Bernardo dal gruppo Sanpellegrino, rilanciandolo a livello nazionale. Il gruppo si è ora portato ad una produzione complessiva di acque minerali intorno ai 600 milioni di litri ed un fatturato complessivo (acque e altre bevande) di oltre 105 Mio €. Il gruppo, oltre ad operare con i marchi propri, è operativo anche nella produzione di marche private per la GDO. La produzione di bibite fa capo alla controllata Fonte Ilaria in Toscana e alla controllata San Bernardo in Piemonte. Oltre che con le acque, il marchio San Bernardo si propone con le linee Bibite BI, il tè freddo bio e la nuova linea San Bernardo Drops (bibite e infusi di tè speciali).
PARMALAT – SANTAL www.parmalat.it – www.santal.it
Parmalat, del Gruppo Lactalis, è uno dei leader storici nel settore latte e derivati. Negli anni ‘80 aveva diversificato i propri interessi anche nel settore succhi con il lancio della linea Santal che nel tempo è stata sviluppata sia nei canali del Retail che nell’HoReCa, andando a presidiare tutti i principali segmenti del settore. Oggi esprime una quota globale intorno oltre il 10% del mercato. Il gruppo parmense si distingue per il suo particolare impegno in direzione di prodotti salutistici: è stato il primo a lanciare i succhi ACE. Oltre alla linea classica di succhi e bevande, l’azienda propone anche Santal Plus (con goccia di latte) e i più recenti Santal Dolce di Natura (senza zuccheri aggiunti) e Santal Ricchi di Natura (con avena). La società è molto attiva anche nel canale HoReCa dove propone una vasta gamma di succhi e bevande in speciali bottiglie monodose. Parmalat Italia ha fatturato nel 2021 ca. 900 Mni € e il fatturato dei succhi e bevande frutta dovrebbe superare i 100 Mni €.
ZUEGG – www.zuegg.it
Tra i primi produttori del mercato succhi e bevande frutta si pone anche il gruppo Zuegg, altro storico produttore di origine altoatesina, ma ora con sede a Verona. L’azienda veronese, controllata dall’omonima famiglia, ha raggiunto oggi una dimensione internazionale con unità produttive in diversi paesi europei: Italia, Francia, Germania e Russia, con un’attività articolata su tre settori (semilavorati alla frutta per l’industria, confetture e marmellate, succhi, nettari e bevande frutta), con un fatturato globale 2021 (Italia + estero) di 182 milioni di € e una produzione di succhi e bevande frutta di 60 milioni di litri per un fatturato intorno ai 90 Mni €. Opera nel settore bevande frutta sia con il marchio Zuegg (nettari e bevande, tra cui Zuegg ai frutti rossi e Zuegg Bar), che con il marchio Skipper (Succhi, Nettari, Bevande Frutta Zero Zuccheri, Skipper Bar).
LA DORIA – www.gruppoladoria.it
Con riguardo al settore delle bevande alla frutta ha un ruolo di rilievo anche il gruppo La Doria (che a suo tempo aveva assorbito la romagnola Confruit). L’azienda campana è uno dei più grossi produttori di conserve di frutta e verdura e di succhi e altre bevande frutta a marchio privato, ma opera, in parte, anche con marchi propri (La Doria, Romanella e Vivi G). Nel 2021 il gruppo ha fatturato complessivamente 866 milioni di €, di cui 72 milioni ricavati da succhi e bevande frutta (pari a 80 milioni di litri). Di recente c’è stato un cambio di proprietà; il pacchetto di controllo è passato all’Amalfi Holding SpA del Fondo Investindustrial di Andrea Bonomi, mentre la famiglia Ferraioli, fondatrice dell’azienda, resta azionista di minoranza, sempre impegnata nella conduzione aziendale.
LA GALVANINA – www.galvanina.com
Situata sulle colline riminesi, Galvanina prende il nome dall’omonima fonte di acqua minerale. È qui che, oltre un secolo fa, inizia l’attività di imbottigliamento di acqua Galvanina: prima come produzione artigianale, poi come vera e propria azienda industriale, condotta con successo dalla famiglia Mini. Nel 2019 il 90% del capitale sociale è passato al colosso americano Riverside Equity. Oggi Galvanina gestisce tre impianti produttivi: 2 in provincia di Rimini (acque Galvanina e Acqua Fontesana) e l’altra ad Apecchio presso la sorgente Val di Meti negli Appennini centrali. La società produce e imbottiglia acqua minerale (60% del totale fatturato), ma anche bibite biologiche (Galvanina Bio) e mixer, bevande frutta (Galvanina Fru.it e Veg.it) oltre a tè freddi. Con il proprio marchio, o con marchi di importanti catene di distribuzione al dettaglio, La Galvanina è presente in oltre 50 paesi al mondo. La società nel 2021 ha fatturato oltre 70 Mio €.
ACQUE MINERALI D’ITALIA – acquemineraliditalia.it
Acque Minerali d’Italia, tra i primi gruppi produttivi del settore, opera attraverso un articolato apparato di acque e fonti sparse su tutto il territorio italiano. Norda, Sangemini, Gaudianello sono i marchi principali e più rappresentativi del gruppo. Nel corso del 2020 la società, a causa di sopraggiunte difficoltà finanziarie, ha attivato la procedura di concordato preventivo, approvata nel settembre 2021. A dare maggior fiducia alla proposta di concordato è stato l’accordo siglato da Acque Minerali d’Italia con il fondo italiano Clessidra Restructuring Fund e il fondo americano Magnetar, i quali hanno sottoscritto l’aumento di capitale per 50 Mio € complessivi, diventando azionisti di maggioranza del gruppo nella misura dell’80%, mentre la famiglia Pessina, fondatrice della società, è rimasta nell’azionariato con una quota del 20%. A causa delle difficoltà operative, il gruppo ha subìto una forte perdita di fatturato e nel 2020 ha fatturato ca 70 Mio €, ma il piano industriale prevede un rilancio delle vendite (attualmente la società dichiara una produzione annua prossima ai 700 Mio di litri) e il ritorno all’utile nel 2024.
ACQUAVERA (GRUPPO SICON) – www.acquavera.eu
Acqua Vera è un’azienda produttrice di acqua minerale, fondata a San Giorgio in Bosco (PD) nel 1979 dall’imprenditore Lino Pasquale che la sviluppò rapidamente, portandola tra i principali player del settore. Nel 2005 la società venne rilevata dalla Sanpellegrino (gruppo Nestlé), mentre la famiglia Pasquale spostò i suoi interessi nella Repubblica Ceca, acquisendo l’acqua Mattoni. Sanpellegrino ha sviluppato il marchio AcquaVera su base nazionale attivando altri due stabilimenti produttivi: uno a Castrocielo (in provincia di Frosinone) e l’altro a Santo Stefano Quisquina (in provincia di Agrigento). Ma nel 2020 Sanpellegrino ha deciso di disinvestire e ha venduto il marchio al gruppo Sicon (produttore leader nella produzione di preforme PET per acque e bibite) unitamente ai due stabilimenti di Castrocielo e Santo Stefano Quisquina, mentre lo stabilimento di San Giorgio in Bosco è rimasto in capo alla Sanpellegrino che assicura la produzione dell’acqua sulla base di un accordo di co-packing. Oggi la nuova AQua Vera (gruppo Sicon) realizza vendite per almeno 500 Mio litri annui per un fatturato 2021 di ca 60 Mio €.
SORGENTI MONTE BIANCO (gruppo Sources Alma) – sorgentimontebianco.it
Sorgenti Monte Bianco è attiva dal 1967 sul mercato delle acque minerali, con sede a Morgex (AO), alle pendici del Monte Bianco. Qui imbottiglia e commercializza l’acqua oligominerale Monte Bianco (destinata al mercato italiano) e l’acqua minerale Courmayeur, ricca di calcio e magnesio (destinata fondamentalmente al mercato francese). Nel 1998 Sorgenti Monte Bianco è entrata a far parte del gruppo francese Sources Alma, che commercializza a acque e bevande analcoliche, tra i produttori leader sul mercato francese. Sorgenti Monte Bianco ha realizzato nel 2021 un fatturato di ca.55 Mni €.
PONTEVECCHIO -VALMORA (gruppo Damilano) – valmora.it
La società Pontevecchio fa parte del gruppo Damilano in Piemonte, noto come importante produttore di Barolo e con interessi anche in altre iniziative. La produzione di acque minerali venne avviata nel 1971 e nel tempo è stata sviluppata fino all’attivazione di ben sette sorgenti di montagna che sgorgano nelle Alpi piemontesi, ai piedi del Monte Frioland. Acqua Valmora, il marchio su cui sono stati concentrati gli sforzi di sviluppo, è brand leader in Piemonte e Liguria, ma con una presenza significativa in tutta l’area Nord Ovest del nostro Paese. Pontevecchio sviluppa una produzione di ca. 500 Mio di litri annui con un fatturato 2021 di 54 Mio €.
LAURETANA – www.lauretana.com
Da oltre 50 anni Lauretana imbottiglia la propria acqua minerale che, con soli 14 milligrammi per litro di residuo fisso, la rendono l’acqua minerale più leggera d’Europa. L’acqua ha origine nell’area idrogeologica del ghiacciaio del Monte Rosa, che con i suoi 4.600 metri di altezza domina il confine tra Italia e Svizzera e sorge in un luogo incontaminato ad oltre 1000 metri s.l.m. Di recente la società, presieduta da Giovanni Vietti, ha acquisito anche le fonti Vigezzo, proiettandosi oltre i 300 milioni di litri prodotti manualmente. Nel 2021 la società piemontese ha fatturato ca. 48 Mio €.
FRUTTAGEL – www.fruttagel.it
Fruttagel è una Società Cooperativa Agricola specializzata nella produzione di vegetali surgelati, bevande frutta, bevande vegetali e derivati del pomodoro. Nel 2021 il fatturato complessivo del gruppo è stato di 132 Mio € di cui oltre 40 milioni relativo alle bevande frutta, prodotte nello stabilimento di Alfonsine in Romagna. La società produce private label per c/terzi ma opera anche con la propria linea Giardini dei Sapori. Inoltre, Fruttagel è socia fondatrice di Almaverde Bio, tra i marchi di biologico più diffusi e riconosciuti in Italia, nata nel 2000 dall’associazione in consorzio di dieci imprese dell’agroalimentare italiano con comprovata esperienza nel settore. Nel 2018 Fruttagel ha acquisito il controllo di Almaverde che di recente è stata incorporata in Fruttagel.
CERES SOFT DRINKS (Gruppo Royal Unibrew) – www.lemonsoda.it
Royal Unibrew è il secondo più importante gruppo produttore di birre e bevande analcoliche in Danimarca. Da anni opera anche sul mercato italiano attraverso la controllata Ceres che si è conquistata una posizione di grande rilievo nel mercato birrario. La società è ora impegnata anche nel business dei soft drinks con i marchi storici Lemonsoda, Oransoda e altre bibite prodotti nel sito di Terme di Crodo in Piemonte. Tali marchi appartenevano al gruppo Campari e sono stati acquisiti nel 2017 dal gruppo Royal Unibrew che ora sta sviluppando il nuovo business ampliando l’offerta dei prodotti con Lemonsoda Zero, Oransoda Zero, Lemonsoda Mojito, Lemonsoda Chinotto e il più recente Lemonsoda Energy Activator (energy drink in vari gusti). La divisione italiana dei soft drink esprime un giro d’affari annuo di oltre 40 milioni di €.
CAMPARI CRODINO – www.crodino.it – www.camparigroup.com
La multinazionale italiana degli spirits è il leader negli aperitivi analcolici, dove opera con lo storico marchio Crodino proposto, oltre che versione classica (il biondo aperitivo), anche nella versione arancia rossa, nei consueti flaconi in vetro da 10 cl. Crodino fa parte del più ampio paniere di aperitivi (alcolici e analcolici) su cui Campari è leader in tutto il mondo. Nel corso del 2017 il gruppo ha ceduto il proprio stabilimento di Crodo e il business delle bibite analcoliche (Lemonsoda, Oransoda, …) al gruppo danese Royal Unibrew, già operativo in Italia con la controllata Ceres.
Per un più ampio panorama sui mercati e gli operatori nei settori acque minerali e bevande analcoliche in Italia si rimanda a:
www.beverfood.com/downloads/acquitalia-annuario-acque-minerali/
www.beverfood.com/downloads/bevitalia-annuario-bevande-analcoliche/
Per acquistare i volumi cartacei dei due annuari settorialià:
www.beverfood.com/quantic/negozio/prodotto/acquitalia-bevitalia
© Riproduzione riservata