Le attività lavorative legate alla preparazione di bevande e alimenti necessitano di strumenti adeguati per ottenere i risultati sperati.
Soprattutto i bar hanno bisogno di macchinari che possano velocizzare le operazioni di preparazione e offrire alla clientela un livello molto alto della qualità complessiva. Ma quali sono gli strumenti di cui è impossibile fare a meno in un contesto di questo genere?
Strumenti da bar: la loro importanza
Prima di analizzare quelli che sono gli strumenti da possedere nel proprio bar per ottimizzare le attività di preparazione, è opportuno sottolineare l’importanza che possono avere tali elementi all’interno di un lavoro di questo genere. Sebbene immaginare un futuro con bar robotico come riportato dall’articolo ANSA sia ancora complicato, l’automazione delle operazioni più comuni all’interno del bar è una condizione già molto presente.
Per quanto realizzare un cocktail o una composizione alimentare possa avvenire anche manualmente, automatizzando le operazioni più tediose si possono risparmiare tempo e denaro, ottimizzando le prenotazioni dei clienti.
Quali sono gli strumenti indispensabili?
Ogni bar, per quanto possa differire in target di riferimento e tipologia di location, ha bisogno di strumenti utili per soddisfare le esigenze dei clienti, ma anche di ottimizzare il proprio lavoro. Oltre al frullatore professionale e blender da bar è opportuno munirsi di più elementi che permettano una più veloce preparazione, ma quali?
Frullatore professionale: questo strumento è tra i più importanti per l’aiuto in cucina. Oltre a velocizzare le operazioni di preparazione permette di emulsionare, miscelare, tritare e frullare tutto ciò che si desidera, assecondando le necessità dei clienti. Un frullatore professionale in acciaio inox con lame di qualità garantisce degli ottimi risultati, e dimezzerà i tempi di preparazione.
Blender da bar: questa variante del frullatore professionale, inventata nel lontano 1922, permette di mescolare diversi ingredienti con lo scopo di creare ottimi drink alcolici e non. Le soluzioni da poter scegliere sono diverse, in molti casi legate alla tipologia di drink che si intende preparare.
Speed bottle: un bar non può privarsi di questo strumento, contenitore di succhi e pre-mix che permette di dosare nel migliore dei modi le quantità desiderate. La sua capacità di versare i succhi senza sprechi lo rende un elemento imprescindibile.
Muddler: questo non è altro che un pestello con la punta piatta oppure dentata che ha lo scopo di consentire la preparazione dei cocktail pestati. Alcuni bar lo utilizzano anche per spaccare il ghiaccio a mano, molto utile quando si devono velocizzare le preparazioni dei drink prenotati.
Spoon: non può mancare nemmeno il cucchiaio con il manico lungo a spirale, molto utile per facilitare la miscelazione. Usualmente è utilizzato per agevolare le tecniche di stir and strain con i canonici mixing glass.
Questo elenco di strumenti indispensabili in un bar si arricchisce di tanti altri elementi che possono essere utili. Un bar non può privarsi di uno shaker, di uno strainer, del jigger, del cavatappi, della pinzetta, del metal pour o del bar organizer. Un buon frullatore però consente di aggregare la gran parte di tali strumenti in un’unica soluzione, sicuramente vincolata a un investimento iniziale importante, ma che sul lungo termine comporta notevoli vantaggi.
Quali sono i benefici
L’acquisto di un frullatore professionale e di un blender da bar permettono di ottenere diversi benefici, non solo per i clienti, ma anche per il bar stesso.
Tra i vantaggi più rilevanti figura la qualità del risultato finale, che grazie a una macchina automatizzata potrà essere gestito secondo i tempi desiderati.
Un buon frullatore velocizza le operazioni di preparazione e ottimizza i tempi quando il bar dovrà gestire un numero di clienti importante.
Un dispositivo professionale ha anche la capacità di abbassare i consumi, infatti, sono progettati per essere efficienti energeticamente e capaci di consumare il meno possibile, incidendo il giusto sulla bolletta dell’energia elettrica. Si possono quindi ottenere dei costi inferiori delle spese e minor spreco, sia nel breve che lungo periodo.
Come scegliere quello giusto
I fattori che incidono nella scelta di un frullatore professionale o di qualsiasi altro strumento da bar possono essere tanti e possono andare ad influire sul successo dell’attività.
Un dispositivo longevo necessita di una qualità costruttiva di prima fascia, non è un caso che i prodotti migliori siano realizzati in acciaio inox. Ma bisogna valutare anche le dimensioni e la potenza di uno strumento elettronico, posizionarlo in modo agevole nel bar aiuterà i dipendenti a gestire al meglio la preparazione. Anche l’efficienza energetica è un parametro da non sottovalutare, tale caratteristica può incidere sui costi complessivi di gestione.
Conclusioni
La colazione è indispensabile per gli italiani, ogni bar dovrebbe riuscire a fornire il servizio migliore per assecondare le esigenze dei clienti. Un frullatore professionale e il blender da bar sono elementi che possono fare la differenza per gli utenti e il bar stesso.