Heineken Italia ha annunciato con un comunicato la nomina di Edwin Bottermann (vedi foto a fianco) a nuovo Amministratore Delegato della società. Botterman, già Amministratore Delegato della Heineken rumena, succede nella posizione di CEO a Peter Heilbron, precedente Amministratore Delegato di Heineken Italia dall’ottobre del 2005. Non ci sono al momento variazioni nelle altre posizioni di vertice dell’organigramma aziendale. Il nuovo Amministratore Delegato è diventato operativo dal 15 marzo scorso.
Edwin Botterman è nato 51 anni fa in Belgio. Si è laureato all’Università di Bruxelles ed è titolare di un Master in Management presso la Solvee European Business School. Ha maturato la sua esperienza professionale quasi integralmente nel gruppo Heineken dove è entrato 22 anni fa. Nella multinazionale olandese ha operato con responsabilità crescenti in alcune filiali e controllate nei mercati dell’Africa Centrale, Congo, Ruanda. E’ stato anche direttore generale della fabbrica Heineken nell’Isola de La Reunion nell’Oceano Indiano e direttore finanziario di Heineken Spagna
Nel 2005 ha assunto la responsabilità di Heineken Romania come Amministratore Delegato della società che all’epoca registrava perdite. Sotto la direzione di Bormann la società rumena è stata portata al profitto, sviluppandosi notevolmente in termini di quota di mercato ed in termini di volumi, che si sono quasi raddoppiati. In Romania Botterman ha coordinato l’attività di 4 stabilimenti con 1.200 dipendenti. Nello scorso anno ha realizzato anche l’acquisizione della Bere Mures che ha apportato un altro 6% di quota alla multinazionale olandese. Bottermann sarà sostituito alla guida di Heineken Romania da Jan Derck van Karnebeek,
Edwin Bottermann ha il compito di rilanciare Heineken Italia, leader sul mercato italiano con una quota superiore al 30%, sviluppando i marchi a maggior valore aggiunto (compresi gli ultimi acquisiti dalla Scottish e Newcastle) e migliorare la redditività aziendale, anche attraverso una migliore razionalizzazione dei costi. Si ricorda che negli ultimi anni Heineken Italia ha snellito il suo apparato produttivo cedendo gli stabilimenti di Pedavena e Messina. Secondo il report annuale della casa madre olandese, nel 2008 la Heineken Italia ha registrato una diminuzione di volume del 2,2%, con un mercato interno anch’esso valutato in discesa.
Fonti: www.zf.ro/dupa-afaceri/edwin-botterman-fie-ca-vrei-sau-nu-ca-manager-vei-fi-un-exemplu-si-vei-fi-copiat-4021569/ – www.barabino.it/upload/documenti/heineken3_3nomina.pdf
INFOFLASH/HEINEKEN GROUP
Heineken è un competitore globale nel settore birrario. Il gruppo, con sede centrale ad Amsterdam, possiede e gestisce un ricco e prestigioso portfolio di marche leader di birra. Ad inizio 2008 il gruppo olandese ha concretizzato, congiuntamente al gruppo Carlsberg, l’acquisizione della Scottish & Newcastle, ereditandone le attività in Gran Bretagna, Irlanda, Finlandia, India,…. Le marche internazionali sono Heineken ed Amstel , ma il gruppo produce e vende più di 170 marche regionali, locali e specialità, tra cui Cruzcampo, Tiger, Zywiec, Birra Moretti, Zipfer, Gosser, Ochota, Murphy’s, Star, cui si aggiungono ora i marchi della ex Scottish & Newcastle (Foster’s, Newcastle Brown, John Smith, Beamish, Mc Ewan’s, Bulldog. Hartwall, ecc). Con 162 milioni di ettolitri prodotti nel 2008 ed un giro d’affari globale di 14.3 miliardi di euro, il gruppo olandese si pone ora al terzo posto nella classifica dei grandi gruppi birrai mondiali. Heineken è la marca leader nel segmento premium con 26 milioni di hl venduti nel 2008. + INFO www.heineken.com
INFOFLASH/HEINEKEN ITALIA
Heineken Italia, succursale italiana dell’omonima multinazionale di origine olandese, è nata nel 1974 con l’acquisizione della birreria Dreher. Nel seguito la società ha proceduto ad altre acquisizioni di birrerie italiane, come l’Interbrew Italia (che allora controllava la birreria Von Wunster di Bergamo) e la Moretti di Udine (allora controllata dal gruppo canadese Labatt). Oggi Heineken è il primo gruppo birraio italiano, con una produzione 2007 di 5,8 mio hl di birra, pari ad una quota di mercato di oltre il 30%. Il giro d’affari della società nel 2007 è stato di 613 milioni di euro, impiegando 1.000 unità, con esclusione, però, della rete distributiva. Il gruppo controlla anche Partesa, il più grande circuito distributivo di bevande nel settore horeca e catering in Italia, con un giro d’affari intorno ai 500 mio euro. Heineken Italia, oltre a produrre e distribuire alcuni noti marchi nazionali (quali Birra Moretti, Moretti Zero, Baffo d’Oro, Dreher, Icnusa, San Souci, ecc.) produce e distribuisce anche altri importanti marchi della casa madre (in primis Heineken, ma anche Amstel, Mc Farland, Murphy’s, Fischer , ecc) e, su licenza della Aneuscher Busch americana, il marchio Budweiser. Inoltre importa e commercializza in Italia numerose altre marche di birre specialità attraverso la controllata commerciale Dibevit + info: Alfredo Pratolongo Tel. 02.27.076.347 Tel. 02 27076280