Nei giorni scorsi Assobirra ha pubblicato l’Annual Report 2022 che, oltre a riportare i dati aggiornati sul mercato (crescita dei consumi e produzione nel 2022), presenta anche delle analisi su diversi aspetti del settore. Riportiamo di seguito l’analisi sulle abitudini di consumo della birra sulla base dei dati delle ultime ricerche Bya Doxa.
Una popolazione vitale e consapevole, desiderosa di riappropriarsi dei piccoli e grandi piaceri della vita senza tuttavia perdere d’occhio la sostenibilità, economica ed ecologica. Così sono gli italiani nel 2022, sospesi tra riconquista di un new normal e una sempre più matura ricerca della qualità e il senso di responsabilità indotto da aumenti, inflazione e cambiamento climatico.
Trend come il food pairing si consolidano, trasversali alle tre generazioni prese a campione delle ricerche, e altri prendono piede: come il betterment travel, che fa viaggiare lo spirito prima ancora del corpo; l’impegno a favore di un’alimentazione basata sul nazionale, sul km zero, sull’ecosostenibile. Il tutto, sempre accompagnato da una buona birra, “il gusto che sta bene con tutto”.
CIB I. BIRRA E CIBO: TANTA VOGLIA DI SPERIMENTARE
Il connubio tra birra e cibo risulta sempre più apprezzato dagli italiani, pronti a sperimentare abbinamenti anche inediti tra la “bionda più amata” e nuovi piatti, gourmet in primis. Una tendenza in linea con le abitudini alimentari dei nostri connazionali per cui cibo e bevande sono un piacere fondamentale e l’attenzione alla propria alimentazione, senza rinunciare al gusto, è centrale. È così anche per la Generazione Z che, oltre ad essere incline a provare cibi nuovi abbinandoli alla birra, è quella che predilige maggiormente alimenti e bevande più leggeri e la cui produzione sia sostenibile e tracciabile.
Cresce sempre di più, infatti, la voglia di cimentarsi in una nuova concezione del cosiddetto food pairing, tanto che all’81% degli intervistati piace provare nuovi cibi insieme a bevande come la birra: e se è ancora la pizza (90%) a dominare, salgono con decisione gli accoppiamenti con degustazioni di salumi e formaggi (47%), sushi e cibo etnico (in primis tra i Millenials, 28-42 anni) o piatti gourmet, indicata da tutti e tre i campioni di età come la prossima tendenza su cui scommettere. In questo contesto, la birra rafforza anche il proprio ruolo sulle tavole degli italiani.
Secondo i dati a giugno 2022 i momenti di consumo della birra durante i pasti sono in aumento rispetto a luglio 2021, soprattutto durante la cena (74%), l’aperitivo (31%) e il pranzo (25%), sempre all’insegna della moderazione. Per concludere, la birra ha fatto breccia nel cuore di tutti, anche delle generazioni più giovani, confermandosi una bevanda che non ha età o distinzioni di genere e che sta bene con tutto.
CIB II. VACANZE ITALIANE “A TUTTA BIRRA”
Fuori casa, fuori porta, fuori da qualsiasi routine: la riapertura del sistema Italia non ha portato solo ad una crescita repentina nei numeri dell’eating out, ma anche in quelli del viaggiare: non solo vacanze, ma ponti, long weekend, gite estemporanee. Tra i driver di viaggio, gli interessi e le passioni acquisiscono un ruolo importante, tanto che si sceglie la meta estiva anche in base alle esperienze che si possono vivere durante i soggiorni stessi.
In tanti partono alla volta del buon cibo e del buon bere, scegliendo di partecipare ad eventi food&beverage. Proprio in questi contesti, la birra è protagonista e si conferma bevanda di accompagnamento al cibo per eccellenza, capace di esaltarne gusti e sapori. Proprio le vacanze all’insegna del buon cibo abbinato al buon bere segnano il maggior incremento, con un dato che in un anno è balzato dal 19% al 33%.
Quasi due italiani su tre (62%,) hanno compiuto nel 2022 almeno un viaggio con intenti eno-gastronomici: tra costoro, il 68% ha scelto di partecipare a picnic con birra e cibo, il 67% a degustazioni di birre artigianali, seguiti da feste in spiaggia con diverse tipologie di birre (56%) – momento particolarmente amato da Millennials e Gen. Z – visite guidate a birrifici (42%), e, seppur in percentuale minore, visite a musei e hotel a tema birra (rispettivamente 21% e 15%).
Lo confermano anche i dati sul bere birra in vacanza, con un 51% che afferma di berne fino a 4 volte a settimana, in pratica un giorno su due. A piacere particolarmente è l’abbinamento della “bionda più amata” con il cibo. La cena è il momento in cui la birra viene consumata maggiormente (72%), seguita dall’aperitivo (41%), il pranzo (36%), il dopo cena (31%) e, per 1 intervistato su 4, anche il pomeriggio. L’abbinata birra e cibo intesa ad esaltare il sapore di entrambi rimane appannaggio di circa il 45% degli italiani, mentre l’aumentata cultura birraria del Paese si riflette nel sovvertimento del dato sulla modalità di servizio: se nel 2021 un italiano su due consumava la birra solo fresca o ghiacciata, un anno dopo ben il 47% sceglie una birra gustata alla temperatura corretta, e dunque differente a seconda della tipologia scelta.
CIB III. A NATALE SI FESTEGGIA CON LA BIRRA
La birra si conferma protagonista sulle tavole degli italiani, anche durante le festività natalizie: un connazionale su due, infatti, ha abbinato la bionda più amata a un pranzo delle feste in passato e, per il 2022, ben 8 italiani su 10 hanno dichiarato che gli sarebbe piaciuto festeggiare abbinandola ai propri piatti preferiti. Ma non solo. La birra, oltre ad essere un piacere da gustare durante i pasti, è anche un regalo gradito: l’85% dei beer lover, infatti, apprezza l’idea di riceverla come dono e il 76% è interessato a regalarla a parenti e amici.
Inoltre, il consumo di birra in casa non frena nella stagione invernale, rimanendo stabile rispetto all’estate, trainato soprattutto dai Millennials e dalla Gen. Z. L’ambiente casalingo risulta quindi il preferito per i consumatori, con un fisiologico calo registrato per il fuori casa legato ad una diminuzione delle uscite rispetto alla bella stagione. Al primo posto tra i momenti preferiti per bere la birra tra le mura domestiche o fuori casa rimane la cena: lo conferma il 72% degli intervistati, a dimostrazione di come il piacere di gustare una birra in abbinamento al cibo sia sempre più consolidato.
Ma non solo. Durante le festività natalizie si evidenzia un tendenziale, ma sempre moderato, aumento medio settimanale del consumo di birra, che passa da circa 2 volte a settimana a 2,3, preferendola proprio in accompagnamento con il cibo, durante la cena (67%), l’aperitivo serale (43%) e il pranzo (31%). Con un’evidenza su tutte: persino durante il tradizionale pranzo di Natale la birra non abbandona la tavola. Un italiano su due ha abbinato la “bionda più amata” ad un pranzo delle feste, e il 78% del campione dichiara di voler festeggiare abbinando la birra ai propri piatti preferiti. Anche durante il cenone di Capodanno la birra diventa protagonista: il 30% degli italiani ha infatti brindato con la birra, percentuale che cresce al 43% se si guarda alla Gen. Z. Un modo anche per rinnovare la tradizione, secondo il parere del 64% degli intervistati.
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