“Perché devo pulire?”: è la domanda che purtroppo ancora molti, troppi baristi si pongono e che li spinge a cercare una risposta reale, fondata e non basata sul “si è sempre fatto così” o su pregiudizi su prodotti che si dovrebbero utilizzare al pari di qualsiasi detersivo per lavastoviglie o per lavare i panni. Che si tratti di piatti e bicchieri o di camicie e divise, se non si fa ricorso a un buon lavaggio con i prodotti più indicati, non si hanno oggetti o capi puliti. Lo stesso principio vale per la macchina espresso e il macinacaffè.
Per spiegare tutto ciò in maniera semplice ed efficace, con le giuste nozioni accompagnate da tanta pratica, Asachimici ha messo a punto dei semplici corsi di 4 ore, per il corretto utilizzo delle proprie specialità, i Puly Day con i quali si rivolge ai singoli baristi, ai torrefattori, alle scuole che si rivolgono ai professionisti e quelle che formano gli operatori di domani (le scuole alberghiere).
La voglia di saperne di più di applicare le giuste procedure per la pulizia delle macchine per la trasformazione di caffè è stata grande in questa prima parte dell’anno. Sono stati ben 21 i Puly Day che si sono svolti lungo tutta la penisola: 6 in Sardegna, 2 in Puglia, 3 in Lombardia, 2 in Piemonte, 2 in Lazio, 3 in Sicilia, 1 in Veneto. Sono gli appuntamenti che hanno visto la presenza diretta degli Esperti del pulito di pulyCAFF, primo tra tutti il docente e brand ambassador Andrea Antonelli.
In tutto sono stati 400 gli utenti formati e altre richieste (circa una ventina) sono già pervenute in azienda soprattutto dal Centro e Sud Italia: saranno soddisfatte nella seconda parte dell’anno, tra settembre e ottobre.
«Siamo molto soddisfatti di questo risultato – afferma Gianfranco Carubelli, che con il fratello Marco è responsabile amministrativo di Asachimici -. Questo è solo la punta dell’iceberg formatosi all’inizio degli anni 2000: da subito abbiamo sponsorizzato le pochissime scuole di caffetteria nel mondo per poi avere lo sbocco naturale nella nostra proposta diretta con i corsi basic e advance. Il “cambio di rotta” da noi creato e voluto da più di due decenni fa ha avuto, per ora, il suo culmine nell’ambito dei Barawards, promossi da Bargiornale, quando Andrea Antonelli si è classificato primo nella categoria Brand ambassador dell’anno – Coffee & More. Successivamente, a RiminiFiera, la prima Guida dei Caffè e delle Torrefazioni d’Italia, ideata e sostenuta da Andrej Godina e Mauro Illiano, ha consegnato l’Award Academy alla nostra struttura “per la peculiarità della sua didattica e l’enorme lavoro di sensibilizzazione sulla manutenzione e la cura delle attrezzature”. Da parte nostra da 11 anni proponiamo i Puly Day e con soddisfazione vediamo crescere attorno ad essi l’interesse da parte di un numero crescente di operatori in Italia e all’estero».
Seguire un Puly Day è anche un’importante occasione per comprendere che i prodotti per la pulizia non sono tutti uguali. Chi sceglie pulyCAFF fa una vera scelta di campo e di rispetto per la propria persona, le apparecchiature, l’ambiente e per un’azienda certificata ISO 14000:2015 – 9001:2015 – 45001:2018 – 22000:20218, che da anni fa ricerca e si muove con serietà per realizzare prodotti che uniscono grande efficacia e sicurezza, grazie a formulazioni rispettose sia dell’operatore sia delle apparecchiature sottoposte alle periodiche operazioni di pulizia. Il barista che non controlla ciò che acquista quando chiede un pulyCAFF o accetta un “falso”, magari più economico, corre il rischio di utilizzare prodotti aggressivi e dunque di causare una rapida usura delle apparecchiature, con conseguenze negative sugli espressi erogati (ad esempio il gusto “metallico” dei primi caffè della giornata, causata da detergenti molto aggressivi).
Per richiedere un Puly Day, baristi, torrefattori e docenti possono scrivere a Riceveranno un riscontro rapido per programmare una formazione mirata al pulito.
+ INFO: asachimici.com/