Giovedì 20 luglio, durante l’Assemblea Generale di Ucimac – che all’interno di Assofoodtec rappresenta l’associazione dei Costruttori Macchine e Attrezzature per Caffè, professionali e semi professionali – la carica di presidente è stata affidata a Roberto Nocera, direttore generale di La San Marco SpA. Vicepresidenti Maurizio Giuli (Simonelli Group SpA) e Marco Brutti (B.F.C srl).
Classe 1960, Nocera ha conseguito la laurea in ingegneria meccanica e un PhD in ingegneria degli impianti motori termici. In campo industriale si è occupato di progettazione di velivoli civili e di grandi motori navali ed impianti di cogenerazione. Ha svolto attività di ricerca presso l’Università Federico II di Napoli ed è autore di oltre 20 pubblicazioni scientifiche riguardanti, principalmente, lo studio dei bilanci energetici ed exergetici degli impianti motori termici. Ha rivestito i ruoli di progettista presso la direzione tecnica della società Aeritalia di Napoli; progettista presso la Grandi Motori di Trieste; professore a contratto presso la Federico II di Napoli; membro dei comitati tecnici Nazionali dell’AIPCR “implicazione del trasporto con veicoli pesanti”. Da oltre 25 anni si occupa di macchine professionali per la preparazione del caffè e di macchine destinate al segmento OCS; dal 2013 ad oggi direttore tecnico e General Manager de La San Marco SpA.
Il presidente neoeletto ha dichiarato di accettare con entusiasmo il mandato, ringraziando tutti coloro che l’hanno preceduto e i soci che nei venti anni di presenza attiva nell’associazione sono stati esempio di competenza, impegno e passione in un comparto che rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Made in Italy nel mondo. Nocera ha espresso la volontà di voler svolgere il suo mandato nell’ottica della continuità, ricercando una maggiore collaborazione degli associati.
«Come Ucimac – ha commentato il presidente – vogliamo informare gli stakeholder sui traguardi raggiunti dall’associazione, tra cui il presidio delle tematiche legate all’innovazione e alla sostenibilità ambientale e sociale dell’intera filiera. Davanti a un successo sportivo si usa l’espressione di “grande impresa”, dietro al successo di un’azienda si parla spesso di “gioco di squadra”. Ciò che desidero rimarcare è come lo spirito di squadra sia la determinante che porta al successo le aziende e le associazioni che le uniscono. Diversi sono i progetti che ci vedranno impegnati nel prossimo futuro, dal presidio dell’attività normativa e legislativa nazionale e internazionale al coinvolgimento dei vari attori della filiera al fine di esser sempre pronti ad assolvere i cogenti e stringenti limiti normativi in tema di sicurezza e alimentarietà».
+Info: www.anima.it