Pinterest LinkedIn

Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, è ora ufficiale l’ingresso di QuattroR nel capitale di Massimo Zanetti Beverage Group (MZBG), la holding del gruppo produttore di caffè che fa capo all’omonimo imprenditore. Il fondo acquisirà il 50% del capitale di MZBG sottoscrivendo un aumento di capitale da 90 milioni di euro; avrà la maggioranza dei diritti di voto e rimarrà nel capitale per tre o quattro anni per poi uscire, avendo per obiettivo quello di riportare in Borsa il gruppo, anche se non più a Milano.

Scarica Gratis l'ebook annuario Coffitalalia 2024 con tutti gli operatori del settore caffè italia
Annuario Coffitalia 2024 Beverfood .comCaffè Italia torrefazionii aziende indirizzi Scarica Gratis in versione PDF

CFR: Gruppo Massimo Zanetti BG sta per aprire all’ingresso del fondo Quattro R nel capitale della società

Un accordo con le banche finanziatrici, condizione necessaria per chiudere il contratto con QuattroR, è atteso per la prossima settimana o, comunque, entro dicembre. Tutto questo è stato raccontato dallo stesso Zanetti in un’intervista ieri a il Corriere del Veneto, precisando: “È chiaro che rimanendo con il 50% il mio impegno sarà diluito ma, del resto, ho 75 anni. Poi se i miei figli avranno intenzione di seguire la stessa strada, bene; altrimenti decideranno loro come comportarsi” e aggiungendo “È un peccato dover ricorrere a partner esterni proprio ora, ma la posizione delle banche va compresa”. E ha continuato “QuattroR esprimerà l’amministratore delegato nella figura di Pierluigi Tosato mentre io rimarrò presidente. Al termine dell’esperienza, la famiglia continuerà senz’altro a rimanere proprietaria del gruppo e provvederemo a quotare nuovamente MZBG in Borsa, ma non in quella italiana. La nostra presenza è in tutto il mondo e quindi pensiamo a piazze come New York o Singapore”.

Databank torrefatori torrefazioni caffè Dati Excel xls csv tabella campi indirizzo email sito web

Il gruppo era da qualche tempo infatti alla ricerca un investitore di private equity che lo aiutasse a riequilibrare la situazione finanziaria appesantita oggi da circa 350 milioni di euro di debito, in particolare verso Unicredit, BNL e Intesa Sanpaolo. L’ultimo bilancio disponibile in Camera di commercio è ancora quello del 2021 che indicava 844 milioni di euro di ricavi, 30 milioni di Ebitda e un indebitamento netto di ben 354 milioni.

Ricevi le ultime notizie! Iscriviti alla Newsletter


Quanto ai conti recenti, Massimo Zanetti ha detto: “Chiuderemo il 2023 con un fatturato superiore a quello record dello scorso anno (l’aggregato, assieme ai 290 milioni della società del crudo Cofiroasters, aveva raggiunto gli 1,5 miliardi) e un ebitda di 48 milioni”. Ma appunto un conto è la crescita del fatturato e un altro è produrre cassa sufficiente a pagare gli oneri finanziari e rimborsare i debiti. Da qui la necessità di nuova finanza.

Fonti: corrieredelveneto.corriere.it/
bebeez.it/

Tu cosa ne pensi? Scrivi un commento (0)

Resta sempre aggiornato! Iscriviti alla Newsletter


Annuario Coffitalia 2023 Beverfood Caffè Italia torrefazionii aziende indirizzi

Scrivi un commento

due × 2 =

Per continuare disattiva l'AD Block

La pubblicità è fondamentale per il nostro sostentamento e ci permette di mantenere gratuiti i contenuti del nostro sito.
Se hai disattivato l'AD Block e vedi ancora questo messaggio ricarica la pagina