Negli Stati Uniti il mercato del vino ha visto nel 2023 un nuovo calo delle vendite volume, a causa delle incerte condizioni dell’economia globale e della pressione competitiva di altre bevande alcoliche.
Questo quanto suggeriscono le più recenti analisi di mercato di Impact Databank, di cui Shanken News Daily ha pubblicato nei giorni scorsi alcune anticipazioni.
In particolare, le vendite di vino nel mercato USA hanno totalizzato nel 2023 circa 322 milioni di casse, volume in calo del 2% rispetto all’anno precedente, guadagnando però qualcosa in termini di valore, per la prima volta dal 2020, grazie alla crescita dei prezzi.
Diversi e contrastanti sono stati i risultati nelle vendite off-premise (al dettaglio) dei più importanti marchi di vino premium commercializzati su questo mercato a più di 15 dollari per bottiglia.
Tra le etichette di vino fermo troviamo al vertice delle vendite due marchi di Constellation Brands, Kim Crawford e Meiomi, entrambi con vendite stimate in circa 1,83 milioni di casse da nove litri: la prima etichetta guadagna l’1,3% vs 2022 nelle vendite off-premise mentre la seconda cede del 4,4%. Seguono per volume delle vendite al dettaglio i marchi: La Crema (Jackson Family Wines) con un volume di 1,64 milioni di casse (-9,8% vs 2022); Decoy by Duckhorn (Duckhorn Portfolio) con 1,42 milioni di casse (+2,2% vs 2022) e Diamond Collection con 1,03 milioni di casse e crescita del 1,5%.
Tra gli spumanti rimane solida la leadership nelle vendite di La Marca (E.&J. Gallo Winery) con una crescita sull’anno precedete del 8,4% fino a 3,03 milioni di casse da nove litri e di Mionetto (Freixenet Mionetto USA) con vendite al dettaglio per 960.000 casse (+16,5%).
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Come detto, tra le ragioni della riscontrata diminuzione delle vendite di vino vi è stata la concorrenza di altre bevande alcoliche. In proposito Impact Databank stima che lo scorso anno, grazie soprattutto alla dinamicità sul mercato della categoria RTD (ready to drink), il mercato statunitense dei superalcolici è cresciuto del 4,2% sull’anno precedente, segnando vendite volume per 299,9 milioni di casse. Un risultato questo che arriva alla fine di un quinquennio in cui il mercato degli spirits è cresciuto ogni anno con un ritmo medio del 5,3%, per un totale di circa 70 milioni di classe in cinque anni.
fonti: news.unioneitalianavini.it/
-https://www.shankennewsdaily.com/
