Il panorama politico austriaco si prepara ad accogliere una nuova sfida, con la Bierpartei, nota come Partito della Birra, che annuncia la sua candidatura alle prossime elezioni politiche nazionali, previste per questo autunno. Fondata nel 2015 come movimento satirico, questa insolita formazione politica ha catturato l’attenzione nel 2022 durante le elezioni presidenziali, rivelando una sorprendente popolarità sotto la guida del giovane leader Dominik Wlazny, noto anche come Dr. Marco Pongo.
Wlazny ha chiarito che, per sostenere una campagna elettorale efficace, il partito necessita di ulteriori 20.000 membri, ciascuno contribuendo con una quota annuale di 59 euro, al fine di raggiungere il budget necessario di 1,2 milioni di euro. “Siamo pronti per il Parlamento, se disponiamo dei fondi necessari”, ha affermato Wlazny, delineando i principali temi della campagna, tra cui formazione, accesso ai servizi sanitari e pari opportunità.
Il Partito della Birra ha dimostrato la sua forza politica due anni fa, quando durante le elezioni presidenziali ottenne l’8,4% dei voti nazionali, posizionandosi come il terzo candidato più votato a livello nazionale e il secondo nella zona di Vienna, dietro solo al presidente in carica Alexander Van der Bellen e al candidato dell’ultradestra Fpö Walter Rosenkranz.
Con una base di supporto in crescita e ambizioni che spaziano dalla satira politica alla ricerca di effettiva rappresentanza, il Partito della Birra si propone come una voce alternativa nel panorama politico austriaco, con un programma elettorale che include proposte allettanti come l’istituzione di una “birrocrazia” e la fornitura universale mensile di barili di birra alle famiglie austriache.
Il 37enne viennese, noto come Marco Pogo, è una figura poliedrica in Austria, medico di professione, ex rockstar e istrionico showman. Consigliere comunale a Vienna, ha dato il nome al partito che ha fondato nel 2014 prendendo spunto da un brano del suo gruppo punk-rock, i “Turbo-bier”.
Secondo gli ultimi sondaggi, il Partito della Birra si attesta intorno al 12% delle preferenze a livello nazionale, superando addirittura il partito di minoranza nell’attuale coalizione di governo, la Nuova Austria e il Forum Liberale (Neos), fermo all’8%. Con una visione politica unica e proposte sorprendenti, il Partito della Birra rappresenta una forza emergente nel panorama politico austriaco, pronto a sfidare le convenzioni e a portare un vento di cambiamento nel dibattito politico del paese.
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Mentre il Partito della Birra continua a guadagnare consensi e a sostenere la sua visione unica, resta da vedere come questa nuova forza politica influenzerà il futuro dell’Austria e il suo sistema politico tradizionale.
FONTI: www.bierpartei.eu/
www.ansa.it/