Castello Banfi ha chiuso l’esercizio 2008 con un fatturato di 55 mio euro, in diminuzione del 21% rispetto all’esercizio 2007. In calo anche gli indicatori economici con una caduta del 38% del M.O.L. ed una perdita d’esercizio di 2 milioni di euro. I risultati negativi del 2008 sono correlati da una parte alla situazione generale di recessione e dall’altro alle vicende del sequestro – dissequestro della produzione di Brunello di Montalcino che hanno fortemente penalizzato alcuni produttori di questa DOCG
Nella relazione al bilancio, gli amministratori della Banfi dichiarano che, per l’esercizio 2009, viene atteso lo stesso grado di giudizio di difficoltà, ma migliore dal punto di vista reddituale e finanziario”. Le vendite della società sono fortemente orientate all’estero: comunque sono calate in tutti i segmenti geografici. L’EBITDA è calato dal 16,2% al 10.1%
BANFI (mio euro) | 2006 | 2007 | 2008 |
Fatturati | 65,2 | 69,3 | 55,0 |
EBITDA (%) | 14,9% | 16,2% | 10,1% |
Utile netto | 2,0 | 1,8 | -2,0 |
Elaborazioni Beverfood su dati Mediobanca e Numeri del Vino | |||
Il fatturato in Europa è stato di 26,4 mio euro (contro 33,5) dello scorso anno, quello in Nord America è stato di 22,1 mio euro (contro 28,3 nel 2007), mentre per il resto le vendite sono state di 6,5 mio euro (contro 7,4 del precedente esercizio). Si ricorda che Banfi genera circa 2.6 mio euro di fatturato tra enoteca, ristorazione e hotel.
L’analisi di bilancio condotta da inumeridelvino.it/ evidenzia tra l’altro due annotazioni di carattere finanziario: la prima è che, nonostante il calo delle vendite, il magazzino non è esploso (da 43 mio euro a 45 mio euro ). La seconda e’ che la riduzione del ritmo di attività ha fatto calare il debito verso fornitori, determinando così un impatto negativo di circa 11 mio euro sul capitale circolante (parzialmente compensato da minori crediti concessi ai clienti), che passa da 45 mio euro a 52 mio euro
INFOFLASH/CASTELLO BANFI
La Castello Banfi è stata fondata nel 1978 grazie alla volontà dei fratelli italo-americani John e Harry Mariani – già titolari di Banfi Vintners, una delle più importanti società di importazione di vini statunitense – Adagiata tra i fiumi Orcia e Ombrone, la tenuta Banfi si estende nel versante meridionale del comune di Montalcino, un territorio unico al
mondo per tradizione e cultura vitivinicola. Circa tremila ettari di proprietà di cui ben ottocento dedicati a vigneti altamente specializzati, a testimoniare un patrimonio ed una esperienza produttiva unica nel suo genere. Castello Banfi, che possiede anche l’azienda Vigne Regali in Piemonte, produce ogni anno circa 12 milioni di bottiglie (10 milioni a Montalcino e 1.900.000 in Piemonte). L’export raggiunge quota 62%, con una prevalenza negli Stati Uniti, a cui si affiancano Germania, Gran Bretagna, Norvegia, Giappone, Nuova Zelanda e Canada.. Castello Banfi è presente come distributore in oltre 80 Paesi. La Castello Banfi ha svolto un ruolo importante anche nell’enoturismo, la chiave per educare alla cultura del vino: nel trecentesco Castello, cuore dell’azienda (meta ogni anno di oltre 60.000 turisti del vino), ospita il Museo del vetro e della bottiglia e ha potenziato l’attività di accoglienza e ospitalità (ristorazione di alto livello, wine bar, eventi, degustazioni). +INFO: www.castellobanfi.it
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