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I volumi del 2023 del gruppo danese Royal Unibrew, mostrano una vendita aggregata di 14,1 milioni di ettolitri di bevande, pari ad una crescita rispetto al 2022 del 5% di cui -3% di crescita organica. I ricavi netti per il 2023 sono aumentati del 13% e ammontano a 12.927 milioni di DKK (pari a ca. 1.730 Mio €).
Con riguardo al mix dei prodotti il bilancio mette in evidenza che la categoria delle bevande analcoliche rappresenta ora il 51% del totale fatturato contro il 49% delle bevande alcoliche. Il sorpasso delle bevande analcoliche è dovuto dal fatto che nel corso del 2023 è stata acquisita Vrumona, il secondo più grande produttore di soft drinks in Olanda. Nell’ambito delle bevande analcoliche spiccano le bibite gassate con il 34% del totale, seguite da energy drink (5%), Acque (5%) e il resto da bevande al malto e altre ancora. Nel settore bevande alcoliche spiccano le birre con il 29% del totale, seguite da wines e spirits 11% e il resto da sidri e altri prodotti.
L’EBITDA per il 2023 ammonta a 2.208 milioni di DKK rispetto a 1.997 milioni di DKK nel 2022. L’EBIT per il 2023 ammonta a 1.638 milioni di DKK. Il margine EBIT per il 2023 è stato del 12,7% rispetto al 13,2% nel 2022. Lo sviluppo positivo sia dell’EBITDA che dell’EBIT è stato guidato principalmente dalla forte esecuzione nei mercati maturi multi-bevande, dalle iniziative sui prezzi in tutto il gruppo e, in secondo luogo, dalle acquisizioni fatte nel corso del 2023. Il net profit aziendale è stato pari a 1.095 Mni DKK (pari a 147 Mni €)
Dichiarazione del CEO di Royal Unibrew Lars Jensen: “Nonostante un inizio d’anno difficile e il clima estivo sfavorevole, siamo riusciti a creare uno slancio crescente durante tutto l’anno. La crescita organica dell’EBIT nel quarto trimestre ha raggiunto un notevole 29%, assicurandoci di chiudere comodamente all’interno del nostro intervallo di EBIT. Il nostro ambito di attività è stato notevolmente ampliato negli ultimi anni e, con l’acquisizione di Vrumona e San Giorgio di Nogara nel 2023, il nostro fatturato netto è quasi raddoppiato negli ultimi tre anni. Royal Unibrew è ora un’azienda con forti piattaforme multi-bevande nella regione nordica e un’impronta nell’Europa occidentale con solide prospettive di crescita. Siamo fiduciosi che, dal punto in cui ci troviamo ora, disponiamo di un ampio potenziale di g guadagno da realizzare nei prossimi anni attraverso l’integrazione, il consolidamento e la crescita di queste attività, mentre i nostri mercati maturi continuano il loro percorso di crescita solido e costante”.
I RISULTATI DEL MERCATO ITALIA
Nel 2023, la controllata Ceres Spa ha aumentato la quota di mercato nella birra, nelle bibite gassate e nelle bevande energetiche nell’Off-Trade. In questo canale il marchio Ceres ha sovraperformato significativamente il mercato con una crescita a valore a doppia cifra del sell-out, trainata da una strategia pacchetto/prezzo estesa sui multipack, dal lancio di un nuovo formato lattina da 50 cl e da una nuova campagna marketing per festeggiare 60 anni del marchio Ceres in Italia. In On-Trade la performance di Ceres è stata influenzata dalle scorte elevate all’inizio del 2023, ma si è normalizzata durante il secondo trimestre del 2023 cui sono seguiti 9 mesi di sell-in e sell-out equilibrati. Nel 2023, il sell-out è cresciuto sia in volume che in valore rispetto al 2022.
Per tutto il 2023 sono stati implementati aumenti di prezzo per tutte le categorie. Anche la gamma LemonSoda è cresciuta più velocemente del mercato sottostante, guadagnando quote di mercato in tutti i segmenti (limonata, aranciata e altri gusti). La crescita è stata supportata da una nuova campagna e da un’edizione speciale di packaging che celebrano la “limonata italiana originale” e da una forte attenzione commerciale nella promozione e nell’esecuzione in negozio. La nuova gamma Zero sta guidando la crescita dello sviluppo degli agrumi e delle iniziative nella categoria zero CSD 2023, C’è stata una crescita a due cifre anche nel mercato in rapida crescita delle bevande energetiche. Lemonsoda Energy è oggi ben consolidata come il marchio numero tre sul mercato, con una gamma focalizzata sul segmento “succoso” in forte crescita. L’azienda è entrata con successo anche nel segmento “originale” con il lancio di Crazy Tiger per clienti selezionati.
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PROSPETTIVE PER IL 2024
Si prevede una crescita organica dell’EBIT del 5-15% nel 2024 (equivalente a un EBIT riportato compreso tra 1,8 e 1,95 miliardi di DKK, comprese le acquisizioni) e un fatturato netto di circa 15 miliardi di DKK. L’incertezza sullo sviluppo macroeconomico e sul comportamento dei consumatori rimane invariata. Non si prevede che il costo totale per ettolitro diminuisca organicamente in modo significativo nel 2024. A causa dell’incertezza generale sullo sviluppo macroeconomico e sul comportamento dei consumatori, abbiamo basato le nostre aspettative sui ricavi netti su uno sviluppo dei volumi piatto e su un prezzo/mix positivo che porta a una crescita organica dei ricavi netti percentuale a una cifra da bassa a media, come si prevede che il contributo delle ultime acquisizioni (Vrumona in Olanda e San Giorgio di Nogaro in Italia) sarà di circa 1,5 miliardi di DKK.
ROYAL UNIBREW IN BREVE
Royal Unibrew è un’azienda leader nel settore multi-bevande regionale con un forte portafoglio di marchi locali nei mercati principali nella regione nordica, nei paesi baltici, nei Paesi Bassi, in Italia, Francia e Canada. Inoltre, i prodotti sono venduti in più di 70 paesi nel resto del mondo. L’attività aziendale si basa su solide basi di forti marchi locali. Nei mercati più grandi i marchi locali sono accompagnati da noti marchi internazionali su licenza (come PepsiCo e Heineken) e marchi commerciali (come Diageo). In alcuni dei mercati più piccoli, come Canada e Svezia, l’offerta consiste in un mix di marchi propri e di marchi di agenzia. Royal Unibrew in Italia è presente in 3 categorie: Birra (brand Ceres & Faxe), Soft Drink (brand Lemonsoda, Oransoda) ed Energy Drink (brand Lemonsoda Energy Activator e Crazy Tiger).
+Info: www.royalunibrew.com
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