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La storia pionieristica della famiglia Ponzi lega il marchio al territorio dell’Oregon in modo profondo e significativo, creando una delle cantine più rinomate della Willamette Valley. La cantina è nata nel 1970 per volere di Dick e Nancy, che scoprirono i migliori terroir e introdussero varietà che sarebbero poi diventate la firma dell’Oregon.

Ponzi Vineyards ha guidato la creazione dell’AVA Laurelwood District, svelando questa regione speciale e portando notorietà in questa terra che produce vini di grande intensità e vivacità, grazie a un terreno unico al mondo, perfettamente adatto a vini acidi, equilibrati e complessi. Il Pinot Nero qui si adatta alla perfezione, regalando vini dall’identità ben precisa.

Il clima è mite grazie alle montagne della Catena Costiera, che proteggono dal freddo oceanico, e alla Catena delle Cascate, che limita il caldo del deserto. Anche il terreno gioca un ruolo fondamentale: in superficie è presente uno strato di loess portato dal vento, dove affondano le radici le piante più giovani, mentre più in profondità è presente un basamento basaltico, che fa crescere le piante più vecchie. Questa composizione diversifica i vini, che possono essere più fruttati e leggeri o più strutturati e ricchi.

Oggi Ponzi Vineyards è guidata da Luisa Ponzi, figlia dei fondatori Dick e Nancy, ed è di proprietà di Gruppo Bollinger. Luisa ha conseguito il diploma post-laurea in viticoltura ed enologia presso il CFPPA di Beaune, diventando la prima donna non francese a conseguire questo titolo di studio.

Ha introdotto tecniche innovative e progressive nella cantina e nei vigneti, migliorando continuamente la qualità delle uve e del vino e ottenendo numerosi premi e riconoscimenti. In particolare, è stata una forza trainante per rendere lo Chardonnay un vitigno chiave in regione e con la sua famiglia è stata un membro fondatore della certificazione Oregon LIVE (per agricoltura sostenibile). Infine è stata pioniera della tecnica di selezione clonale-massale per garantire la complessità e la qualità dei vigneti.

I vini a listino Meregalli Wines sono 4: tre rossi 100% Pinot Noir e un innovativo bianco, uno Chardonnay in purezza.

Pinot Noir Tavola

Questa bottiglia, disegna le migliori sfumature del vitigno in questa terra, il Pinot Nero. Un rosso pieno di dettagli e di note da scoprire: al naso spiccano i frutti rossi su uno sfondo floreale e pepato, mentre il sorso è perfettamente bilanciato, con note di liquirizia salata, vaniglia, mora e un tocco di marmellata di rabarbaro.

Pinot Noir Laurelwood

Per creare questa etichetta i grappoli vengono diraspati per il 65% e l’affinamento dura 14 mesi in botti di rovere francese nuove per il 37%. Tutto ciò contribuisce alla nascita di un rosso vellutato, pieno di sfumature fruttate e con un curioso finale di grafite e cioccolato fondente.

Pinot Noir Reserve

Un rosso non scontato con note speziate di pepe, paprika, anice e chiodi di garofano, che si apre su un sorso ampio, strutturato, con tannini morbidi e persistenti. Una bottiglia che mette in mostra tutte le potenzialità di questa terra e le abilità della cantina.

Chardonnay Laurelwood

Fermenta con lieviti indigeni in botti di rovere francese per 6 mesi (18% nuovo), successivamente viene affinato per 12 mesi in botti di rovere neutre. Nasce così un vino bilanciato, minerale e agrumato che esprime al meglio le caratteristiche di questo terroir. Il naso invitante bilancia note floreali fresche con un tocco di ardesia e pietra bagnata che energizza gli aromi. L’ampia bocca è stratificata con pesca bianca, mela cotogna, meringa, erba limone e un filo di caramello salato. L’acidità succosa invita a un altro sorso.

+Info: www.meregalli.com

Scheda e news:
Gruppo Meregalli

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