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Ha preso il via lunedì 2 settembre da Shanghai “Vinitaly China Roadshow”, settima edizione dell’annuale wine tournée cinese di Veronafiere per la promozione del vino made in Italy nelle città più strategiche della Cina. Una missione con la partecipazione di più di 50 cantine italiane di Operawine e di alcuni dei principali gruppi vitivinicoli italiani, con un complessivo di oltre 500 etichette in degustazione nei walk around tasting, insieme anche ad alcuni importatori come Sinodrink, Interprocom, Pietra Rossa, Zefiro, Sarment, UITA, ItalyFun e VM Fine Wines.

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Il Roadshow di Vinitaly in Cina si conferma l’unico evento itinerante dedicato al vino italiano  nel Paese del Dragone -spiega Matteo Gelmetti, vicepresidente di Veronafiere – Un format vincente che consolida il nostro quasi trentennale presidio su questo mercato chiave ma complesso, anche attraverso la nostra sede di Veronafiere Asia a Shanghai, aperta nel 2018. In quest’ottica, lo sviluppo in Asia del brand Vinitaly rappresenta uno degli asset di crescita su cui punta il piano strategico “ONE 2024-2026” del Gruppo fieristico, con investimenti dedicati sia al posizionamento del vino italiano in Cina – l’anno scorso il Roadshow ha registrato oltre 1900 operatori della domanda cinese – che all’incoming di buyer profilati alla manifestazione di Verona: 1255 nell’ultima edizione in aumento di oltre il 4%”.

Dopo l’avvio nella metropoli economica cinese, il Roadshow toccherà quest’anno Xi’an (4 settembre, W Hotel), capitale dello Shaanxi e importante centro del Nordovest della Cina, e Guangzhou (6 settembre, Rosewood Hotel), una delle città chiave della Greater Bay Area. Organizzata in collaborazione con Ice Agenzia e il sostegno del ministero degli Affari esteri, del sistema diplomatico e della Camera di Commercio italiana in Cina. Al taglio del nastro insieme al vicepresidente di Veronafiere Matteo Gelmetti e al general manager di Veronafiere Greater China, Simone Incontro, c’erano Tiziana D’Angelo, console generale al Consolato d’Italia a Shanghai, Vinicio Eminenti, CICC (China International Capital Corporation), Mauro Maggioni, vicepresidente CICC, Giuliano Martini, vicecommissario al commercio dell’ufficio ICE Shanghai, e Alessandra Palumbo, console aggiunto al Consolato d’Italia a Shanghai.

Tra le novità della settima edizione del Roadshow, Veronafiere presenterà il suo rinnovato brand SOL con l’area di degustazione di SOL International EVO Oil Show dedicata all’olio evo. Completa l’offerta la mixology, con l’allestimento a Xi’an di un cocktail bar pop-up dedicato alle proposte classiche italiane, sotto la regia dei tre locali più importanti della metropoli cinese per la miscelazione. Spazio anche ai winelover delle tre città cinesi che, negli stessi giorni, potranno partecipare all’Italian Wine Week, un cartellone di eventi in più di 80 locali di tendenza ideato e curato da Veronafiere attraverso la sede operativa di Shanghai e il suo team di Shenzhen di Wine to Asia. Per la prima volta, ci saranno anche le wine maps, vere e proprie guide enogastronomiche nelle città di Shanghai e di Guangzhou. Iniziativa che verrà ripresa per la Greater Bay Area Wine Week del maggio 2025 in occasione della terza edizione di Wine to Asia.

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